IL MESSAGGERO |
«No alle carrette
dell’aria al Sanzio»
Brandoni (Rc) chiede più
controlli all’Aerdorica dopo il disastro aereo della Flash
air
di LETIZIA LARICI
FALCONARA - La compagnia
aerea Flash Air ha utilizzato in passato lo scalo di
Falconara per voli charter diretti in Mar Rosso. Ad
avvalersene l'Alpitour che nel 2003 ha effettuato alcuni
voli saltuari sul Sanzio. La notizia ha gettato l'allarme in
consiglio provinciale. Dopo la tragedia di Capodanno, il
consigliere Giuliano Bandoni (Rc) vuole vederci chiaro e ha
presentato un'interrogazione per conoscere la posizione di
Aerdorica. «L'aereo precipitato a Capodanno ha volato anche
sopra le nostre teste - scrive Bandoni - E'addirittura
partito ed atterrato da Falconara Marittima nei giorni
precedenti il disastro. Tutti sappiamo quanto lo scalo
falconarese sia importante per l'intera economia regionale,
tutti ne auspichiamo lo sviluppo, ma occorre essere
altrettanto consapevoli che l'ubicazione dello stesso al
centro di un'area ad altissima intensità abitativa, senza
poi dimenticare la vicinanza della raffineria Api, richiede
che tale sviluppo sia collegato con più alti livelli di
sicurezza. Tanto più che da alcuni mesi atterraggi e
decolli, sempre più frequenti, hanno utilizzato coni di
sorvolo che rasentano il centro abitato di Chiaravalle.
Arrivi e partenze delle carrette del cielo vanno
assolutamente proibiti. In questo senso l'Aerdorica può fare
molto, in primo luogo evitare contratti con le compagnie
additate come pericolose da varie autorità internazionali».
Non intende replicare il presidente di Aerdorica Carlo
Amicucci, che tempo fa aveva già spiegato come fosse
impossibile verificare la compagnia utilizzata da un tour
operator che utilizza solo saltuariamente lo scalo dorico.
«A parlare - dice - sono i dati». Eccoli dunque questi dati.
Nel 2003 sullo scalo dorico sono stati registrati 19.121
movimenti di aeromobili. Tra questi solo il 2% era di
compagnie extraeuropee. La Flash air ha effettuato in tutto
il 2003 voli saltuari nei mesi di luglio, agosto, settembre
e dicembre per conto dell'Alpitour, mentre il servizio di
collegamento settimanale con Sharm el Sheik è garantito
dalla Amc Aviation per conto dei Viaggi del Turchese. Quanto
al controllo degli standard di sicurezza, il presidente
Amicucci fa sapere in una nota che «tutti i poteri in Italia
sono demandati all'Enac(Ente Nazionale per l'Aviazione
Civile). L'Aerdorica, nel rispetto delle competenze e delle
normative sulla sicurezza offre i propri servizi solo a
compagnie regolarmente autorizzate dall'Enac e da altri enti
internazionali».
Smog, tolleranza zero
sulle polveri
Da quest’anno ridotto ancora
il limite di legge. Provvedimenti in vista
di CLAUDIO FELICETTI
Torna l’incubo smog. Per
cittadini e amministratori. Nel mese di dicembre 2003 sono
stati infatti superati almeno una quindicina di volte i
limiti di legge relativi alle polveri in atmosfera (PM 10).
I dati sono stati raccolti dall’ufficio Ambiente della
Provincia e trasmessi ai sindaci interessati e alla Regione.
