RASSEGNA STAMPA 22.07.2003

 

RESTO DEL CARLINO
By pass ferroviario: Amagliani rinvia l'incontro

di Alessandra Pascucci

FALCONARA — Marco Amagliani, assessore regionale all'ambiente ed ai trasporti, ha annullato l'incontro con i falconaresi fissato per venerdì prossimo. Il meeting, che si sarebbe dovuto svolgere nei locali del Circolo Cittadino, aveva lo scopo di illustrare caratteristiche e implicazioni del progetto per il by-pass ferroviario. Amagliani si era proposto come relatore in qualità di falconarese e di figura istituzionale coinvolta. Lo stesso assessore, ieri, ha invece deciso il rinvio. «L'appuntamento è rimandato a dopo le vacanze — annuncia — e forse verrà fissato a settembre. Devo ancora confrontarmi con le Ferrovie, mentre il progetto verrà discusso in Giunta regionale la mattina del 25. Dato che non ci sono scadenze a breve termine, ho preferito mantenere margini temporali più ampi, per definire alcuni dettagli tecnici». Amagliani spiega che, grazie alla dilazione, avrà modo di individuare una sede più consona all'incontro, per permettere l'accesso ad un maggior numero di cittadini. Intanto si profilano all'orizzonte i primi intoppi sul percorso del by pass ferroviario: sembra che il Parlamento, nell'ambito della finanziaria 2003, abbia bocciato il piano di alienazione dei beni immobili che fanno parte del patrimonio del Ministero della Difesa. Lo spostamento dei binari, così come ipotizzato dal progetto della Regione, implicherebbe la demolizione di due edifici della ex caserma Saracini, che a questo punto diventerebbe indisponibile. La sopraggiunta inalienabilità del complesso edilizio potrebbe far slittare l'avvio dei lavori per la realizzazione del by-pass, studiato per evitare che i binari attraversino la raffineria.

 
CORRIERE ADRIATICO
L'allarme dei Verdi "Il mare è inquinato"

Troppi idrocarburi, interrogazione di Moruzzi

FALCONARA - Il capogruppo dei Verdi in Regione, Marco Moruzzi, ha presentato un'interrogazione sulla presenza di idrocarburi oltre i limiti di legge nelle acque antistanti la spiaggia di Falconara, ricordando che l'associazione "Il Falco Azzurro" dall'inizio di luglio sta eseguendo in questo punto un monitoraggio settimanale delle acque per controllare lo stato di inquinamento in relazione ai requisiti di balneabilità, dopo aver denunciato lo scarico a mare di acque fognarie non sottoposte a depurazione. "Le analisi sui campioni di acqua prelevata il 14 luglio nei presi dell'ex piattaforma Bedetti, nonostante le favorevoli condizioni meteo marine che da giorni consentivano un rimescolamento e una riossigenazione delle acque, hanno rilevato - riferisce Moruzzi - la presenza di coliformi e streptococchi fecali di poco inferiori alla metà di quelli ammissibili per legge". Inoltre, gli idrocarburi presenti nelle acque risultavano "del 120% superiori al limite di legge". Moruzzi chiede pertanto di sapere se non sia opportuno sottoporre il litorale di Falconara a controlli più approfonditi, con particolare attenzione alla presenza di idrocarburi; quali esiti hanno dato nei mesi scorsi le analisi dell'Arpam e in quali punti sono stati fatti i prelievi. Il consigliere chiede inoltre di conoscere "a quali cause può essere ricondotta la presenza di idrocarburi, stante la vicinanza della raffineria Api"; quali sono le quantità di idrocarburi che l'Api può rilasciare in mare e se queste possono avere influenza sul superamento dei parametri di legge, o se piuttosto esso dev'essere ricondotto a eventi accidentali. Quali provvedimenti, infine, la Regione intende assumere per una "più efficace tutela della salute pubblica, stante le caratteristiche della spiaggia di Falconara", frequentata da bambini, soggetti "particolarmente esposti al rischio".

 
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