RASSEGNA STAMPA 27.10.2003

 

CORRIERE ADRIATICO
"In giunta o all'opposizione"

"A giorni la riunione dell'esecutivo provinciale Ma a mio avviso serve anche l'assemblea" Due mesi di tempo per sciogliere il nodo della Provincia Verdi, il presidente Marchetti non ammette mezze misure

Dentro la maggioranza di centrosinistra che regge la giunta Giancarli, o, se le condizioni per restare non esistono più, all'opposizione. La scelta dei Verdi deve essere chiara, dice il presidente della Federazione provinciale Giorgio Marchetti, dopo che il capo dell'esecutivo provinciale ha esonerato l'assessore verde Massimo Binci per il suo voto contrario al protocollo Api. Ma al tempo stesso non l'ha sostituito, sperando di trovare un sostituto di area verde e lavorando per una ricucitura col movimento. Ci sono un paio di mesi di tempo per lavorare. Questo il termine, comunque non perentorio, indicato dal presidente di Palazzo di vetro, Enzo Giancarli. Tempo che serve per verificare la possibilità di una conciliazione dello stesso presidente con il movimento, ma che soprattutto dovrà servire ai Verdi per chiarirsi al proprio interno. Il problema in Provincia è stato scatenato dal no al protocollo d'intesa sull'Api. Ma pare che già da un po' ci fosse della tensione tra Giancarli e Binci, tanto da minare la fiducia del presidente nei confronti dell'assessore. "I Verdi hanno preso atto della scelta compiuta da Giancarli - spiega ora in una nota Marchetti -. Rimane un nodo politico da sciogliere, in quanto tale scelta non può essere circoscritta solo alla sfera della scelta dei componenti della giunta. Abbiamo ascoltato quanto dichiarato dal presidente circa la volontà di avere ancora i Verdi in giunta e dell'attesa di due mesi che ha deciso di compiere, tuttavia, la valutazione di questo fatto e la decisione definitiva da prendere debbono passare attraverso una serie di decisioni all'interno dei nostri organismi. Data l' importanza e la delicatezza del ruolo che assume la provincia di Ancona all'interno della nostra regione, cercheremo di compiere i passaggi a tutti i livelli". Passaggi, aggiunge Giorgio Marchetti, che "possano fornirci il parere di tutti i Verdi, anche della regione, sulle scelte future da compiersi". "Ritengo poi che la scelta finale dovrà essere affidata ad una prossima assemblea provinciale. I Verdi, in ogni caso, saranno chiamati ad una scelta chiara - prosegue il presidente provinciale - che non lasci margini ad incertezze". Si tratta di verificare "se ci sono ancora i margini politici per una presenza in maggioranza e in giunta o se tali condizioni non ci sono più, passando quindi a ricoprire un ruolo di opposizione". Il primo passaggio che i Verdi si accingono a fare è quello della riunione dell' esecutivo provinciale, convocato per i prossimi giorni. A questo incontro ha rinviato anche Marco Pecoraro Scanio, capogruppo dei Verdi in consiglio provinciale, che nei giorni scorsi ha annunciato una riflessione più ampia, che non tocchi solo i rapporti del movimento con la maggioranza in Provincia, ma addirittura la permanenza nell'Ulivo a livello nazionale. Ad Ancona, intanto, è atteso il responsabile nazionale dei Verdi degli enti locali.

 
inizio pagina   rassegna stampa