Interporto e Ferrovie
L'intesa fa sognare
La Cgia applaude
ANCONA - Confartigianato
Trasporti Marche giudica positivamente la sinergia
realizzatasi tra le ferrovie Rfi e la società Interporto
Marche, che all'unisono sono impegnate nella realizzazione
della più importante infrastruttura dell'Italia centrale
adriatica. "La decisione di spostare lo scalo merci da
Falconara a Jesi in adiacenza al costruendo interporto -
indica la Cgia - è una scelta molto intelligente ed
economica che permetterà all'intera infrastruttura di
divenire un centro trasportistico di rilevante interesse sia
per le Marche che per l'Italia centrale. Le sinergie tra
interporto e RFI consentiranno di ottenere una struttura
funzionale efficiente e competitiva per quanto vorranno
utilizzare sia la modalità ferroviaria che i servizi che
saranno realizzati nel centro intermodale". "La
realizzazione dell'interporto - spiega il presidente di
Confartigianato Trasporti Carmine Beccaceci - è una
occasione di sviluppo anche per il sistema produttivo
marchigiano ed umbro che con oltre 30.000 imprese potrà
collocare i propri prodotti sui mercati esteri a costi più
competitivi. Le imprese di Trasporto marchigiane ed Umbre,
anche con i loro consorzi, nelle sole Marche ne esistono
quasi 30 con oltre 1600 automezzi impegnati soprattutto nel
trasporto nazionale ed internazionale, sono interessate a
partecipare alla gestione ed all'operatività
dell'interporto, non a caso alcune sono già da diversi anni
nella società della Interporto Marche Spa". |