Il by pass Api preoccupa i
comitati cittadini
By pass Api o raccordo Marina
di Montemarciano-Aspio, come auspicato dal viceministro
Baldassarri? Una questione che preoccupa i comitati
cittadini, da sempre contrari alla realizzazione del primo
progetto, destinato a collegare la linea trasversale per
Roma, superando il nodo Api. «Non comprendiamo – spiegano le
associazioni di quartiere in una nota- come mai il by pass
sia sostenuto da Regione e Provincia, in contrasto con i
piani territoriali redatti a suo tempo dalle stesse
amministrazioni». Ora, alla luce delle ultime dichiarazioni
del viceministro all’economia, che ha rilanciato la proposta
di arretramento della ferrovia da Marina di Montemarciano
all’Aspio, i comitati auspicano un dibattito pubblico che
faccia chiarezza su una questione “confusa”. Attesi per fine
mese i risultati dello studio di fattibilità del by pass. |
Amagliani scrive a Lunardi
sul by-pass
E i comitati sono perplessi
L'assessore regionale
all'ambiente Marco Amagliani ha scritto al ministro delle
Infrastrutture Lunardi per chiedere un incontro sulla
proposta Baldassarri, relativa al by pass ferroviario di
Ancona-Montemarciano, che dovrebbe sostituire la variante
dell' Api e incontra il favore dell'assessorato. Nei giorni
scorsi, ricorda Amagliani, il vice ministro all' Economia e
Finanze Mario Baldassarri, in visita ad Ancona, "ha
manifestato pubblicamente la possibilità di realizzare un
nuovo tronco ferroviario, in variante all'attuale tracciato
della linea Adriatica, in grado di bypassare tutti i centri
urbani costieri da Marina di Montemarciano all'Aspio di
Ancona". L' opera, di notevoli dimensioni territoriali ed
economiche, sarebbe in grado di migliorare, sottolinea
l'assessore, "il traffico ferroviario in tale area e su
tutta la tratta, evitando alcuni punti critici del
territorio". La proposta, sottolinea l'assessore, "non può
che trovare d'accordo questo assessorato che chiede la
convocazione di un incontro da svolgere in tempi brevi
presso la Regione Marche, dove i rappresentanti del
ministero potranno illustrare alle istituzioni locali con il
massimo dettaglio possibile le soluzioni progettuali
individuate, i canali di finanziamento attivabili ed i tempi
previsti per la progettazione definitiva e la realizzazione
delle opere". Conseguentemente, per mantenere la coerenza
complessiva delle azioni avviate dal Governo e dalla
Regione, "è indispensabile che il ministero convochi la
Regione per revisionare l'Intesa Generale Quadro,
sottoscritta nell'ottobre 2002, per sostituire l' opera
relativa alla variante della linea ferroviaria Adriatica in
corrispondenza della raffineria Api, già approvata dalla
Regione e prevista tra le opere strategiche della legge
obiettivo, con l'opera più vasta illustrata dal vice
ministro Baldassarri". I comitati cittadini intanto
esprimono "profonde perplessità" . "Se Regione, Provincia e
Ministero sono d'accordo sull'arretramento - dicono - non
comprendiamo chi vuole il by-pass progettato dalla Rfi". |