Api, il 17 nuovo tavolo
Domani l’assemblea
di Roberta Maccagnani
FALCONARA - Count down per
l’assemblea generale dei lavoratori diretti ed indiretti
alla raffineria Api. E? domani il giorno del confronto tra
gli operai, i sindacati e la Rsu. Alle 14 è prevista la
riunione in azienda per discutere delle attuali condizioni
dell’Api: l’iter per il rinnovo della concessione e lo
sciopero proclamato per il 4 aprile. «Prevediamo un’adesione
consistente» ha detto Daniele Paolinelli, segretario
provinciale Femca Cisl. «Il nostro è uno sciopero sia contro
il comune per garantire il mantenimento dei livelli
occupazionale sia verso l’azienda per sensibilizzarla ad un
miglior rapporto col territorio. Il 17 Aprile, intanto, è
fissato un incontro in Regione col supporto anche di un
presidio per discutere appunto della concessione». E
l’intervista rilasciata dal presidente della Provincia
Giancarli al Messaggero che ipotizza un rinnovo? «La nostra
impressione è positiva - continua Paolinelli - e prendiamo
atto della concretezza delle sue dichiarazioni. Ma questo
non basta a distoglierci dalle azioni che abbiamo
intrapreso. In fondo, ancora non abbiamo in mano la
concessione, anzi ancora è tutta da definire. Ma siamo
fiduciosi che col dialogo continuo e la massima condivisione
si risolva tutto». Dal canto loro, i comitati cittadini non
osteggiano la manifestazione pubblica organizzata dai
sindacati. «E’ uno sciopero - dice Massimo De Polis del
comitato di Fiumesino - anche nei confronti dell’azienda che
deve favorire una maggiore integrazione del territorio. Si è
sempre parlato finora della difesa dei posti di lavoro, che
anche noi appoggiamo, ma si è affrontato davvero poco il
problema della salute di chi vive a ridosso della
raffineria, della convivenza con lo stabilimento e delle
spese che ne facciamo. Tra le diverse, come l’impatto sulla
salute, di cui ancora non abbiamo dati certi perché mancano
gli studi, anche quello del deprezzamento delle case. Se
nella zona vogliono realizzare un’area industriale, anche
con l'installazione del by-pass ferroviario, che
avvantaggerebbe solo l’Api, che si pensi a trovare una
soluzione anche alla presenza delle case. Così non si può
continuare a convivere». E’ di ieri, infine, la notizia che
la Regione, emersa nel corso della Tribuna Politica su Rai3,
ha avuto contatti con un luminare di prestigio nazionale per
la realizzazione nell’arco di un paio di mesi di questo
famoso studio epidemiologico. Entro una decina di giorni si
prevedono ulteriori dettagli.
Rumori, pronta la mappa
L’Università consegna lo
studio
FALCONARA - L’Università
Politecnica delle Marche presenterà oggi alla giunta
Carletti i risultati il piano di zonizzazione acustica per
il quale ha ricevuto incarico dal Comune. In pratica il
territorio è diviso in 6 classi acustiche: aree
particolarmente protette, aree destinate ad uso
prevalentemente residenziale, aree di tipo misto, aree di
intensa attività umana, aree prevalentemente industriali,
aree esclusivamente industriali. Il Comune, effettuata la
classificazione acustica e la mappatura acustica del proprio
territorio, potrà individuare le situazioni critiche per le
quali prevedere interventi di bonifica acustica. Messa a
punto la classificazione acustica dovrà esprimersi il
Consiglio comunale sulla base delle osservazioni e dei
pareri di Arpam e Comuni confinanti. Il piano di
zonizzazione acustica, completato, dovrà integrarsi con gli
altri strumenti urbanistici (Prg e Piano Traffico). |
Bandiere
bianche contro il rinnovo della concessione
di Maria Gloria Frattagli
FALCONARA — E' ormai
impossibile tenere il conto di tutte le manifestazioni che
si sono fatte e che si faranno pro e contro la raffineria
Api. Alle tante si è aggiunta domenica scorsa quella dei
cittadini di Fiumesino. Una protesta silenziosa attraverso
l'esposizione di bandiere bianche ai terrazzi e alle
finestre per manifestare la contrarietà alla permanenza
dell'impianto petrolifero nel territorio. Nelle lenzuola una
scritta risaltava su tutte: «Ogni giorno per noi è il 25
agosto 1999», in ricordo del grave incidente accaduto alla
raffineria. Una protesta «perché nessuno prende le nostre
difese», ha scritto Franco Budini nel volantino distribuito
a chi attraversava il quartiere. «Ci battiamo contro la
violenza della noncuranza delle amministrazioni nei
confronti di noi cittadini — ha ribadito Budini —. Siamo
angosciati e danneggiati dalle problematiche connesse alle
attività della raffineria». La serie di botta e risposta sul
rinnovo della concessione ieri si è svolta anche in video.
Su Rai3 il dibattito a cui hanno partecipato gli esponenti
degli stessi Comitati, quelli della raffineria e dei
lavoratori dell'Api. I cittadini dei quartieri di Villanova
e Fiumesino hanno chiesto per l'ennesima volta il rispetto
per la loro vita, la salute, il futuro. A rispondere alle
loro proteste la voce dell'azienda petrolifera che con
Vincenzo Cleri ha ripercorso l'iter delle certificazioni e
dei traguardi raggiunti in difesa dell'ambiente. «La
raffineria — ha spiegato Cleri — è considerata da tutti gli
enti di controllo uno stabilimento all'avanguardia sia dal
punto di vista dell'ambiente che della sicurezza. Ricordo a
questo proposito l'esito positivo della valutazione di
impatto ambientale ad opera del ministero dell'ambiente».
Pm10, al via le
rilevazioni
FALCONARA — L'inquinamento è
sotto controllo con il programma per il monitoraggio delle
polveri sottili. Questo sarà il mese della rilevazione del
Pm10, ovvero le goccioline liquide e particelle solide
volatili originate dal sollevamento della polvere naturale,
dalle emissioni di sostanze incombuste da impianti termici e
da motori diesel. Lo screening verrà effettuato con il
laboratorio mobile dell'ufficio ambiente. «Le indagini —
spiega l'assessore all'ambiente Giancarlo Scortichini —
inizieranno a Castelferretti in punti interessati
dall'attraversamento di traffico veicolare locale
individuato in via Giordano Bruno, in piazza della Libertà e
in via Mauri. In seguito si procederà ad esaminare altre
zone della città: il quartiere Stadio e il perimetro
dell'aeroporto». |