Problema sosta, arrivano i
maxi parcheggi
FALCONARA — Creare nuovi
maxiparcheggi a servizio del centro: è ciò che si propone la
fase due del piano urbano della sosta, la cui attuazione
sembra proprio a portata di mano. L'amministrazione ha già
individuato aree ed immobili da cui ricavare centinaia di
posti auto, tutti in prossimità del nucleo commerciale
cittadino e in zone pianeggianti, in modo da evitare agli
utenti faticose scarpinate. «Le trattative sono state
avviate su più fronti – spiega l'assessore Fausto Api –. Ora
sarà necessario operare una selezione in base ai costi di
adeguamento, alle potenzialità ed alla funzionalità della
localizzazione, anche rispetto alle esigenze della
viabilità. Per compiere la scelta, lavoreremo a stretto
contatto con la società di Perugia che ha curato la messa a
punto del piano urbano del traffico». Quasi certa è la
conversione di un edificio delle Ferrovie a grande area di
sosta. Lo stabile è quello che sorge nella parte nord della
stazione. «Con la società ferroviaria ci troviamo d'accordo
– continua Api – anche perché una zona verrà destinata alle
auto dei dipendenti. Rimane da valutare se abbattere
l'edificio e creare un parcheggio a raso o investire nella
messa a norma della struttura e realizzare un multipiano».
Meno avanzate, ma già a buon punto, le trattative che
riguardano immobili privati situati vicino alle estremità di
via Bixio. Uno, in particolare, potrebbe ricoverare 200
autovetture, «ma la valutazione è ancora in corso», precisa
l'assessore. Anche il parcheggio di via Castellaraccia,
sulla spinta della recente regolamentazione, sembra
cominciare a funzionare, grazie anche alla prossimità al
centro e al buon collegamento con i mezzi pubblici. «La
riorganizzazione del quadrilatero centrale, che ha scatenato
tante polemiche, ha in effetti sortito l'effetto sperato ed
ha eliminato il fenomeno del parcheggio a lungo termine –
conclude Api –. Chi lasciava l'auto in centro per giorni
interi ed andava a lavorare ad Ancona in autobus è stato
dirottato nelle zone periferiche, a tutto vantaggio dei
residenti e delle attività economiche». Se l'utilizzo dello
spazio di via Castellaraccia crescerà, il Comune ha già
pronto un progetto di ampliamento. Per ottimizzare la fase
uno, ossia la disciplina degli spazi attualmente
disponibili, si pensa ora di migliorare il trasporto
pubblico ed incrementare i controlli sui parcheggiatori
selvaggi “recidivi”: in quest'ultima direzione va
l'assunzione di 7 agenti, che oggi alle 13,15 faranno il
loro ingresso ufficiale al comando di polizia municipale.
Tornando ai nuovi parcheggi, i 30 posti auto a servizio
della spiaggia, di cui si parla da tempo, sono quasi realtà:
è già stato implementato il cantiere che porterà alla
demolizione delle 3 case abbandonate che sorgono sulla
Flaminia, all'incrocio con via Dei Mille. In un'ottica più
generale gli interventi sull'assetto urbanistico e viario
della città mirano a valorizzare la risorsa spiaggia e
riqualificare il centro in funzione turistica e culturale:
dal porto al nuovo quartiere di Villanova, dalla
trasformazione di via Bixio in viale pedonale alla
realizzazione del teatro e della “Casa della cultura”, in
piazza Mazzini. Alessandra Pascucci |
Arriva il contratto di
quartiere
Progettazione partecipata per
Villanova e Falconara Nord. Domani assemblea
FALCONARA - Domani sera alle
21 presso il Centro "Più" di via Roma, 2 è in programma
un'assemblea pubblica per la discussione del contratto di
quartiere. Si tratta di un programma innovativo in ambito
urbano messo a punto dall'Amministrazione comunale che
riguarda la zona di Villanova e di Falconara Nord. Tale
programma ha come scopo la realizzazione di interventi ed
azioni in campo edilizio, sociale ed occupazionale
finalizzati a migliorare la vivibilità del quartiere. Il
contratto di quartiere è un programma costituito da una
pluralità di progetti fattibili in quanto per ciascuno sono
individuati il soggetto che li realizza e le risorse
finanziarie. L'amministrazione ha individuato nella zona
nord, il luogo per attivare il contratto di quartiere
avviando un'ampia partecipazione di cittadini per la
condivisione degli obiettivi che sono: migliorare la
vivibilità del quartiere arricchendolo di servizi e di spazi
sociali; migliorare la qualità edilizia e gli spazi comuni;
creare migliori opportunità per aumentare il senso di
appartenenza al luogo. "Nell'assemblea - spiega l'arch.
Marincioni dell'Ufficio Urbanistica del Comune - saranno
presentati i risultati di un questionario sottoposto ad un
campione di 100 famiglie residenti nella zona, da cui è
emerso il rapporto tra i cittadini ed il quartiere e quali
aspetti si vorrebbe che fossero migliorati. In base alle
esigenze maggiormente sentite dai residenti e per dare
spazio alla progettazione partecipata, sono previsti già per
la prima settimana di ottobre una serie di incontri chiamati
"tavoli tematici" ai quali i cittadini che lo vorranno
potranno partecipare per un confronto su temi specifici e
per fare proposte risolutive in relazione agli argomenti
esposti e sviluppati". |