IL MESSAGGERO |
Puzza all’Api, la gente
protesta. E’ polemica
SI ”VAPORIZZA” UN SERBATOIO.
L’azienda: «Niente sversamenti». La Regione: «Segnalazione
in ritardo». Lieve incidente a un addetto
di G. M.
Puzza di petrolio “da
svenire”, protestano i residenti dei quartieri “all'ombra
dell'Api”. Solo puzza, ma nessun problema concreto né per i
lavoratori della raffineria né per gli abitanti, secondo
l'azienda. Circostanza confermata dalla Regione. Ma l'ente
locale del governatore D'Ambrosio e dell'assessore
all'Ambiente Amagliani lamenta il ritardo con cui è stato
informato dell'inconveniente dalla direzione aziendale. Che
si è vista già formalizzare tale lamentela, mentre Amagliani
sta per indire un incontro tecnico coi responsabili Api per
migliorare le azioni d'intervento sul campo pattuite. L'Api,
dal canto suo, si limita a precisare, minimizzando, che
l'inconveniente si è concretizzato solo nella
“vaporizzazione di un serbatoio, che non ha prodotto nessuna
fuoriuscita di prodotto greggio al suolo e nessun pericolo”.
Un serbatoio di stoccaggio in cui «si sono miscelati
semilavorati provenienti dagli impianti di lavorazione del
ciclo benzine con altri prodotti precededentemente
depositati», secondo una nota diffusa ieri dalla Giunta
regionale. A causa dei «forti e persistenti cattivi odori
provenienti dagli impianti Api Raffineria che negli ultimi
giorni e soprattutto giovedì 4 marzo hanno interessato
Falconara e in particolare i quartieri di vicini - si legge
tra l'altro nella nota - sono all'opera i tecnici
specializzati dei servizi dell'Arpam, per determinare oltre
a causa, dinamica, durata e conseguenze dell'inconveniente,
soprattutto la tempestività e l'adeguatezza degli interventi
messi in campo dall'azienda». Ma “i funzionari”
dell'assessorato all'Ambiente della Regione Marche sono
stati informati direttamente dalla direzione aziendale solo
nel tardo pomeriggio del 4 marzo, nonostante le attività di
manutenzione che hanno originato il problema siano
cominciate il 1 marzo, ed hanno immediatamente attivato il
servizio di “Pronta reperibilità” del dipartimento di Ancona
dell'Arpam, che poco dopo ha effettuato la prima visita
ispettiva all'impianto. «In attesa della documentazione che
permetterà una completa valutazione tecnica - ha dichiarato
in particolare l'assessore all'Ambiente Marco Amagliani - mi
preme sottolineare la tempestività con la quale il personale
tecnico dell'Arpam è intervenuto a seguito dell'attivazione,
e nel contempo l'oggettivo ritardo con cui la segnalazione è
pervenuta dalla direzione aziendale, alla quale abbiamo
contestato con una specifica nota tale circostanza». Secondo
Amagliani "la garanzia di una tempestiva e trasparente
segnalazione a tutti gli organi di controllo di ogni
inconveniente, anche per così dire minore, che può
interessare e coinvolgere (come nel caso specifico) nella
sua possibile evoluzione la popolazione e la correttezza
nella gestione dei flussi informativi finalizzata ad
attivare con celerità i controlli, sono fondamentali».
Intanto ieri mattina un addetto di una ditta appaltatrice ha
subito un piccolo incidente sul lavoro all’interno della
raffineria. L’uomo è stato precauzionalmente accompagnato al
pronto soccorso di Torrette.
