MESSAGGERO |
L’Api in Provincia, Giancarli
caccia l’assessore Binci: ha votato contro
Rinnovo della concessione
Il rinnovo della concessione
all’Api crea un piccolo terremoto in Provincia. Stavolta non
solo loro, i Verdi, a sbattere la porta come hanno fatto in
Regione, per quel protocollo voluto da D’Ambrosio e non
condiviso, che rinnova la concessione alla raffineria in
riva al mare, a Falconara. Stavolta, sempre per l’Api e per
quel protocollo, sono loro ad essere allontanati da una
Giunta di Centrosinistra. Succede in Provincia di Ancona. Il
presidente Enzo Giancarli, Ds, ha deciso di ritirare la
delega all’assessore ai trasporti e ambiente Massimo Binci,
verde, perché ieri si è rifiutato in Giunta di approvare il
protocollo d' intesa con la Regione Marche e la raffineria
Api che era stato sottoscritto dallo stesso presidente
Giancarli il primo agosto scorso, firmato pochi giorni dopo
il provvedimento di rinnovo della concessione alla
raffineria Api. Via l’assessore verde dalla Giunta. |
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RESTO DEL CARLINO |
OK DEFINITIVO della Provincia
OK DEFINITIVO della Provincia al
protocollo d'intesa con la Regione e la raffineria per la
permanenza dell'industria petrolifera nel territorio
falconarese è arrivato nella seduta della giunta provinciale
di ieri. Un sì non appoggiato dall'assessore dei Verdi,
Massimo Binci. Per la Provincia l'approvazione dell'intesa
da parte della giunta provinciale costituisce «un atto
importante di politica ambientale». L'ente ne sottolinea i
contenuti, ovvero «precisi e reciproci impegni come il
coordinamento con le attività del Piano di risanamento
dell'area ad elevato rischio di crisi ambientale».
Rappresenta inoltre un impegno ad attivare un confronto per
la definizione della politica industriale ed energetica
dell'intera regione. Durante la seduta il presidente
Giancarli ha evidenziato che il mantenimento dell'impegno
assunto con il consiglio provinciale «contribuisce a
realizzare opere di bonifica territoriale e ambientale ed
interventi per massimizzare la tutela della salute per
ridurre i rischi della cittadinanza e dei lavoratori».
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CORRIERE ADRIATICO |
Anche la giunta approva l'Api
La Provincia conferma il sì
al protocollo d'intesa. Contrario solo Binci
La giunta provinciale di
Ancona ha approvato ieri, con il voto contrario
dell'assessore Massimo Binci (Verdi), il protocollo d'intesa
con la Regione e la Raffineria Api che era stato
sottoscritto dal presidente Giancarli lo scorso 1° agosto.
Il protocollo era stato firmato pochi giorni dopo il
provvedimento di rinnovo della concessione all'Api. Il
consiglio provinciale a luglio aveva approvato (astenuto il
Verde Pecoraro, contrario Bello di An), un ordine del giorno
che impegnava il presidente Giancarli a sottoscrivere
l'intesa. Il sì della giunta provinciale pone fine all'iter
burocratico e - si legge in una nota dell'amministrazione -
costituisce un atto importante di politica ambientale. Esso
contiene precisi e reciproci impegni come il coordinamento
con le attività del piano di risanamento dell'area ad
elevato rischio di crisi ambientale, l'impegno ad attivare
un confronto per la definizione della politica industriale
ed energetica, l'attivazione di modalità di monitoraggio
integrato delle varie matrici ambientali, interventi nei
settori della qualità dell'aria, del clima acustico, del
risparmio idrico, della tutela delle acque, la mitigazione
del rischio idraulico nell'area dell'Esino. Giancarli ha
sottolineato che "il mantenimento dell'impegno assunto con
il consiglio provinciale contribuisce a realizzare, in un
proficuo rapporto di collaborazione, opere di bonifica
territoriale e ambientale ed interventi per massimizzare la
tutela della salute, per ridurre i rischi della cittadinanza
e dei lavoratori". |
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