RASSEGNA STAMPA 16.01.2004

 

IL MESSAGGERO
In 14 giorni 9 sforamenti dei massimi

I dati sulle polveri sottili sono “pesanti”. A gennaio in 14 giorni si sono registrati 9 sforamenti a Pesaro, 11 a Fano, e, su 11 giorni, 9 ad Ancona (Torrette), 8 a Falconara, 10 a Montemarciano e 9 a Senigallia. L'Arpam nel corso della riunione ha ricordato che la soglia giornaliera, da non superare per più di 35 volte all’anno, di 55 mg/mc riguarda la prima fase, destinata a 50 mg dal 2005: indicazioni della UE cui ci si deve attenere. E' stato inoltre ribadito che il traffico rappresenta la voce maggiore alla formazione del Pm 10.

Scortichini: «Monitoraggio concordato»

IL CASO POLVERI SOTTILI - L’assessore all’ambiente di Falconara: «Gli interventi vanno programmati con gli altri comuni»

di M.P.C. e L.L.

Ad Osimo gli assessori Claudia Domizio e Gianni Santilli stanno studiando insieme al sindaco Dino latini e al comandante della Pm, Graziano Galassi soluzioni ottimali e metodi per combattere l'insidia delle polveri sottili. «Non abbiamo ancora concertato un piano definitivo in attesa del prossimo tavolo tecnico convocato in Provincia - spiegano i due amministratori che ieri hanno partecipato al vertice in Regione - ma qualora decidessimo di chiudere il nostro centro storico, da marzo saremo agevolati nella scelta dall'entrata in funzione dell'impianto di risalita che libererà già a priori il salotto cittadino dal traffico. Inoltre l'attività di prevenzione sarà favorita anche dalle rotatorie che sono già state realizzate nei punti caldi della nostra viabilità, oltre che dalle nuove in arrivo». Santilli e Domizio mettono anche in evidenza che «per dare rilievo al provvedimento, stiamo valutando anche l'opportunità di mettere in atto forme di attrazione e di informazione collettiva checoinvolgano il pubblico durante le domeniche di chiusura». Intanto una prima novità già c'è. Dal 1 febbraio una stazione mobile verificherà i tassi d'inquinamento sul territorio osimano mentre da marzo la cabina fissa di via Ungheria registrerà e monitorerà l'andamento giornaliero dei tassi di polveri sottili. Secondo il programma della Provincia, che divide il territorio in quattro aree, Falconara rientra nella zona 1. Questo significa interdizione al traffico dalle 8.30 alle 16 e dalle 16 alle 18.30 sino al 31 marzo. Soddisfatto l’assessore all’ambiente Giancarlo Scortichini, che aveva criticato duramente la delibera regionale approvata la vigilia di Natale. «In discussione – spiega Scortichini- non l’oggetto del provvedimento, ma i metodi e l’assenza di concertazione. Occorre individuare interventi concordati e programmati con i comuni limitrofi, sotto il coordinamento di Provincia e Regione. Credo siamo sulla buona strada». Peraltro il Comune, dotato di strumentazione all’avanguardia e di personale specializzato, intende mettere la propria esperienza a disposizione delle altre autonomie locali. “Si potrebbe pensare – prosegue l’assessore- ad un monitoraggio concordato”. Ora si apre la fase di studio. L’Amministrazione si metterà al lavoro per redigere una soluzione tecnica. Una proposta che verrà illustrata nel corso tavolo di confronto tra i Comuni, fissato per lunedì prossimo. Intanto l’Unione Commercianti fa sapere che presto chiederà un colloquio con il sindaco per partecipare alla redazione del piano.

