RASSEGNA STAMPA 11.02.2004

 

IL MESSAGGERO
Il by pass Api preoccupa i comitati cittadini

By pass Api o raccordo Marina di Montemarciano-Aspio, come auspicato dal viceministro Baldassarri? Una questione che preoccupa i comitati cittadini, da sempre contrari alla realizzazione del primo progetto, destinato a collegare la linea trasversale per Roma, superando il nodo Api. «Non comprendiamo – spiegano le associazioni di quartiere in una nota- come mai il by pass sia sostenuto da Regione e Provincia, in contrasto con i piani territoriali redatti a suo tempo dalle stesse amministrazioni». Ora, alla luce delle ultime dichiarazioni del viceministro all’economia, che ha rilanciato la proposta di arretramento della ferrovia da Marina di Montemarciano all’Aspio, i comitati auspicano un dibattito pubblico che faccia chiarezza su una questione “confusa”. Attesi per fine mese i risultati dello studio di fattibilità del by pass.

 
CORRIERE ADRIATICO
Amagliani scrive a Lunardi sul by-pass

E i comitati sono perplessi

L'assessore regionale all'ambiente Marco Amagliani ha scritto al ministro delle Infrastrutture Lunardi per chiedere un incontro sulla proposta Baldassarri, relativa al by pass ferroviario di Ancona-Montemarciano, che dovrebbe sostituire la variante dell' Api e incontra il favore dell'assessorato. Nei giorni scorsi, ricorda Amagliani, il vice ministro all' Economia e Finanze Mario Baldassarri, in visita ad Ancona, "ha manifestato pubblicamente la possibilità di realizzare un nuovo tronco ferroviario, in variante all'attuale tracciato della linea Adriatica, in grado di bypassare tutti i centri urbani costieri da Marina di Montemarciano all'Aspio di Ancona". L' opera, di notevoli dimensioni territoriali ed economiche, sarebbe in grado di migliorare, sottolinea l'assessore, "il traffico ferroviario in tale area e su tutta la tratta, evitando alcuni punti critici del territorio". La proposta, sottolinea l'assessore, "non può che trovare d'accordo questo assessorato che chiede la convocazione di un incontro da svolgere in tempi brevi presso la Regione Marche, dove i rappresentanti del ministero potranno illustrare alle istituzioni locali con il massimo dettaglio possibile le soluzioni progettuali individuate, i canali di finanziamento attivabili ed i tempi previsti per la progettazione definitiva e la realizzazione delle opere". Conseguentemente, per mantenere la coerenza complessiva delle azioni avviate dal Governo e dalla Regione, "è indispensabile che il ministero convochi la Regione per revisionare l'Intesa Generale Quadro, sottoscritta nell'ottobre 2002, per sostituire l' opera relativa alla variante della linea ferroviaria Adriatica in corrispondenza della raffineria Api, già approvata dalla Regione e prevista tra le opere strategiche della legge obiettivo, con l'opera più vasta illustrata dal vice ministro Baldassarri". I comitati cittadini intanto esprimono "profonde perplessità" . "Se Regione, Provincia e Ministero sono d'accordo sull'arretramento - dicono - non comprendiamo chi vuole il by-pass progettato dalla Rfi".

 
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