"Quell'accordo è da
rinegoziare"
Chiaravalle, Ennio Mencarelli
critica le scelte dell'amministrazione
Coopianificazione del
territorio, An: "Falconara fa da padrona"
di GIANLUCA FENUCCI
CHIARAVALLE - Sulle questioni
relative alle scelte di coopianificazione e di gestione del
territorio e, quindi, dell'accordo di programma sottoscritto
dal Comune con quello di Falconara e con altri del
circondario, interviene il consigliere comunale di An del
gruppo Casa delle Libertà - Manzoni sindaco, Ennio
Mencarelli. "I timori di Chiaravalle sono fondati. Il Comune
ha infatti sottoscritto, nella precedente legislatura, un
"accordo di programma" per la coopianificazione territoriale
con i Comuni di Falconara, Montemarciano, Monte San Vito e
Camerata Picena, sotteso a concordare tra le varie
amministrazioni comunali le scelte di pianificazione
ambientale (viabilità, infrastrutture, insediamenti
produttivi)". Secondo Mencarelli la sottoscrizione
dell'accordo di programma si è però trasformata, per il
Comune di Chiaravalle, in un cappio al collo. "Avendo
infatti nominato quale comune capofila quello di Falconara -
afferma l'esponente di An - il sindaco falconarese, Carletti,
ha evidentemente pensato di essere stato investito di una
specie di mandato irrevocabile a trattare nell'interesse di
tutti. Dalla questione Api, alla viabilità, alla questione
ferrovia, alla sicurezza ambientale, il comune di Falconara
ha agito come se gli altri Comuni non esistessero. Basti
pensare che è reale il rischio per il comune di Chiaravalle
di vedere portato sul suo territorio, con il by pass
ferroviario, anche lo snodo ferroviario oggi a Falconara;
nel frattempo tutti i cittadini chiaravallesi hanno potuto
notare l'aumento dell'inquinamento acustico e non solo
determinato dalla mutata direzione di decollo e atterraggio
dal vicino aeroporto verso Chiaravalle. Ciò significa -
prosegue Mencarelli - che mentre Falconara sta risolvendo,
anche grazie all'intervento finanziario della Provincia,
della Regione e del Governo, i suoi problemi, Chiaravalle e
le altre aree comunali limitrofe rischiano di vedersi
aggravare i loro. Ciò non è possibile e perciò - conclude il
consigliere comunale di An - la Casa delle Libertà
presenterà al prossimo consiglio comunale una mozione per
impegnare il sindaco Montali a rinegoziare con Falconara le
modalità di esecuzione dell'accordo di programma al fine di
evitare che su Chiaravalle e sugli altri comuni vengano
trasferiti i problemi di Falconara". |