Rispetto alla situazione delle altre province, quella di
Ascoli è comunque la meno grave, sia per il numero di volte
in cui è stato superato il limite (fissato in 55 microgrammi
per metro cubo), sia come valori registrati (dai 5 ai 10 mg/mc
in più ogni volta). Una situazione che viene definita “non
preoccupante”, per ora, anche se con l’abbassamento del
limite delle polveri (dal 1 gennaio) potrebbero arrivare
provvedimenti drastici. Proprio giovedì prossimo in Regione
è previsto un incontro tra l’assessore all’Ambiente Marco
Amagliani, sindaci e tecnici dei comuni. Si discuterà della
controversa delibera “antipolveri” approvata dalla Giunta
regionale il 23 dicembre scorso in cui è previsto per tre
giorni alla settimana (dalle 8,30 alle 13 e dalle 16 alle
18,30) il blocco delle auto non catalizzate e dei diesel non
a norma euro. Il provvedimento aveva suscitato la rivolta
dei sindaci, con il primo cittadino di Ancona Fabio Sturani
in testa, tanto che Amagliani ha dovuto fare marcia
indietro. Non si partirà più domenica prossima, ma con molta
probabilità ci vorranno ancora due settimane per concordare
bene gli aspetti tecnici. Critico sulla delibera anche
l’assessore all’Ambiente dell’Arengo, Alessandro Galosi:
«Visti i precedenti dello scorso anno, occorreva un
confronto approfondito sulla materia - dichiara - invece la
Regione ha approvato in fretta e furia una delibera che ha
delle notevoli ripercussioni sull’organizzazione della
viabilità e sulla vita dei cittadini. I dati riferiti alla
nostra città, comunque, non mi sembrano allarmanti. E’
chiaro che la centralina di via Marconi - aggiunge Galosi -
è situata in un incrocio fortemente trafficato e quindi non
è rappresentativo della situazione generale della città. In
altri quartieri sono stati fatti dei controlli con il
laboratorio mobile della Provincia, anche per verificare la
concentrazione degli Ipa, ora aspettiamo i risultati dall’Arpam».
Ma da quest’anno la musica cambia. Una direttiva europea
abbassa i limiti delle polveri (prevista una media annua di
40 mg/mc), fino ad arrivare all’azzeramento nel 2005. Un
obiettivo francamente impossibile, vista la situazione
attuale. «Anche nel 2004 - spiega Federico Maravalli, il
chimico responsabile del servizio - la Provincia continuerà
a monitorare l’inquinamento atmosferico con il sistema di
rilevamento predisposto qualche anno fa tramite le
centraline fisse, perfettamente funzionanti, situate in
viale Marconi ad Ascoli, nella zona industriale di
Campolungo, a Monsampolo e a S. Benedetto sulla statale 16.
Tra qualche mese, inoltre, verrà installata un’altra cabina
a Porto S. Elpidio. Per quanto riguarda il laboratorio
mobile, attualmente è a Pedaso, dove rimarrà fino alla fine
del mese, poi verrà trasferito ad Acquasanta». |
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CORRIERE ADRIATICO |
"Solo voli saltuari con Flash
Air"
Aerdorica precisa: "Per la
sicurezza degli aerei ci pensa l'Enac"
FALCONARA - Aerdorica
risponde al capogruppo di Rifondazione in consiglio
provinciale Giuliano Brandoni che sull'onda del disastro
aereo nel Mar Rosso, dove si è inabissato un velivolo
egiziano della compagnia Flash Air, aveva chiesto in
un'interrogazione "quali indicazioni si intendano dare alla
partecipata Aerdorica, società che gestisce lo scalo
falconarese, in relazione a queste problematiche", e "quali
compagnie usufruiscono dello scalo di Falconara e se tra
queste vi siano quelle comprese negli elenchi forniti dalle
autorità elvetiche e inglesi relativi alla ridotta
affidabilità tecnica delle loro flotte". Infine Brandoni
aveva chiesto "quali ulteriori iniziative in merito a
controlli e verifiche si ritengano utili realizzare". "Nel
corso del 2003 - replica Aerdorica - sullo scalo di Ancona
Falconara sono stati effettuati 19.121 movimenti di
aeromobili, il 98% dei quali con aeromobili europei (Alitalia,
Air Dolomiti-Lufthansa, Ryanair, Spanair, Europe Airpost,
Islandsflug, Club Air ed altri), la parte residua (2%) da
compagnie extra-europee". " La compagnia aerea Flash Air -
continua - ha effettuato in tutto il 2003 voli saltuari nei
mesi di luglio-agosto-settembre e dicembre per conto di
Alpitour (1° Tour Operator italiano)". Il servizio di
collegamento settimanale con Sharm-el-Sheik "è garantito
invece dalla compagnia AMC Aviation per conto de I Viaggi
del Turchese (gruppo First Choice, 4° Tour Operator
europeo)". Aerdorica precisa che l'autorità che in Italia
sovrintende al controllo degli standard di sicurezza degli
aeromobili è esclusivamente l' ENAC , Ente Nazionale per
l'Aviazione Civile, cui sono demandati tutti i poteri
relativi all'autorizzazione al volo, al controllo e
sicurezza degli aeromobili e degli equipaggi. "L'Aerdorica
S.p.A. - conclude la nota - nel rispetto delle competenze e
delle normative sulla sicurezza al volo offre i propri
servizi solo a compagnie europee ed extra-europee
regolarmente autorizzate dall'ENAC e dagli altri enti
internazionali".
