In 14 giorni 9 sforamenti dei massimi
I dati sulle polveri sottili sono “pesanti”. A gennaio in
14 giorni si sono registrati 9 sforamenti a Pesaro, 11 a
Fano, e, su 11 giorni, 9 ad Ancona (Torrette), 8 a
Falconara, 10 a Montemarciano e 9 a Senigallia. L'Arpam nel
corso della riunione ha ricordato che la soglia giornaliera,
da non superare per più di 35 volte all’anno, di 55 mg/mc
riguarda la prima fase, destinata a 50 mg dal 2005:
indicazioni della UE cui ci si deve attenere. E' stato
inoltre ribadito che il traffico rappresenta la voce
maggiore alla formazione del Pm 10.
Scortichini: «Monitoraggio concordato»
IL CASO POLVERI SOTTILI - L’assessore all’ambiente di
Falconara: «Gli interventi vanno programmati con gli altri
comuni»
di M.P.C. e L.L.
Ad Osimo gli assessori Claudia Domizio e Gianni Santilli
stanno studiando insieme al sindaco Dino latini e al
comandante della Pm, Graziano Galassi soluzioni ottimali e
metodi per combattere l'insidia delle polveri sottili. «Non
abbiamo ancora concertato un piano definitivo in attesa del
prossimo tavolo tecnico convocato in Provincia - spiegano i
due amministratori che ieri hanno partecipato al vertice in
Regione - ma qualora decidessimo di chiudere il nostro
centro storico, da marzo saremo agevolati nella scelta
dall'entrata in funzione dell'impianto di risalita che
libererà già a priori il salotto cittadino dal traffico.
Inoltre l'attività di prevenzione sarà favorita anche dalle
rotatorie che sono già state realizzate nei punti caldi
della nostra viabilità, oltre che dalle nuove in arrivo».
Santilli e Domizio mettono anche in evidenza che «per dare
rilievo al provvedimento, stiamo valutando anche
l'opportunità di mettere in atto forme di attrazione e di
informazione collettiva checoinvolgano il pubblico durante
le domeniche di chiusura». Intanto una prima novità già c'è.
Dal 1 febbraio una stazione mobile verificherà i tassi
d'inquinamento sul territorio osimano mentre da marzo la
cabina fissa di via Ungheria registrerà e monitorerà
l'andamento giornaliero dei tassi di polveri sottili.
Secondo il programma della Provincia, che divide il
territorio in quattro aree, Falconara rientra nella zona 1.
Questo significa interdizione al traffico dalle 8.30 alle 16
e dalle 16 alle 18.30 sino al 31 marzo. Soddisfatto
l’assessore all’ambiente Giancarlo Scortichini, che aveva
criticato duramente la delibera regionale approvata la
vigilia di Natale. «In discussione – spiega Scortichini- non
l’oggetto del provvedimento, ma i metodi e l’assenza di
concertazione. Occorre individuare interventi concordati e
programmati con i comuni limitrofi, sotto il coordinamento
di Provincia e Regione. Credo siamo sulla buona strada».
Peraltro il Comune, dotato di strumentazione all’avanguardia
e di personale specializzato, intende mettere la propria
esperienza a disposizione delle altre autonomie locali. “Si
potrebbe pensare – prosegue l’assessore- ad un monitoraggio
concordato”. Ora si apre la fase di studio.
L’Amministrazione si metterà al lavoro per redigere una
soluzione tecnica. Una proposta che verrà illustrata nel
corso tavolo di confronto tra i Comuni, fissato per lunedì
prossimo. Intanto l’Unione Commercianti fa sapere che presto
chiederà un colloquio con il sindaco per partecipare alla
redazione del piano.
|
Venti bacheche preziose
Il sindaco spiega che serviranno a dare notizie utili ai
cittadini e non saranno utilizzate per fare propaganda
Falconara, saranno installate in centro e nelle frazioni.
