RASSEGNA STAMPA 21.10.2003

 

CORRIERE ADRIATICO
Interporto e Ferrovie L'intesa fa sognare

La Cgia applaude

ANCONA - Confartigianato Trasporti Marche giudica positivamente la sinergia realizzatasi tra le ferrovie Rfi e la società Interporto Marche, che all'unisono sono impegnate nella realizzazione della più importante infrastruttura dell'Italia centrale adriatica. "La decisione di spostare lo scalo merci da Falconara a Jesi in adiacenza al costruendo interporto - indica la Cgia - è una scelta molto intelligente ed economica che permetterà all'intera infrastruttura di divenire un centro trasportistico di rilevante interesse sia per le Marche che per l'Italia centrale. Le sinergie tra interporto e RFI consentiranno di ottenere una struttura funzionale efficiente e competitiva per quanto vorranno utilizzare sia la modalità ferroviaria che i servizi che saranno realizzati nel centro intermodale". "La realizzazione dell'interporto - spiega il presidente di Confartigianato Trasporti Carmine Beccaceci - è una occasione di sviluppo anche per il sistema produttivo marchigiano ed umbro che con oltre 30.000 imprese potrà collocare i propri prodotti sui mercati esteri a costi più competitivi. Le imprese di Trasporto marchigiane ed Umbre, anche con i loro consorzi, nelle sole Marche ne esistono quasi 30 con oltre 1600 automezzi impegnati soprattutto nel trasporto nazionale ed internazionale, sono interessate a partecipare alla gestione ed all'operatività dell'interporto, non a caso alcune sono già da diversi anni nella società della Interporto Marche Spa".

 
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