MESSAGGERO |
Villanova allagata: «E’ colpa
dei lavori fatti male»
Il comitato dei residenti
inferocito: «Il Ministero ha finanziato delle opere che non
sono servite a nulla»
di LETIZIA LARICI
FALCONARA - Segnalati vari
allagamenti conseguenti alle recenti piogge da parte degli
abitanti del quartiere di Villanova, che chiedono
l’immediato intervento da parte del Comune e del Cam. In
particolare, informa in una nota il comitato cittadino, in
via Quadrio e in via Barillari, si è verificato un
consistente ristagno di acqua piovana, mentre la terra
dell’aiuola antistante la panetteria Coacci di via Flaminia,
avrebbe intasato la fogna, provocando l’allagamento della
strada. Secondo i residenti del quartiere, tali
inconvenienti sarebbero legati ad una cattiva esecuzione dei
lavori destinati a realizzare le famose “vie di fuga”,
finanziate dal Ministero dei lavori pubblici per garantire
la sicurezza degli abitanti dei quartieri adiacenti alla
raffineria. A tale scopo si è provveduto a riasfaltare le
strade e a rifare i marciapiedi delle zone interessate. Ma,
secondo il comitato di Villanova, qualcosa è andato storto
in quanto gli allagamenti, dovuti al mancato deflusso
dell’acqua piovana, non si sarebbero mai verificati prima
della recente asfaltatura del manto stradale. Il Comune dal
canto suo assicura un tempestivo intervento, senza però
concordare con la conclusione cui è giunto il comitato.
«Interverremo immediatamente – afferma il geometra Giorgio
Torelli – ma non ritengo che le cause siano da imputare ai
lavori per le vie di fuga. Piuttosto è più probabile che il
ristagno di acqua piovana sia legato al cattivo
funzionamento della fognatura comunale, ormai obsoleta. In
ogni caso verificheremo».
L’IVA DEL GAS IN CONSIGLIO
Rc chiede l’inserimento all’odg
La richiesta di applicazione
di un’aliquota iva del 10% sull’erogazione del gas metano da
parte del Cam, nel periodo che va da maggio ad ottobre, è
stata inserita nel prossimo ordine del giorno. Forte della
recente sentenza con cui il Giudice di Pace di Ancona ha
accolto il ricorso del consigliere Amagliani, condannando lo
stesso Cam al risarcimento dei danni, oltre al rimborso
delle spese processuali, Rifondazione Comunista chiede ora
il voto favorevole del consiglio comunale. |
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RESTO DEL CARLINO |
Una nuova strada fa litigare
con il Comune di Falconara
di Fabrizio Ilacqua
CHIARAVALLE — E' da tempo al
vaglio delle amministrazioni locali una variante alla strada
statale 16 che da Marina dovrebbe tagliar fuori Falconara.
Anche l'Anas è interessata al progetto. Falconara ha
proposto invece un ulteriore piano, che, qualora approvato
finirebbe con l'interessare anche il territorio di
Chiaravalle. Al tavolo tecnico in Regione, il Comune di
Falconara ha ribadito la bontà del proprio progetto,
affermando che l'Amministrazione di Chiaravalle ne è a
conoscenza. Nell'ultimo consiglio Franco Favilla capogruppo
Prc, ha avanzato un'interrogazione orale al sindaco Montali,
per capire come stessero realmente le cose. «Il Sindaco — ha
detto Favilla — mi ha risposto che la nostra amministrazione
non è assolutamente d'accordo con il progetto presentato
dall'Amministrazione Carletti. Non vorrei che un argomento
così importante si espropriasse al consiglio, ma
soprattutto, mi chiedo come sia possibile che Chiaravalle
continui a non richiedere di essere invitata ai tavoli
tecnici, anche su questioni che la riguardano da vicino, e
scelga di di farsi rappresentare da Falconara di cui spesso
non condivide linee ed indirizzi». |
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CORRIERE DELLA SERA |
Scoppia un incendio nella
raffineria Paura in città per la colonna di fumo
MANTOVA - È scattato
l’allarme ieri a Mantova per un incendio alla raffineria Ies,
alle porte della città. Poco prima delle 13, dallo
stabilimento si è alzata un’alta colonna di fumo nero. A
prendere fuoco, per cause non ancora chiare, sono stati due
scambiatori di calore dell’impianto per la produzione di
bitume. Nessun ferito e nessun intossicato, anche per il
pronto intervento della squadra di emergenza interna e dei
vigili del fuoco, che in pochi minuti hanno domato le
fiamme. Ma il fumo, visibile anche dalle sponde dei laghi,
ha messo in apprensione molti abitanti della città. Solo
nelle prossime ore si potrà fare una stima dei danni, che
secondo l’azienda, sarebbero però limitati. |
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