RESTO DEL CARLINO |
By pass ferroviario:
Amagliani rinvia l'incontro
di Alessandra Pascucci
FALCONARA — Marco Amagliani,
assessore regionale all'ambiente ed ai trasporti, ha
annullato l'incontro con i falconaresi fissato per venerdì
prossimo. Il meeting, che si sarebbe dovuto svolgere nei
locali del Circolo Cittadino, aveva lo scopo di illustrare
caratteristiche e implicazioni del progetto per il by-pass
ferroviario. Amagliani si era proposto come relatore in
qualità di falconarese e di figura istituzionale coinvolta.
Lo stesso assessore, ieri, ha invece deciso il rinvio.
«L'appuntamento è rimandato a dopo le vacanze — annuncia — e
forse verrà fissato a settembre. Devo ancora confrontarmi
con le Ferrovie, mentre il progetto verrà discusso in Giunta
regionale la mattina del 25. Dato che non ci sono scadenze a
breve termine, ho preferito mantenere margini temporali più
ampi, per definire alcuni dettagli tecnici». Amagliani
spiega che, grazie alla dilazione, avrà modo di individuare
una sede più consona all'incontro, per permettere l'accesso
ad un maggior numero di cittadini. Intanto si profilano
all'orizzonte i primi intoppi sul percorso del by pass
ferroviario: sembra che il Parlamento, nell'ambito della
finanziaria 2003, abbia bocciato il piano di alienazione dei
beni immobili che fanno parte del patrimonio del Ministero
della Difesa. Lo spostamento dei binari, così come
ipotizzato dal progetto della Regione, implicherebbe la
demolizione di due edifici della ex caserma Saracini, che a
questo punto diventerebbe indisponibile. La sopraggiunta
inalienabilità del complesso edilizio potrebbe far slittare
l'avvio dei lavori per la realizzazione del by-pass,
studiato per evitare che i binari attraversino la
raffineria.
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CORRIERE ADRIATICO |
L'allarme dei Verdi "Il mare
è inquinato"
Troppi idrocarburi,
interrogazione di Moruzzi
FALCONARA - Il capogruppo dei
Verdi in Regione, Marco Moruzzi, ha presentato
un'interrogazione sulla presenza di idrocarburi oltre i
limiti di legge nelle acque antistanti la spiaggia di
Falconara, ricordando che l'associazione "Il Falco Azzurro"
dall'inizio di luglio sta eseguendo in questo punto un
monitoraggio settimanale delle acque per controllare lo
stato di inquinamento in relazione ai requisiti di
balneabilità, dopo aver denunciato lo scarico a mare di
acque fognarie non sottoposte a depurazione. "Le analisi sui
campioni di acqua prelevata il 14 luglio nei presi dell'ex
piattaforma Bedetti, nonostante le favorevoli condizioni
meteo marine che da giorni consentivano un rimescolamento e
una riossigenazione delle acque, hanno rilevato - riferisce
Moruzzi - la presenza di coliformi e streptococchi fecali di
poco inferiori alla metà di quelli ammissibili per legge".
Inoltre, gli idrocarburi presenti nelle acque risultavano
"del 120% superiori al limite di legge". Moruzzi chiede
pertanto di sapere se non sia opportuno sottoporre il
litorale di Falconara a controlli più approfonditi, con
particolare attenzione alla presenza di idrocarburi; quali
esiti hanno dato nei mesi scorsi le analisi dell'Arpam e in
quali punti sono stati fatti i prelievi. Il consigliere
chiede inoltre di conoscere "a quali cause può essere
ricondotta la presenza di idrocarburi, stante la vicinanza
della raffineria Api"; quali sono le quantità di idrocarburi
che l'Api può rilasciare in mare e se queste possono avere
influenza sul superamento dei parametri di legge, o se
piuttosto esso dev'essere ricondotto a eventi accidentali.
Quali provvedimenti, infine, la Regione intende assumere per
una "più efficace tutela della salute pubblica, stante le
caratteristiche della spiaggia di Falconara", frequentata da
bambini, soggetti "particolarmente esposti al rischio". |
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