Targhe alterne e
Menichelli, occhio ai divieti
Lotta alle polveri. E per lo
stop del lunedì il capoluogo resta isolato: anche Falconara
ha deciso di annullare definitivamente l’ordinanza. Domani
potranno circolare le dispari, bus-navetta gratuiti per
stadio e Duomo
di CLAUDIA GRANDI
Targhe alterne e isola
pedonalenel giorno dell’insediamento del nuovo vescovo
Edoardo Menichelli. Senza dimenticare il match
Ancona-Reggina al Del Cònero. Ecco il vademecum ad uso e
consumo degli anconetani per la terza domenica ecologica. In
attesa della seconda giornata lavorativa di targhe alterne,
prevista per lunedì, domani tra limitazioni della
circolazione ed eventi in varie parti della città, occhio ai
divieti e ai servizi in soccorso dei cittadini orfani
dell'auto. Le targhe alterne, per iniziare: ieri è arrivata
la defezione del Comune di Falconara, che si aggiunge alle
altre città che nei giorni scorsi avevano già fatto
dietro-front. Per il Comune del sindaco Carletti, niente più
targhe alterne, né la domenica né il lunedì. Ma Ancona, pur
isolata, va avanti imperterrita: domani dalle 8,30 alle
12,30 e dalle 15 alle 19 potranno circolare solamente i
veicoli con targa dispari, fatta eccezione per i mezzi che
rientrano in una delle trenta categorie esentate. La zona
all'interno della quale sarà in vigore la circolazione a
targhe alterne, lo ricordiamo, comprende l'intero abitato di
Palombina, quello di Collemarino, Torrette (l'ospedale resta
però fuori), Posatora, Pinocchio, Tavernelle e Pietralacroce,
oltre ovviamente al centro cittadino. Accessibili a tutti,
invece, la Baraccola, la Cameranense (l'area stadio, quindi)
e l'asse nord-sud fino allo svincolo per Tavernelle, dove
sono a disposizione due parcheggi (uno in via Ranieri,
l'altro nei pressi del cimitero). In contemporanea con le
targhe alterne, il Viale e corso Garibaldi saranno
off-limits per tutti i veicoli (targa pari o dispari poco
conta). Il primo (fino a via Bianchi, oltre alle traverse di
collegamento con corso Amendola e via Trieste) verrà chiuso
dalle 9 alle 13, il secondo (fino a via Leopardi) dalle 9
alle 20. Fin qui i divieti. Ma in concomitanza con isola
pedonale e targhe alterne, domani, saranno di scena ad
Ancona importanti eventi, a partire dall'insediamento del
nuovo vescovo, monsignor Edoardo Menichelli. La cerimonia, a
San Ciriaco, avrà inizio alle 16 con l'arrivo, sul piazzale
antistante la Cattedrale, del nuovo vescovo proveniente
dalla parrocchia dei Salesiani: a San Ciriaco, il Vicario
generale presenterà al nuovo vescovo il sindaco di Ancona,
l'ambasciatore italiano presso la Santa Sede, il presidente
della Provincia, il presidente della Regione, il presidente
del Consiglio regionale e il Prefetto di Ancona. Alle 16,35,
poi, l'ingresso di monsignor Menichelli in Cattedrale: per
coloro che non riusciranno a trovare posto all'interno di
San Ciriaco sarà possibile assistere alla Santa Messa su un
maxischermo posizionato nel piazzale antistante (la diretta,
a partire dalle 15,50, sarà trasmessa su Tv Centro Marche).
Bus-navetta gratuiti saranno a disposizione di tutti i
fedeli diretti al Duomo: tra le 14 e la 15 partenze dalla
zona doganale del porto, tra le 14,30 e le 15,30 da piazza
della Repubblica. La circolazione delle auto lungo il
percorso del corteo, da via della Loggia alla Cattedrale,
sarà consentita solo ai residenti e ai mezzi autorizzati,
mentre limitazioni della sosta sono previste in piazza Dante
Alighieri e in piazza Giovanni XXIII; aperti dalle 14 alle
20,30 i parcheggi Cialdini e Traiano alle tariffe consuete
(1,50 euro per il primo, 1,30 per il secondo). Quanto alla
partita Ancona-Reggina, i tifosi potranno raggiungere il
"Del Conero" con il mezzo pubblico, completamente gratuito.
