RASSEGNA STAMPA 13.01.2004

 

IL MESSAGGERO
 «No alle carrette dell’aria al Sanzio»

Brandoni (Rc) chiede più controlli all’Aerdorica dopo il disastro aereo della Flash air

di LETIZIA LARICI

FALCONARA - La compagnia aerea Flash Air ha utilizzato in passato lo scalo di Falconara per voli charter diretti in Mar Rosso. Ad avvalersene l'Alpitour che nel 2003 ha effettuato alcuni voli saltuari sul Sanzio. La notizia ha gettato l'allarme in consiglio provinciale. Dopo la tragedia di Capodanno, il consigliere Giuliano Bandoni (Rc) vuole vederci chiaro e ha presentato un'interrogazione per conoscere la posizione di Aerdorica. «L'aereo precipitato a Capodanno ha volato anche sopra le nostre teste - scrive Bandoni - E'addirittura partito ed atterrato da Falconara Marittima nei giorni precedenti il disastro. Tutti sappiamo quanto lo scalo falconarese sia importante per l'intera economia regionale, tutti ne auspichiamo lo sviluppo, ma occorre essere altrettanto consapevoli che l'ubicazione dello stesso al centro di un'area ad altissima intensità abitativa, senza poi dimenticare la vicinanza della raffineria Api, richiede che tale sviluppo sia collegato con più alti livelli di sicurezza. Tanto più che da alcuni mesi atterraggi e decolli, sempre più frequenti, hanno utilizzato coni di sorvolo che rasentano il centro abitato di Chiaravalle. Arrivi e partenze delle carrette del cielo vanno assolutamente proibiti. In questo senso l'Aerdorica può fare molto, in primo luogo evitare contratti con le compagnie additate come pericolose da varie autorità internazionali». Non intende replicare il presidente di Aerdorica Carlo Amicucci, che tempo fa aveva già spiegato come fosse impossibile verificare la compagnia utilizzata da un tour operator che utilizza solo saltuariamente lo scalo dorico. «A parlare - dice - sono i dati». Eccoli dunque questi dati. Nel 2003 sullo scalo dorico sono stati registrati 19.121 movimenti di aeromobili. Tra questi solo il 2% era di compagnie extraeuropee. La Flash air ha effettuato in tutto il 2003 voli saltuari nei mesi di luglio, agosto, settembre e dicembre per conto dell'Alpitour, mentre il servizio di collegamento settimanale con Sharm el Sheik è garantito dalla Amc Aviation per conto dei Viaggi del Turchese. Quanto al controllo degli standard di sicurezza, il presidente Amicucci fa sapere in una nota che «tutti i poteri in Italia sono demandati all'Enac(Ente Nazionale per l'Aviazione Civile). L'Aerdorica, nel rispetto delle competenze e delle normative sulla sicurezza offre i propri servizi solo a compagnie regolarmente autorizzate dall'Enac e da altri enti internazionali».

Smog, tolleranza zero sulle polveri

Da quest’anno ridotto ancora il limite di legge. Provvedimenti in vista

di CLAUDIO FELICETTI

Torna l’incubo smog. Per cittadini e amministratori. Nel mese di dicembre 2003 sono stati infatti superati almeno una quindicina di volte i limiti di legge relativi alle polveri in atmosfera (PM 10). I dati sono stati raccolti dall’ufficio Ambiente della Provincia e trasmessi ai sindaci interessati e alla Regione. Rispetto alla situazione delle altre province, quella di Ascoli è comunque la meno grave, sia per il numero di volte in cui è stato superato il limite (fissato in 55 microgrammi per metro cubo), sia come valori registrati (dai 5 ai 10 mg/mc in più ogni volta). Una situazione che viene definita “non preoccupante”, per ora, anche se con l’abbassamento del limite delle polveri (dal 1 gennaio) potrebbero arrivare provvedimenti drastici. Proprio giovedì prossimo in Regione è previsto un incontro tra l’assessore all’Ambiente Marco Amagliani, sindaci e tecnici dei comuni. Si discuterà della controversa delibera “antipolveri” approvata dalla Giunta regionale il 23 dicembre scorso in cui è previsto per tre giorni alla settimana (dalle 8,30 alle 13 e dalle 16 alle 18,30) il blocco delle auto non catalizzate e dei diesel non a norma euro. Il provvedimento aveva suscitato la rivolta dei sindaci, con il primo cittadino di Ancona Fabio Sturani in testa, tanto che Amagliani ha dovuto fare marcia indietro. Non si partirà più domenica prossima, ma con molta probabilità ci vorranno ancora due settimane per concordare bene gli aspetti tecnici. Critico sulla delibera anche l’assessore all’Ambiente dell’Arengo, Alessandro Galosi: «Visti i precedenti dello scorso anno, occorreva un confronto approfondito sulla materia - dichiara - invece la Regione ha approvato in fretta e furia una delibera che ha delle notevoli ripercussioni sull’organizzazione della viabilità e sulla vita dei cittadini. I dati riferiti alla nostra città, comunque, non mi sembrano allarmanti. E’ chiaro che la centralina di via Marconi - aggiunge Galosi - è situata in un incrocio fortemente trafficato e quindi non è rappresentativo della situazione generale della città. In altri quartieri sono stati fatti dei controlli con il laboratorio mobile della Provincia, anche per verificare la concentrazione degli Ipa, ora aspettiamo i risultati dall’Arpam». Ma da quest’anno la musica cambia. Una direttiva europea abbassa i limiti delle polveri (prevista una media annua di 40 mg/mc), fino ad arrivare all’azzeramento nel 2005. Un obiettivo francamente impossibile, vista la situazione attuale. «Anche nel 2004 - spiega Federico Maravalli, il chimico responsabile del servizio - la Provincia continuerà a monitorare l’inquinamento atmosferico con il sistema di rilevamento predisposto qualche anno fa tramite le centraline fisse, perfettamente funzionanti, situate in viale Marconi ad Ascoli, nella zona industriale di Campolungo, a Monsampolo e a S. Benedetto sulla statale 16. Tra qualche mese, inoltre, verrà installata un’altra cabina a Porto S. Elpidio. Per quanto riguarda il laboratorio mobile, attualmente è a Pedaso, dove rimarrà fino alla fine del mese, poi verrà trasferito ad Acquasanta».

