Traffico, uno stop di
ossigeno
Amagliani: "Contiamo di
approvare entro il prossimo anno il Piano di risanamento
dell'aria" Per eliminare le polveri inquinanti il blocco in
28 Comuni
ANCONA - Provvedimenti per
migliorare la qualità dell'aria, che vanno dalle limitazioni
e blocco del traffico a interventi strutturali a medio-lungo
termine: è quanto prevede una delibera approvata dalla
giunta regionale. Per il momento, il provvedimento scatterà
in 28 Comuni, quelli a più alta densità, sopra gli 11 mila
abitanti, ma altri Comuni potranno aderire spontaneamente
alle prescrizioni. Non si tratta ancora di una zonizzazione
definitiva - precisa l'assessore all'ambiente Marco
Amagliani - che sarà invece oggetto del Piano di risanamento
dell'aria, che "contiamo di approvare entro il prossimo
anno, ma, comunque, di un elenco che è stato costruito,
tenendo conto di diversi elementi, come i dati dei
monitoraggi provinciali, la densità abitativa, la presenza
di attività industriali". "L'operazione che abbiamo fatto -
aggiunge l'assessore - è quella di respingere la logica
dell'emergenza per intraprendere invece la strada della
prevenzione. Si dà infatti molto risalto a interventi che
incidono sulla diminuzione del traffico sia per il trasporto
pubblico, che per quello merci, non solo ricorrendo a
provvedimenti di limitazione o blocco, ma attraverso una
riorganizzazione della mobilità urbana". I Comuni
interessati al provvedimento sono: Ancona, Pesaro, Fano,
Ascoli Piceno, San Benedetto del Tronto, Senigallia,
Macerata, Jesi, Civitanova Marche, Fermo, Fabriano, Osimo,
Falconara Marittima, Porto Sant'Elpidio, Recanati,
Tolentino, Castelfidardo, Porto San Giorgio, Sant'Elpidio a
Mare, Urbino, Potenza Picena, Grottammare, Chiaravalle,
Corridonia, Montegranaro, San Severino Marche, Loreto,
Mondolfo. Il provvedimento di giunta prevede anche una
campagna di informazione per il pubblico per spiegare la
portata e il senso degli interventi. Limitazione della
circolazione dei veicoli - Nelle aree urbane, che devono
essere individuate dai Comuni, si attua la limitazione della
circolazione di veicoli non catalizzati, diesel non euro e
ciclomotori e motoveicoli non catalizzati nelle giornate di
domenica, lunedì e giovedì, dalle 8 e 30-13 e dalle 16-18 e
30. Blocco totale della circolazione domenicale - Oltre ai
provvedimenti di limitazione della circolazione, si prevede
il blocco del traffico per i veicoli privati dalle 8-20
delle seguenti domeniche: 18 gennaio; 8 febbraio; 14 marzo.
Interventi strutturali a medio-lungo termine - Nella
delibera vengono indicati diversi interventi che, se
applicati dai Comuni, possono comportare negli stessi la
riduzione delle limitazioni di circolazione, da tre a due o
anche un solo giorno: in questo caso, i Comuni devono darne
comunicazione alla Regione, Provincia e all'Arpam. Sono
interventi che puntano alla razionalizzazione e alla
migliore circolazione dei veicoli (rotatorie, semafori
automatizzati, segnaletica, creazione vie preferenziali); la
creazione di parcheggi scambiatori e di relativi
collegamenti con il servizio pubblico; l'introduzione del
taxi collettivo; l'ampliamento delle zone da pedonalizzare;
il controllo annuale dei gas di scarico (bollino blu); la
razionalizzazione degli orari scolastici e della pubblica
amministrazione; l'impiego di carburanti alternativi; i
mezzi pubblici che verranno acquistati, dovranno essere
esclusivamente eco-compatibili. Interventi migliorativi
anche nel settore della logistica, per consentire, ad
esempio, il trasporto merci con veicoli di piccola taglia.
Queste le linee della delibera che si collegano a un
precedente provvedimento, in fase di pubblicazione, con cui
si prevedeva, per una spesa di 170.500 euro, contributi ai
Comuni fino al 50% per la progettazione e la programmazione
di: parcheggi scambiatori e riqualificazione dei parcheggi
esistenti; indagini e studi per la limitazione della
circolazione privata nei centri urbani e l'istituzione di
servizi a chiamata.
alcuni dati delle
centraline |