Le priorità contro
l'inquinamento
I Comunisti italiani
criticano il no alla ricetta Amagliani e indicano gli
interventi possibili
di E.P.
"Un inciucio fra sindaci di
diversi orientamenti politici". I Comunisti Italiani di
Civitanova bollano così la riunione dell'Anci che ha fatto
registrare una posizione contraria degli amministratori alla
delibera Amagliani, in merito ai provvedimenti contro
l'inquinamento nelle città. Un provvedimento che, invece,
dimostrerebbe "come l'inquinamento atmosferico in questi
anni sia peggiorato e come molti sindaci siano insofferenti
ad adottare misure idonee al risanamento". Il "tavolo
tecnico" per studiare la questione sarebbe, quindi, "il
solito metodo per affossare una buona iniziativa". La
posizione critica dei Comunisti Italiani locali si
inasprisce contro la giunta di Civitanova. "Alcuni Comuni di
sinistra, come Ancona, Senigallia Fano, e Pesaro - si legge
nella nota - si sono mossi in materia di contenimento del
traffico, con isole pedonali, parcheggi, bollini blu. Di
questi Comuni si fa scudo Civitanova che in questi anni non
ha mai affrontato il problema. E' deprimente che l'assessore
all'ambiente Borroni, lo stesso che sponsorizzava
l'inquinamento acustico nel lungomare nord, si associ alle
critiche e si dica colto in "contropiede" quando almeno da
due anni si discute di polveri sottili a tutti i livelli".
Ricordata un'iniziativa di Alfredo Squadroni (Forza Italia)
quando era assessore alla pubblica istruzione che fece
stampare un opuscolo sulla qualità dell'aria a Civitanova
redatto dall'istituto Geofisico di Macerata. "Borroni
potrebbe leggerselo - dicono i Comunisti - a Civitanova,
delibera Amagliani o no, servono provvedimenti urgenti".
Queste le proposte : contenimento del traffico in centro,
monitoraggio della qualità dell'aria attraverso
l'installazione di centraline con una convenzione con L'Arpam
e privati, estensione del servizio di trasporto pubblico
dotando gli autobus di carburanti a basso impatto
ambientale, controllo delle emissioni degli scarichi delle
auto attraverso accordi con le autofficine, controllo degli
scarichi industriali. A queste si aggiungono una serie di
proposte definite "strategiche": adozione e realizzazione di
un piano dei parcheggi anche in accordo con società private,
realizzazione di isole pedonali e zone a traffico limitato
(esclusi residenti e commercianti), una fermata ferroviaria
nella zona commerciale. "In questi anni - conclude la nota
dei Comunisti Italiani - la Giunta Marinelli ha prodotto
tanto fumo che va ad aggiungersi allo smog atmosferico per
nascondere una incapacità amministrativa oramai sotto gli
occhi di tutti". |
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