RASSEGNA STAMPA 04.02.2004

 

CORRIERE ADRIATICO
Targhe alterne contro le polveri

Prime misure a Montemarciano per contrastare l'inquinamento atmosferico

Le Amministrazioni comunali ed i Comandi di Polizia municipale dei Comuni di Falconara Marittima e Montemarciano (cui ha aderito telefonicamente anche il Comune di Senigallia) hanno congiuntamente valutato il problema delle cosiddette "polveri sottili", rilevate lungo i rispettivi tratti urbani della strada statale n. 16 "Adriatica", i cui valori sono risultati i più elevati della provincia. I partecipanti all'apposito incontro che si è tenuto ieri nel municipio di Montemarciano, hanno preso atto dell'avvenuto recepimento, da parte dell'assessore provinciale Casagrande, della proposta di limitare il traffico a targhe alterne e la ritengono come una delle più valide ed immediate soluzioni possibili. Posto, infatti, che nella zona litoranea la principale, se non l'esclusiva, fonte di inquinamento atmosferico è proprio la statale Adriatica, i Comuni in questione ritengono che altre alternative alla proposta di cui sopra non possano avere risultati pratici né, in alcuni casi, essere neppure prospettate per oggettiva mancanza di tracciati alternativi. Proprio per tali motivi sarebbe del tutto inutile e demagogica qualsiasi soluzione demandata alla discrezionalità dei singoli Comuni. Si prenda, ad esempio a Marina di Montemarciano, ove non è possibile una deviazione del traffico che non significhi il contemporaneo spostamento del problema in altra parte del territorio, attualmente escluso da qualsiasi forma di fenomeno inquinante. Oltre a concordare con la misura delle targhe allterne, i rappresentanti dei tre Comuni partecipanti all' incontro ritengono altrettante importante ed indispensabile la contestuale deviazione dei mezzi pesanti sull'autostrada A14, ma senza per questo penalizzare economicamente i Comuni medesimi. Per una ovvia ed evidente ragione di equità, infatti, ad accollarsi gli oneri del pedaggio dovrebbero essere, almeno limitatamente al periodo in cui la deviazione ha origine per motivi di inquinamento (e non d'ordine turistico come in estate), le associazioni di categoria degli autotrasportatori, "coadiuvate", semmai, dalla Regione e dalla Provincia. Negli stessi Comuni, intanto, saranno posti in essere i servizi della Polizia municipale per il controllo a campione degli scarichi degli autoveicoli, con utilizzazione delle apparecchiature che saranno messe a disposizione dall'Ufficio provinciale della Motorizzazione Civile di Ancona. Il tutto, naturalmente, con la speranza che possano cambiare presto le condizioni atmosferiche che attualmente favoriscono il deposito delle polveri.

 
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