 
CORRIERE ADRIATICO
Venti bacheche preziose

Il sindaco spiega che serviranno a dare notizie utili ai cittadini e non saranno utilizzate per fare propaganda Falconara, saranno installate in centro e nelle frazioni. Centomila euro per i nuovi spazi informativi

di Marina Minnelli

Serviranno per migliorare ancora di più la comunicazione fra l'amministrazione comunale e la cittadinanza le bacheche bifacciali che sono state installate, a cura del Cam, in vari punti del territorio falconarese. Costo totale dell'operazione 101 mila e 508 euro per venti strutture, ma alla fine del 2003 l'amministrazione ha comunicato la messa in opera soltanto di diciassette, a Palombina Vecchia nella zona Centro (in diverse strade) e poi a Falconara Alta, a Villanova, a Fiumesino, a Rocca Priora, a Rocca Mare, in via dello Stadio e a Castelferretti. Larghe 1.600 mm, spesse 349 mm, per un altezza di 2.385 mm, realizzate in lamiera d'acciaio zincata e verniciata a polveri P.E., con ante in alluminio, le bacheche saranno illuminate in modo da garantirne la consultazione anche in orario notturno. "Questi ausili dell'informazione - dicono in Comune - contribuiscono ad aumentare gli strumenti utilizzati come vettori della comunicazione della vita amministrativa" e si aggiungono in tal senso al sito web, al periodico "Il comune di Falconara" e a "Informare la città", il quindicinale che da qualche mese elenca puntualmente ogni minimo intervento del sindaco Carletti e del suo staff per risolvere i problemi della città. Proprio scrivendo su "Informare la città", Carletti ha spiegato che l'acquisto delle bacheche è dovuto "all'esigenza di avere spazi per dare notizie utili alla città, per comunicare tempi e modalità di funzionamento e di fruizione dei servizi erogati, senza alcun intento promozionale o di propaganda".

Smog, allarmanti gli ultimi dati

Il tavolo tecnico aggiornato a mercoledì. Domeniche ecologiche l'8 febbraio e il 14 marzo

Maglia nera a Montemarciano. No della Cgil a misure tampone

ANCONA - Si è riunito ieri ma è stato aggiornato a mercoledì 21 gennaio il Tavolo tecnico per gli interventi sulle polveri sottili nelle Marche: sarà più ristretto, con rappresentanze delle autonomie locali, e di Arpam e Trenitalia. Nel frattempo la delibera regionale resta in vigore e le due domeniche ecologiche - nessuno le ha contestate e sono state riproposte in un documento dei sindaci della Provincia di Ancona - sono confermate per l'8 febbraio e il 14 marzo, così come stabilito nel provvedimento. Queste le conclusioni dell'incontro, che è stato aperto da un intervento dell'assessore Marco Amagliani, preoccupato per i dati di inquinamento relativi primi giorni dell'anno: "Risultati pesanti", ha detto, con le centraline che registrano continuamente il superamento dei limiti massimi di Pm10. Amagliani ha dunque invitato tutti ad abbandonare le polemiche e a "fare uno sforzo per dare le risposte migliori nell'interesse della tutela della salute delle popolazioni che amministriamo". La Regione monitorerà costantemente la situazione e fra due mesi presenterà un resoconto di verifica. Amagliani ha ricordato che l'ente ha messo in campo tutti gli interventi possibili, tenuto conto della ristrettezza delle risorse: 40 milioni di euro sono già stati spesi per il rinnovo per parco automezzi; altre risorse sono a disposizione per la progettazione dei parcheggi scambiatori per quei Comuni che hanno avviato un percorso virtuoso. Le Marche, prima regione a farlo, partiranno poi con l'inventario dei grandi impianti (Ippc-autorizzazione integrata ambientale): sarà possibile verificare anche da casa tramite un pc il livello di emissioni delle prime 200 aziende regionali. Questi i dati sull' inquinamento da polveri sottili relativi al mese di gennaio e resi noti ieri dall'assessore Amagliani a margine dell'incontro. Dall'1 al 12 il superamento dei limiti si è verificato in diverse occasioni: a Pesaro 7 volte su 11, a Fano 8 su 11, in via Bocconi ad Ancona 3 su 4, a Torrette 9 su 12, a Falconara 8 su 12, a Montemarciano 10 su 11, a Senigallia 9 su 11. Sull'inquinamento è intervenuta ieri anche la Cgil con critiche al mancato rispetto dell'accordo di un anno fa e un secco no a misure tampone. "Ci auguriamo - scrive Anna Marinari della segreteria regionale - che si superi la logica dell'emergenza, del rinvio e dello scaricabarile e si faccia finalmente uno scarto di qualità per migliorare la vita di tutti i cittadini".

 
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