MESSAGGERO |
La riqualificazione su
quattro tavoli
di L.Lar.
FALCONARA - Quattro tavoli
tematici per la riqualificazione del quartiere di
Villanova-Falconara nord. Il Comune di Falconara ha deciso
di partecipare al bando di Ministero dei lavori pubblici e
Regione, per il finanziamento di interventi nell'edilizia
residenziale da realizzare nell'ambito di programmi di
recupero urbano, denominati “contratti di quartiere”. In
pratica cittadini e Comune lavoreranno insieme per
individuare tutti gli interventi necessari per migliorare la
vivibilità del quartiere di Villanova. Raggiunto un accordo
verrà elaborato un progetto da presentare al Ministero che
valuterà l'opportunità o meno di elargire il finanziamento.
«Ma se non dovessimo ottenere i contributi - ha spiegato l'assesore
alla viabilità Fausto Api - il Comune si adopererà per
attuare in ogni caso il progetto di riqualificazione».
Ciascuno dei quattro gruppi di lavoro, coordinati dal
dirigente all'urbanistica Furio Durpetti, si occuperà di una
problematica specifica. Il gruppo “verde” presterà
attenzione agli spazi pubblici e alle urbanizzazioni, quello
“giallo” a percorsi e parcheggi, mentre quello “celeste”
affronterà la riqualificazione del tessuto edilizio. Il
gruppo “bianco” infine si interesserà agli interventi in
campo sociale. |
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RESTO DEL CARLINO |
Un contratto per vivere
meglio
FALCONARA — Il Comune ha
scelto Villanova e Falconara Nord per aderire al «Contratto
di Quartiere II», programma di modernizzazione del
territorio urbano previsto dal Ministero delle
infrastrutture. Un'occasione da non perdere per
riqualificare in tempi brevi le aree sulle quali insistono
gli interventi più massicci delineati dal Prg.
Amministratori e cittadini hanno infatti la possibilità di
ottenere grossi finanziamenti dallo Stato, oltre che da enti
pubblici e privati, per migliorare radicalmente l'assetto
edilizio, viario e dei servizi nelle zone più degradate
delle città. Tutto questo a condizione che si stipuli un
«Contratto di Quartiere», ossia un patto di collaborazione
tra abitanti ed amministrazione, affinché le ipotesi di
intervento traducano in planning le istanze dei residenti,
chiamati a partecipare sistematicamente alle varie fasi
dello studio. Altro vincolo è la compatibilità del progetto
con l'ultimo Prg approvato e, nel caso di Falconara, il
recupero della zona nord del territorio rientra
perfettamente tra le priorità del piano regolatore del 1999,
che la Provincia ha recentemente ratificato. Per presentare
ufficialmente il programma di lavoro ed invitare i cittadini
di Villanova e Falconara Nord a prendervi parte attiva,
l'amministrazione ha convocato un'assemblea pubblica che,
giovedì sera al centro comunale “Più” di via Roma, ha visto
alternarsi, in qualità di relatori, l'assessore
all'Urbanistica, Fausto Api, e l'architetto Alessandra
Marincioni. Una “chiamata” cui hanno risposto in molti. Nel
corso del meeting sono stati diffusi i risultati di un
sondaggio che è stato il punto di partenza di tutto il
programma: durante l'estate, infatti, si sono avvicendate
tre consultazioni con operatori economici ed amministratori
locali, che hanno permesso al gruppo di lavoro costituito ad
hoc di stilare un questionario distribuito ad un campione di
100 famiglie. In base alle indicazioni raccolte, il Comune è
ora pronto ad aprire 4 tavoli tematici per dare avvio alla
progettazione partecipata: “Spazi pubblici ed
urbanizzazione”, “Percorsi e mobilità”, “Residenza”,
“Servizi e azioni”. Per ogni segmento sono individuati il
soggetto che li realizza e le risorse finanziarie. Il
calendario dei lavori si protrarrà fino a dicembre: per la
settimana entrante, tra lunedì e giovedì, sono previsti gli
incontri propositivi con i cittadini (uno al giorno in base
alla tematica), mentre in quella successiva il gruppo di
lavoro abbozzerà un primo sistema di interventi basandosi
sulle osservazioni raccolte. Il risultato verrà sottoposto
al vaglio dei “partecipanti” nella terza settimana di
ottobre e, dopo gli eventuali ritocchi, si passerà alla
stesura complessiva, che culminerà, a dicembre, nella
presentazione ai falconaresi del “programma condiviso”. Il
