RASSEGNA STAMPA 21.08.2003

 

RESTO DEL CARLINO
«Sosteniamo il ricorso»

FALCONARA — Dopo le polemiche pre-ferragosto era quasi doveroso per lo Sdi esprimere un parere sul ricorso al Tar del Comune contro la decisione di rinnovare la concessione alla raffineria Api fino al 2020. Per questo motivo la segreteria dello Sdi si è riunita, trattando in particolar modo gli aspetti politici conseguenti alle prese di posizione degli altri gruppi che compongono la maggioranza. Posizioni divergenti e contrastanti che hanno alimentato una serie di botta e risposta. A conclusione di un ampio ed approfondito dibattito la segreteria dello Sdi, nel ribadire di essere a conoscenza dell'iniziativa tramite i normali canali istituzionali, condivide la decisione dell'attivazione del ricorso, adottata all'unanimità dalla giunta comunale, «come logica conseguenza alle scelte contenute nel programma elettorale del 2001». E ribadite nei successivi incontri politici con i partiti della maggioranza e più volte discusse e delineate all'interno del partito. I socialisti falconaresi, contrariamente a quanto espresso dal loro rappresentante in Comune, Romeo Maiolini, ritengono che tutti i consiglieri comunali eletti direttamente possano e debbano liberamente portare il contributo su questioni attinenti alla propria sfera personale, «compito delle forze politiche deve essere quello di fare una sintesi del dibattito interno e operare delle scelte». «La segreteria dello Sdi — spiega Gianluca Capogrossi — ribadisce quanto già concordato e sottoscritto il nove agosto con le altre forze politiche di maggioranza il pieno sostegno all'azione amministrativa del Comune di Falconara e in particolare per quanto riguarda il ricorso al tribunale amministrativo regionale».

 
CORRIERE ADRIATICO
Polveri sottili al livello di guardia

I dati delle centraline della Provincia. E il traffico è ancora in vacanza

E' bastato il lunedì dopo Ferragosto a far lievitare i livelli di inquinanti nell'aria. Lo evidenziano i dati - quelli disponibili - rilevati dalle centraline della rete provincia che tiene sotto controllo l'inquinamento. In particolare le polveri sottili, il pericoloso Pm10, ha superato i livelli di guardia. E' un dato che probabilmente risente anche dell'andmento climatico: lunedì è stata una giornata particolarmente opprimente e con un tasso elevato di umidità. Condizioni che possono aver influito nell'avvelenamento dell'aria. Con pesanti conseguenze anche sulla salute: le difficoltà respiratorie, già dovute al caldo che da maggio imperversa, vengono accentuate dall'inquinamento. C'è solo da rilevare che i livelli degli altri inquinanti destano minori preoccupazioni per cui la situazione, in attesa di avere ulteriori dati, non è ai limiti. Anche perchè il traffico è a livelli veramente modesti. Per quanto riguarda i Pm10, i dati di lunedì riferiscono che a Torrette la media giornaliera è stata di 51 ug/mc, in via Bocconi di 61, in piazza Roma non è stata rilevata. Il livello medio di Falconara (zona scuola) è stato di 46, mentre a Marina di Montemarciano le polveri sono arrivate a 74- Il valore limite, ricordiamo, è di 50; il valore limite più il margine di tolleranza fino a 60.

 
REPUBBLICA (online)
Ancona, paura al largo si scontrano due motonavi

L'impatto a causa di una manovra di accostamento errata Nessun ferito, in fiamme una delle imbarcazioni

Si trovavano in acque internazionali, nessun danno ambientale

ANCONA - Paura in mare, ma per fortuna nessun ferito, al largo delle coste di Ancona. Poco prima delle 13 di oggi a circa 28 chilometri al largo di Ancona due motonavi si sono scontrate, con una che si è incendiata, ma le fiamme sono state domate presto. Scongiurato anche il rischio di inquinamento. Secondo la ricostruzione della Capitaneria di porto e della questura di Ancona, poco dopo mezzogiorno, mentre la nave Acqua azzurra stava scaricando materiali agganciata alla piattaforma mobile, si è sviluppato un principio di incendio a bordo, causato forse da un corto circuito, è stato subito domato dai marinai a bordo. La motonave Med-Sei, che si trovava poco distante, è intervenuta per prestare soccorso. Ma a causa di una manovra sbagliata ha urtato Acqua Azzurra, che si è incastrata nella struttura della piattaforma petrolifera. Entrambe le imbarcazioni - è stato precisato dal Comando generale delle Capitanerie di Porto - sono due "supply-vessel", rimorchiatori di altura che a bordo non hanno carico ma solo attrezzature e che operano nelle aree delle piattaforme petrolifere. L'incidente, hanno detto fonti dello stabilimento Api di Falconara Marittima, non riguarda navi in servizio al petrolchimico. La Prefettura di Ancona sta acquisendo informazioni sull'accaduto, mentre i vigili del fuoco hanno mobilitato propri automezzi e un elicottero decollato da Arezzo per collaborare alle operazioni di soccorso.

 
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