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CORRIERE ADRIATICO |
Api, ancora un incidente
Esalazioni: Amagliani
contesta i ritardi sull'informazione. All'ospedale un
tecnico della manutenzione
FALCONARA - Un addetto di una
ditta appaltatrice è rimasto vittima ieri mattina alle 9 e
30, all'interno della raffineria Api di Falconara, di un
infortunio durante lo svolgimento di lavori di manutenzione
presso un impianto in fermata. Dell'incidente ha dato
notizia un comunicato dell'Api, nel quale si definisce
l'infortunio "di minore portata". Nella nota si precisa che
"l' addetto, pur non riportando conseguenze, è stato
precauzionalmente accompagnato al pronto soccorso di
Torrette, dove a titolo unicamente precauzionale è stato
trattenuto in osservazione per 24 ore". Intanto,
all'indomani delle esalazioni che hanno interessato
l'impianto, c'è da registrare una decisa presa di posizione
dell'assessore regionale Marco Amagliani il quale lamenta i
ritardi con cui il fenomeno è stato segnalato dall'azienda
L'assessore Amagliani sottolinea invece "la tempestività"
con cui l'Arpam è intervenuto in relazione al fenomeno dei
"forti e persistenti cattivi odori provenienti dalla
raffineria" Api riscontrato in questi giorni. Dall'altro
lato, però, evidenzia "l'oggettivo ritardo con cui la
segnalazione è pervenuta dalla direzione aziendale, alla
quale - riferisce lo stesso Amagliani - abbiamo già
contestato con una specifica nota tale circostanza". Dai
primi riscontri dell'Arpam - prosegue la dichiarazione
dell'assessore falconarese - si è trattato di un fenomeno
scaturito dalla miscelazione in un serbatoio di stoccaggio
di prodotti semilavorati provenienti dagli impianti di
lavorazione del ciclo benzine (in fermata programmata) con
altri prodotti precedentemente depositati nello stesso
serbatoio. Dagli accertamenti a tutt'ora effettuati risulta
che le attività di manutenzione all'origine del problema
"sono iniziate il 1 marzo e appare certo che il fenomeno
odorigeno si sia manifestato anche nelle giornate
precedenti, e sicuramente il 3 marzo. Non risulta - dichiara
ancora l'assessore - che in conseguenza dell'evento si siano
rilevati inconvenienti di alcun tipo alle persone, nè agli
addetti allo stabilimento nè alla popolazione residente". "I
funzionari dell'Assessorato all'ambiente della Regione -
precisa Amagliani - sono stati informati direttamente dalla
direzione aziendale solo nel tardo pomeriggio di ieri 4
marzo e hanno immediatamente attivato" l'Arpam di Ancona,
"che poco dopo ha effettuato la prima visita ispettiva all'
impianto". Con i tempi tecnici necessari, l'Arpam produrrà
una specifica dettagliata relazione sull' accaduto.
Amagliani rileva che "la garanzia di una tempestiva e
trasparente segnalazione a tutti gli organi di controllo di
ogni inconveniente, anche per cosi dire "minore", che può
coinvolgere e interessare, come nel caso specifico, nella
sua possibile evoluzione la popolazione e la correttezza
nella gestione dei flussi informativi finalizzata ad
attivare con la maggiore celerità ed efficienza possibile
l'attività istituzionale di controllo, sono fondamentali per
instaurare e consolidare gli indispensabili canali di
informazione e dialogo verso le istituzioni e la
popolazione". L'assessore conclude annunciando per i
prossimi giorni una specifica riunione tecnica finalizzata a
"meglio dettagliare tali procedure".
