di Maria Gloria Frattagli

FALCONARA — «Pur non rinnegando il nostro programma elettorale, che prevedeva la dismissione della raffineria Api nel 2008, siamo costretti a non votare una delibera che avalli tale ipotesi». Così commenta il gruppo di Forza Italia la sua astensione all'opposizione dell'amministrazione a quanto richiesto dalla Provincia. Quest'ultima, infatti, chiede che la data di permanenza della raffineria Api nel Piano regolatore generale venga modificata a seguito del rilascio della concessione fino al 2020, mentre il Comune, dal canto suo, si ostina a riconfermare le proprie intenzioni mantenendo quella del 2008. «Se togliere la raffineria in questa data, fosse stata veramente l'intenzione del Comune — scrive il gruppo di opposizione — avrebbe dovuto iniziare a creare le alternative necessarie in termini di occupazione e di infrastrutture, affinché questo progetto non rimanesse pura utopia. Per questo ci domandiamo qual é la reale intenzione dell'amministrazione, forse quella di costringere l'azienda a sedersi di nuovo al tavolo della negoziazione? Perché certo è che se qualcuno pensa con questa delibera di poter arrivare a cambiare i giochi già fatti, non sta proprio con i piedi per terra». Poi, il gruppo di opposizione rivendica maggior coinvolgimento. «Avremmo gradito arrivare a questo punto con una maggior cognizione di causa — spiegano ancora —, essere interpellati e coinvolti nel giudizio non solo ora, ma anche in altre occasioni come quella del ricorso al Tar (anche se sappiamo che non sarebbe cambiato assolutamente nulla)».