RASSEGNA STAMPA 06.05.2003

 

CORRIERE ADRIATICO
By-pass ferroviario Anche An è scettica

E ieri sera assemblea a Fiumesino

di Marina Minelli

I comitati di Fiumesino e Villanova ne hanno discusso ieri sera durante un'assemblea, ma anche i consiglieri comunali di Alleanza Nazionale sono scettici riguardo al progetto del by-pass ferroviario destinato a liberare la raffineria Api dalla linea Bologna-Ancona e hanno deciso di presentare al sindaco un'interpellanza per ridiscutere tutta la questione. "Il problema - dicono Matteo Astolfi e Lucio Virgulti - è prioritario ma non deve essere risolto andando a creare nuovi danni e nuove incompatibilità". Secondo gli uomini di AN infatti "si deve impostare un progetto più integrato con il territorio e a più ampio respiro", arretrando la linea ferrata verso monte da molto più a Nord (Senigallia o Marotta) fino all'Aspio in modo tale da liberare il litorale. "Il by-pass - proseguono che si intende realizzare è solo un palliativo disunito e scollegato dal sistema trasporti regionale, occorre che Provincia e Regione in accordo col Comune rivedano l'impostazione viaria dell'intera costa a Nord di Ancona per attuare un cambiamento più funzionale. Proprio in quest'ottica si inquadra l'interpellanza nella quale si pongono alcuni interrogativi di compatibilità infrastrutturali che vanno a sommarsi a quelli di tipo monumentale e paesaggistico". Come fanno notare i due consiglieri, l'area su cui insisterà il by-pass si trova in situazioni critiche e un qualsiasi cambiamento e trasformazione del territorio devono essere effettuati con il massimo dell'attenzione e del rigore tecnico-progettuale per non aggravare ulteriormente la situazione".

 
ECONEWS (Verdi)
Carrette mare. Verdi: il decreto Matteoli non tutela nostri mari

"Il decreto sulle carrette del mare che e' entrato in vigore il 4 maggio non tutela i mari italiani". Lo affermano i deputati Verdi Marco Lion e Mauro Bulgarelli in merito al provvedimento per la messa al bando dai porti italiani delle petroliere monoscafo con più di 15 anni. "Il decreto esclude dai divieti - spiegano Lion e Bulgarelli - le navi monoscafo con meno di 15 anni di anzianità e quelle che trasportano meno di 5000 tonnellate si materiali ad alto rischio: si tratta proprio delle caratteristiche più diffuse tra le imbarcazioni che attraversano ogni giorno i nostri mari, prive dei necessari strumenti tecnologici di garanzia contro i rischi di eventuali naufragi. Per questo il provvedimento sulla carrette del mare non è in grado di salvaguardare l'ambiente dai disastri come quello della "Prestige". Inoltre - ricordano i due parlamentari - secondo la normativa in vigore le navi cisterna senza nessun tipo di garanzia possono continuare a viaggiare in mare sino al 2012. Anche per questo - concludono - abbiamo presentato un disegno di legge per anticipare l’introduzione delle norme europee per la sicurezza delle navi che trasportano oli combustibili, previste dal regolamento n°417/2002 del Parlamento Europeo e per ridurre drasticamente il numero degli anni necessari allo svecchiamento delle flotte di petroliere".

 
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