 
CORRIERE ADRIATICO
"Solo voli saltuari con Flash Air"

Aerdorica precisa: "Per la sicurezza degli aerei ci pensa l'Enac"

FALCONARA - Aerdorica risponde al capogruppo di Rifondazione in consiglio provinciale Giuliano Brandoni che sull'onda del disastro aereo nel Mar Rosso, dove si è inabissato un velivolo egiziano della compagnia Flash Air, aveva chiesto in un'interrogazione "quali indicazioni si intendano dare alla partecipata Aerdorica, società che gestisce lo scalo falconarese, in relazione a queste problematiche", e "quali compagnie usufruiscono dello scalo di Falconara e se tra queste vi siano quelle comprese negli elenchi forniti dalle autorità elvetiche e inglesi relativi alla ridotta affidabilità tecnica delle loro flotte". Infine Brandoni aveva chiesto "quali ulteriori iniziative in merito a controlli e verifiche si ritengano utili realizzare". "Nel corso del 2003 - replica Aerdorica - sullo scalo di Ancona Falconara sono stati effettuati 19.121 movimenti di aeromobili, il 98% dei quali con aeromobili europei (Alitalia, Air Dolomiti-Lufthansa, Ryanair, Spanair, Europe Airpost, Islandsflug, Club Air ed altri), la parte residua (2%) da compagnie extra-europee". " La compagnia aerea Flash Air - continua - ha effettuato in tutto il 2003 voli saltuari nei mesi di luglio-agosto-settembre e dicembre per conto di Alpitour (1° Tour Operator italiano)". Il servizio di collegamento settimanale con Sharm-el-Sheik "è garantito invece dalla compagnia AMC Aviation per conto de I Viaggi del Turchese (gruppo First Choice, 4° Tour Operator europeo)". Aerdorica precisa che l'autorità che in Italia sovrintende al controllo degli standard di sicurezza degli aeromobili è esclusivamente l' ENAC , Ente Nazionale per l'Aviazione Civile, cui sono demandati tutti i poteri relativi all'autorizzazione al volo, al controllo e sicurezza degli aeromobili e degli equipaggi. "L'Aerdorica S.p.A. - conclude la nota - nel rispetto delle competenze e delle normative sulla sicurezza al volo offre i propri servizi solo a compagnie europee ed extra-europee regolarmente autorizzate dall'ENAC e dagli altri enti internazionali".

Le priorità contro l'inquinamento

I Comunisti italiani criticano il no alla ricetta Amagliani e indicano gli interventi possibili

di E.P.

"Un inciucio fra sindaci di diversi orientamenti politici". I Comunisti Italiani di Civitanova bollano così la riunione dell'Anci che ha fatto registrare una posizione contraria degli amministratori alla delibera Amagliani, in merito ai provvedimenti contro l'inquinamento nelle città. Un provvedimento che, invece, dimostrerebbe "come l'inquinamento atmosferico in questi anni sia peggiorato e come molti sindaci siano insofferenti ad adottare misure idonee al risanamento". Il "tavolo tecnico" per studiare la questione sarebbe, quindi, "il solito metodo per affossare una buona iniziativa". La posizione critica dei Comunisti Italiani locali si inasprisce contro la giunta di Civitanova. "Alcuni Comuni di sinistra, come Ancona, Senigallia Fano, e Pesaro - si legge nella nota - si sono mossi in materia di contenimento del traffico, con isole pedonali, parcheggi, bollini blu. Di questi Comuni si fa scudo Civitanova che in questi anni non ha mai affrontato il problema. E' deprimente che l'assessore all'ambiente Borroni, lo stesso che sponsorizzava l'inquinamento acustico nel lungomare nord, si associ alle critiche e si dica colto in "contropiede" quando almeno da due anni si discute di polveri sottili a tutti i livelli". Ricordata un'iniziativa di Alfredo Squadroni (Forza Italia) quando era assessore alla pubblica istruzione che fece stampare un opuscolo sulla qualità dell'aria a Civitanova redatto dall'istituto Geofisico di Macerata. "Borroni potrebbe leggerselo - dicono i Comunisti - a Civitanova, delibera Amagliani o no, servono provvedimenti urgenti". Queste le proposte : contenimento del traffico in centro, monitoraggio della qualità dell'aria attraverso l'installazione di centraline con una convenzione con L'Arpam e privati, estensione del servizio di trasporto pubblico dotando gli autobus di carburanti a basso impatto ambientale, controllo delle emissioni degli scarichi delle auto attraverso accordi con le autofficine, controllo degli scarichi industriali. A queste si aggiungono una serie di proposte definite "strategiche": adozione e realizzazione di un piano dei parcheggi anche in accordo con società private, realizzazione di isole pedonali e zone a traffico limitato (esclusi residenti e commercianti), una fermata ferroviaria nella zona commerciale. "In questi anni - conclude la nota dei Comunisti Italiani - la Giunta Marinelli ha prodotto tanto fumo che va ad aggiungersi allo smog atmosferico per nascondere una incapacità amministrativa oramai sotto gli occhi di tutti".

 
inizio pagina   rassegna stampa