RASSEGNA STAMPA 24.07.2003

 

MESSAGGERO
Tuffi sporchi a Falconara troppi idrocarburi

FALCONARA - Tuffi a rischio quelli dal pontile della piattaforma Bedetti? No, gli scogli non c'entrano, c'entra una concentrazione di idrocarburi in acqua in misura del 120% rispetto ai tetti di legge, mentre i batteri sono al limite della tollerabilità. A lanciare l'ennesimo sos da bandiera nera per Falconara è “Il Falco Azzurro”, che da un pezzo si è messo al lavoro per monitorare in modo autogestito il tratto di mare “all'ombra dell'Api”. Le analisi di laboratorio su campioni di acqua prelevati dagli attivisti dell'associazione - che nei mesi scorsi avevano denunciato lo scarico sulla spiaggia di acque fognarie non depurate - il 14 luglio scorso hanno evidenziato olii minerali in quantità di 1,1 mg/litro, più del doppio della quota di 0,5 mg/litro fissata dalle norme, e coliformi fecali e streptococchi fecali di poco inferiori alla metà di quelli ammissibili per legge (coliformi fecali valore rilevato 48, valore limite 100; streptococchi fecali valore rilevato 42, valore limite 100). L'allarme è stato rilanciato dal consigliere regionale dei Verdi Marco Moruzzi sotto forma di una interrogazione con risposta scritta al presidente della Giunta. Preoccupanti i risultati della analisi, secondo Moruzzi, tanto più se si considerano «le favorevoli condizioni meteo marine che da giorni consentivano rimescolamento e riossigenazione delle acque». Da qui l'esigenza di conoscere se «siano opportuni controlli delle acque di balneazione in misura più accentuata, gli esiti delle analisi dell'Arpam dei mesi scorsi e le cause cui può essere ricondotta la presenza di idrocarburi, stante la vicinanza della raffineria Api».

 
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