Bello è con Villanova
"Maggiore tutela"
Interrogazione
sull'inquinamento acustico
di MARINA MINELLI
FALCONARA - Sul problema
della rumorosità dello scalo merci di Villanova, evidenziato
ancora una volta dal comitato dei cittadini residenti è
intervenuto con una interrogazione presentata nello scorso
mese di gennaio anche il consigliere provinciale di Alleanza
Nazionale Massimo Bello. Bello ha chiesto, al presidente
Giancarli ed all'assessore all'ambiente Casagrande,
"maggiore tutela e una serie di indagini e controlli per
coloro che abitano nella zona ed in altre interessate dalla
presenza di strutture ferroviarie". "Gli organi competenti -
ha scritto Bello nel suo intervento - in primo luogo l'Arpam,
hanno misurato e rilevato la presenza di inquinamento
acustico derivante dal traffico ferroviario nella provincia
di Ancona e, qualora fossero stati fatti tali accertamenti,
quali sono stati i risultati per quel che attiene la
situazione denunciata dai residenti e dal comitato di
Villanova con riferimento allo scalo merci ferroviario
presente in quella zona?". Nel territorio provinciale sono
migliaia, fa notare Bello, i cittadini costretti a convivere
con l'inquinamento acustico da traffico ferroviario. "Il
quadro normativo, poi, in questo settore è preciso -
conclude - il decreto del ministero dell'Ambiente del 16
marzo 1998 considera la necessità di armonizzare le tecniche
di rilevamento e di misurazione dell'inquinamento acustico".
Falconara invece si tira
indietro
Sospesa l'ordinanza in attesa
dell'incontro in Regione: si circola liberamente. Angeloni:
"Ancona ha cambiato, bisogna fare il punto della situazione"
di MARINA MINELLI
FALCONARA - Domani e lunedì
niente targhe alterne, in tutto il territorio del comune di
Falconara si potrà circolare liberamente. L'amministrazione
comunale, infatti, ieri ha deciso che "l'ordinanza n° 37 del
26-2-2004, istitutiva della circolazione stradale a targhe
alterne nelle giornate di domenica e di lunedì di ogni
settimana fino al 29 marzo, sarà temporaneamente sospesa" in
attesa di quanto verrà deciso nel corso della riunione
convocata proprio lunedì prossimo in Regione ed alla quale
prenderanno parte tutti i Comuni della Provincia che
dovranno di nuovo affrontare insieme il problema delle
polveri sottili. "Noi ci eravamo battuti per un
provvedimento unico - spiega il dirigente dell'ufficio
ambiente del Comune, Paolo Angeloni - in modo da ottenere il
massimo dei benefici con il minimo dei disagi per i
residenti e tutti quanto si trovano nella necessità di
circolare nei territori sottoposti alle misure restrittive,
ed eravamo arrivati ad una bozza di ordinanza comune, poi
Ancona nel corso di questa settimana ha operato ulteriori
modifiche, quindi è ora di fare il punto della situazione".
In ogni caso Angeloni ci tiene a far notare che a partire
dal 21 febbraio, a causa delle forti precipitazioni e del
vento, "il fenomeno dell'accumulo del Pm10 si sta
notevolmente attenuando". "I rilevamenti ci hanno detto che
siamo sempre stati sotto i 55 microgrammi al metro cubo
indicati dalla legge come tetto massimo - assicura il
dirigente dell'ufficio ambiente - con oscillazioni per tutto
il territorio comunale che sono andate dai 20 a 30
microgrammi al metro cubo". Una variazione positiva che
secondo Paolo Angeloni servirà da spunto ad una riflessione
organica e complessiva sugli interventi futuri che,
"speriamo saranno condivisi anche da tutti gli altri comuni
della provincia di Ancona, i quali hanno scelto strade
diverse". "I provvedimenti - osserva infatti Angeloni -
credo dovranno essere rivisitati in una scala più ampia
addirittura di quella regionale, naturalmente senza tornare
indietro, ma prendendo spunto dai buoni risultati ottenuti
per studiare misure preventive ancora più efficaci". In ogni
caso, come precisa il dirigente all'ambiente, il Comune di
Falconara, pur sospendendo l'ordinanza per domenica e
lunedì, "non ha intenzione di tornare indietro per non fare
più nulla", ma l'obiettivo di questa pausa è proprio "la
riflessione per un intervento migliore che sarà valutato ed
applicato forse già dal prossimo week-end". |
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