Centomila euro per i nuovi spazi informativi
di Marina Minnelli
Serviranno per migliorare ancora di più la comunicazione
fra l'amministrazione comunale e la cittadinanza le bacheche
bifacciali che sono state installate, a cura del Cam, in
vari punti del territorio falconarese. Costo totale
dell'operazione 101 mila e 508 euro per venti strutture, ma
alla fine del 2003 l'amministrazione ha comunicato la messa
in opera soltanto di diciassette, a Palombina Vecchia nella
zona Centro (in diverse strade) e poi a Falconara Alta, a
Villanova, a Fiumesino, a Rocca Priora, a Rocca Mare, in via
dello Stadio e a Castelferretti. Larghe 1.600 mm, spesse 349
mm, per un altezza di 2.385 mm, realizzate in lamiera
d'acciaio zincata e verniciata a polveri P.E., con ante in
alluminio, le bacheche saranno illuminate in modo da
garantirne la consultazione anche in orario notturno.
"Questi ausili dell'informazione - dicono in Comune -
contribuiscono ad aumentare gli strumenti utilizzati come
vettori della comunicazione della vita amministrativa" e si
aggiungono in tal senso al sito web, al periodico "Il comune
di Falconara" e a "Informare la città", il quindicinale che
da qualche mese elenca puntualmente ogni minimo intervento
del sindaco Carletti e del suo staff per risolvere i
problemi della città. Proprio scrivendo su "Informare la
città", Carletti ha spiegato che l'acquisto delle bacheche è
dovuto "all'esigenza di avere spazi per dare notizie utili
alla città, per comunicare tempi e modalità di funzionamento
e di fruizione dei servizi erogati, senza alcun intento
promozionale o di propaganda".
Smog, allarmanti gli ultimi dati
Il tavolo tecnico aggiornato a mercoledì. Domeniche
ecologiche l'8 febbraio e il 14 marzo
Maglia nera a Montemarciano. No della Cgil a misure
tampone
ANCONA - Si è riunito ieri ma è stato aggiornato a
mercoledì 21 gennaio il Tavolo tecnico per gli interventi
sulle polveri sottili nelle Marche: sarà più ristretto, con
rappresentanze delle autonomie locali, e di Arpam e
Trenitalia. Nel frattempo la delibera regionale resta in
vigore e le due domeniche ecologiche - nessuno le ha
contestate e sono state riproposte in un documento dei
sindaci della Provincia di Ancona - sono confermate per l'8
febbraio e il 14 marzo, così come stabilito nel
provvedimento. Queste le conclusioni dell'incontro, che è
stato aperto da un intervento dell'assessore Marco Amagliani,
preoccupato per i dati di inquinamento relativi primi giorni
dell'anno: "Risultati pesanti", ha detto, con le centraline
che registrano continuamente il superamento dei limiti
massimi di Pm10. Amagliani ha dunque invitato tutti ad
abbandonare le polemiche e a "fare uno sforzo per dare le
risposte migliori nell'interesse della tutela della salute
delle popolazioni che amministriamo". La Regione monitorerà
costantemente la situazione e fra due mesi presenterà un
resoconto di verifica. Amagliani ha ricordato che l'ente ha
messo in campo tutti gli interventi possibili, tenuto conto
della ristrettezza delle risorse: 40 milioni di euro sono
già stati spesi per il rinnovo per parco automezzi; altre
risorse sono a disposizione per la progettazione dei
parcheggi scambiatori per quei Comuni che hanno avviato un
percorso virtuoso. Le Marche, prima regione a farlo,
partiranno poi con l'inventario dei grandi impianti (Ippc-autorizzazione
integrata ambientale): sarà possibile verificare anche da
casa tramite un pc il livello di emissioni delle prime 200
aziende regionali. Questi i dati sull' inquinamento da
polveri sottili relativi al mese di gennaio e resi noti ieri
dall'assessore Amagliani a margine dell'incontro. Dall'1 al
12 il superamento dei limiti si è verificato in diverse
occasioni: a Pesaro 7 volte su 11, a Fano 8 su 11, in via
Bocconi ad Ancona 3 su 4, a Torrette 9 su 12, a Falconara 8
su 12, a Montemarciano 10 su 11, a Senigallia 9 su 11.
Sull'inquinamento è intervenuta ieri anche la Cgil con
critiche al mancato rispetto dell'accordo di un anno fa e un
secco no a misure tampone. "Ci auguriamo - scrive Anna
Marinari della segreteria regionale - che si superi la
logica dell'emergenza, del rinvio e dello scaricabarile e si
faccia finalmente uno scarto di qualità per migliorare la
vita di tutti i cittadini".
|