RASSEGNA STAMPA 24.09.2003

 

RESTO DEL CARLINO
Problema sosta, arrivano i maxi parcheggi

FALCONARA — Creare nuovi maxiparcheggi a servizio del centro: è ciò che si propone la fase due del piano urbano della sosta, la cui attuazione sembra proprio a portata di mano. L'amministrazione ha già individuato aree ed immobili da cui ricavare centinaia di posti auto, tutti in prossimità del nucleo commerciale cittadino e in zone pianeggianti, in modo da evitare agli utenti faticose scarpinate. «Le trattative sono state avviate su più fronti – spiega l'assessore Fausto Api –. Ora sarà necessario operare una selezione in base ai costi di adeguamento, alle potenzialità ed alla funzionalità della localizzazione, anche rispetto alle esigenze della viabilità. Per compiere la scelta, lavoreremo a stretto contatto con la società di Perugia che ha curato la messa a punto del piano urbano del traffico». Quasi certa è la conversione di un edificio delle Ferrovie a grande area di sosta. Lo stabile è quello che sorge nella parte nord della stazione. «Con la società ferroviaria ci troviamo d'accordo – continua Api – anche perché una zona verrà destinata alle auto dei dipendenti. Rimane da valutare se abbattere l'edificio e creare un parcheggio a raso o investire nella messa a norma della struttura e realizzare un multipiano». Meno avanzate, ma già a buon punto, le trattative che riguardano immobili privati situati vicino alle estremità di via Bixio. Uno, in particolare, potrebbe ricoverare 200 autovetture, «ma la valutazione è ancora in corso», precisa l'assessore. Anche il parcheggio di via Castellaraccia, sulla spinta della recente regolamentazione, sembra cominciare a funzionare, grazie anche alla prossimità al centro e al buon collegamento con i mezzi pubblici. «La riorganizzazione del quadrilatero centrale, che ha scatenato tante polemiche, ha in effetti sortito l'effetto sperato ed ha eliminato il fenomeno del parcheggio a lungo termine – conclude Api –. Chi lasciava l'auto in centro per giorni interi ed andava a lavorare ad Ancona in autobus è stato dirottato nelle zone periferiche, a tutto vantaggio dei residenti e delle attività economiche». Se l'utilizzo dello spazio di via Castellaraccia crescerà, il Comune ha già pronto un progetto di ampliamento. Per ottimizzare la fase uno, ossia la disciplina degli spazi attualmente disponibili, si pensa ora di migliorare il trasporto pubblico ed incrementare i controlli sui parcheggiatori selvaggi “recidivi”: in quest'ultima direzione va l'assunzione di 7 agenti, che oggi alle 13,15 faranno il loro ingresso ufficiale al comando di polizia municipale. Tornando ai nuovi parcheggi, i 30 posti auto a servizio della spiaggia, di cui si parla da tempo, sono quasi realtà: è già stato implementato il cantiere che porterà alla demolizione delle 3 case abbandonate che sorgono sulla Flaminia, all'incrocio con via Dei Mille. In un'ottica più generale gli interventi sull'assetto urbanistico e viario della città mirano a valorizzare la risorsa spiaggia e riqualificare il centro in funzione turistica e culturale: dal porto al nuovo quartiere di Villanova, dalla trasformazione di via Bixio in viale pedonale alla realizzazione del teatro e della “Casa della cultura”, in piazza Mazzini. Alessandra Pascucci

 
CORRIERE ADRIATICO
Arriva il contratto di quartiere

Progettazione partecipata per Villanova e Falconara Nord. Domani assemblea

FALCONARA - Domani sera alle 21 presso il Centro "Più" di via Roma, 2 è in programma un'assemblea pubblica per la discussione del contratto di quartiere. Si tratta di un programma innovativo in ambito urbano messo a punto dall'Amministrazione comunale che riguarda la zona di Villanova e di Falconara Nord. Tale programma ha come scopo la realizzazione di interventi ed azioni in campo edilizio, sociale ed occupazionale finalizzati a migliorare la vivibilità del quartiere. Il contratto di quartiere è un programma costituito da una pluralità di progetti fattibili in quanto per ciascuno sono individuati il soggetto che li realizza e le risorse finanziarie. L'amministrazione ha individuato nella zona nord, il luogo per attivare il contratto di quartiere avviando un'ampia partecipazione di cittadini per la condivisione degli obiettivi che sono: migliorare la vivibilità del quartiere arricchendolo di servizi e di spazi sociali; migliorare la qualità edilizia e gli spazi comuni; creare migliori opportunità per aumentare il senso di appartenenza al luogo. "Nell'assemblea - spiega l'arch. Marincioni dell'Ufficio Urbanistica del Comune - saranno presentati i risultati di un questionario sottoposto ad un campione di 100 famiglie residenti nella zona, da cui è emerso il rapporto tra i cittadini ed il quartiere e quali aspetti si vorrebbe che fossero migliorati. In base alle esigenze maggiormente sentite dai residenti e per dare spazio alla progettazione partecipata, sono previsti già per la prima settimana di ottobre una serie di incontri chiamati "tavoli tematici" ai quali i cittadini che lo vorranno potranno partecipare per un confronto su temi specifici e per fare proposte risolutive in relazione agli argomenti esposti e sviluppati".

 
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