Targhe alterne contro le
polveri
Prime misure a Montemarciano
per contrastare l'inquinamento atmosferico
Le Amministrazioni comunali
ed i Comandi di Polizia municipale dei Comuni di Falconara
Marittima e Montemarciano (cui ha aderito telefonicamente
anche il Comune di Senigallia) hanno congiuntamente valutato
il problema delle cosiddette "polveri sottili", rilevate
lungo i rispettivi tratti urbani della strada statale n. 16
"Adriatica", i cui valori sono risultati i più elevati della
provincia. I partecipanti all'apposito incontro che si è
tenuto ieri nel municipio di Montemarciano, hanno preso atto
dell'avvenuto recepimento, da parte dell'assessore
provinciale Casagrande, della proposta di limitare il
traffico a targhe alterne e la ritengono come una delle più
valide ed immediate soluzioni possibili. Posto, infatti, che
nella zona litoranea la principale, se non l'esclusiva,
fonte di inquinamento atmosferico è proprio la statale
Adriatica, i Comuni in questione ritengono che altre
alternative alla proposta di cui sopra non possano avere
risultati pratici né, in alcuni casi, essere neppure
prospettate per oggettiva mancanza di tracciati alternativi.
Proprio per tali motivi sarebbe del tutto inutile e
demagogica qualsiasi soluzione demandata alla
discrezionalità dei singoli Comuni. Si prenda, ad esempio a
Marina di Montemarciano, ove non è possibile una deviazione
del traffico che non significhi il contemporaneo spostamento
del problema in altra parte del territorio, attualmente
escluso da qualsiasi forma di fenomeno inquinante. Oltre a
concordare con la misura delle targhe allterne, i
rappresentanti dei tre Comuni partecipanti all' incontro
ritengono altrettante importante ed indispensabile la
contestuale deviazione dei mezzi pesanti sull'autostrada
A14, ma senza per questo penalizzare economicamente i Comuni
medesimi. Per una ovvia ed evidente ragione di equità,
infatti, ad accollarsi gli oneri del pedaggio dovrebbero
essere, almeno limitatamente al periodo in cui la deviazione
ha origine per motivi di inquinamento (e non d'ordine
turistico come in estate), le associazioni di categoria
degli autotrasportatori, "coadiuvate", semmai, dalla Regione
e dalla Provincia. Negli stessi Comuni, intanto, saranno
posti in essere i servizi della Polizia municipale per il
controllo a campione degli scarichi degli autoveicoli, con
utilizzazione delle apparecchiature che saranno messe a
disposizione dall'Ufficio provinciale della Motorizzazione
Civile di Ancona. Il tutto, naturalmente, con la speranza
che possano cambiare presto le condizioni atmosferiche che
attualmente favoriscono il deposito delle polveri. |