25 agosto, per non
dimenticare
I comitati cittadini hanno
organizzato una fiaccolata che parte alle 21.30 da Villanova
per raggiungere la raffineria Quattro anni fa il rogo
all'Api in cui morirono due tecnici
di MARINA MINELLI
FALCONARA - A quattro anni
dal rogo che è costato la vita a due tecnici, i comitati
cittadini di Villanova, Fiumesino e 25 agosto ricorderanno
oggi l'incidente alla raffineria Api con una silenziosa
fiaccolata lungo la via Flaminia. "E' un momento
commemorativo - dicono i rappresentanti dei comitati -
organizzato per non dimenticare un evento tragico che ha
svegliato molte coscienze anche se oggi noi residenti nella
zona siamo totalmente sfiduciati dai rappresentanti delle
istituzioni che hanno fatto di tutto affinché nulla
cambiasse". La mattina del 25 agosto 1999, attorno alle
5.45, gli abitanti di Falconara vengono svegliati da una
serie di violente esplosioni e i residenti nei quartieri
limitrofi all'impianto di raffinazione vedono in pochi
secondi sviluppare un violentissimo incendio con fiamme che
superano i cento metri. Il fuoco viene domato dopo oltre due
ore grazie all'intervento dei vigili del fuoco di tutta la
provincia ed è subito chiaro che per Mario Gandolfi di 54
anni ed Ettore Giulian di 38, ci sono poche speranze. I due
operai sono trasportati al centro grandi ustionati di
Cesena. Muoiono da lì a qualche giorno. A Villanova e a
Fiumesino è il panico, i residenti cercano vie di fuga, ma
anche a Falconara molti, alla vista della fitta nube di fumo
nero, si allontanano dalle abitazioni. Nel marzo del 2000 la
Regione dichiara tutta la zona "area ad alto rischio di
crisi ambientale". I comitati nel frattempo costituiti
premono perché non sia rinnovata la concessione alla
raffineria, ma nel giugno scorso la Regione concede all'Api
di occupare il sito almeno fino al 2020. La fiaccolata
comincerà intorno alle 21.30, da Villanova all'impianto.
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