progetto preliminare dovrà essere presentato entro marzo
alla Regione (che sta per emanare il Bando di gara) e, tra i
Comuni aderenti, il governo marchigiano ne selezionerà
dieci. «Se non vinceremo la gara – ha assicurato Api – il
risultato di questo lavoro di squadra verrà realizzato con i
soldi del Comune.» |
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CORRIERE ADRIATICO |
La città nasce dal basso
Determinante il contributo
dei cittadini per stilare i progetti di riqualificazione del
quartiere Presentato il contratto di quartiere per Villanova
e la zona nord
di MARINA MINELLI
FALCONARA - Presentazione
ufficiale giovedì sera del secondo atto del progetto
"contratti di quartiere", il programma finanziato da Governo
e Regione e finalizzato al recupero di nuclei urbani
caratterizzati da diffuso degrado delle costruzioni e
dell'ambiente, nonché da carenze di servizi in contesti di
scarsa coesione sociale e di marcato disagio abitativo. Un
incontro molto partecipato e ricco di spunti che ha
coinvolto una delle zone di cui più si è discusso negli
ultimi anni a Falconara. "Il ministero delle infrastrutture
e trasporti con i decreti del 27-12-2001 e del 30-12-2002
apre una nuova stagione di interventi - ha spiegato
l'architetto Marincioni del settore urbanistica del Comune -
e anche questa volta l'amministrazione comunale di
Falconara, dopo l'esperienza di Fiumesino, ha intenzione di
cogliere l'occasione per promuovere un nuovo programma nel
quartiere Falconara nord-Villanova". Il contratto di
quartiere si collocherebbe, infatti, nell'ambito dei più
vasti obiettivi di trasformazione e riqualificazione
territoriale che l'amministrazione intende perseguire a
medio e lungo termine, soprattutto attraverso l'attuazione
degli interventi previsti nel progetto urbano per Falconara
commissionato all'architetto Oriol Bohigas e giunto ormai
nella fase definitiva. Per questa seconda edizione però
l'amministrazione comunale ha deciso di coinvolgere in
maniera più diretta ed immediata anche tutti i cittadini
residenti, proponendo una serie di tavoli tematici (quattro
rispettivamente su spazi pubblici ed urbanizzazioni,
percorsi e mobilità, residenza, servizi e azioni)
all'interno dei quali discutere concretamente di problemi e
proposte per il quartiere. Una chiamata che significa
mettere da parte le vecchie impostazioni con cui gli
interventi sul territorio venivano calati dall'alto e
significa attivare la cittadinanza nelle decisioni che la
coinvolgono maggiormente". "La partecipazione dei cittadini
è determinante - ha ribadito l'architetto Marincioni - per
individuare insieme un percorso comune in modo che questo
non sia un progetto imposto dall'alto, ma condiviso da
tutti, anzi nato proprio grazie ai suggerimenti degli stessi
residenti". Il nuovo contratto, se finanziato, sarà
finalizzato prioritariamente ad incrementare, anche con il
supporto di investimenti privati, la dotazione
infrastrutturale del quartiere degradati prevedendo al
contempo misure ed interventi per favorire l'occupazione e
l'integrazione sociale. L'intento dichiarato
dell'amministrazione falconarese è quello di "progettare per
la città stessa", intesa come insieme di soggetti con
caratteristiche e necessità diverse, "valorizzando il
patrimonio di conoscenza dei residenti quale componente
realmente propositiva del processo di trasformazione urbana
che per la prima volta non viene pre-impostato a monte, ma
progettato e soprattutto condiviso con i soggetti stessi".
Positivo, in linea di principio, ma con alcuni paletti, il
commento del portavoce del comitato dei residenti di
Villanova, Loris Calcina che ha chiesto, però, di "procedere
comunque con i progetti già avviati, come, ad esempio quello
per la ex area Antonelli" e di "considerare il concetto di
miglioramento non solo in termini economici". "Noi a
Villanova - ha precisato Calcina - abbiamo un unico valore
ambientale certo, che è il mare, vorremmo fosse conservato
così com'è senza impatti portuali e con interventi di
edilizia dolce!". Il dialogo è avviato. Ora dovrà proseguire
aprendosi anche ai contributi di associazioni e categorie di
Falconara |
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