MESSAGGERO |
Api, autotrasportatori in
piazza il 4 «Anche noi allo sciopero generale»
FALCONARA - Una delegazione
di Confartigianato Trasporti ha partecipato all'assemblea
organizzata dalla Filt Cgil alla Caf di Falconara. Gilberto
Gasparoni, segretario di Confartigianato Trasporti Marche,
ha annunciato ai rappresentanti della Cgil e della Rsu Api,
che i trasportatori parteciperanno allo sciopero generale di
venerdì 4, per sostenere l'esigenza di salvaguardare sia i
posti di lavoro che per sviluppare la sicurezza interna ed
esterna al sito industriale e mettere in campo tutte le
opportunità per migliorare l'ambiente circostante alla
raffineria. Per Gasparoni, la Regione deve decidere comunque
entro giugno la proroga della Concessione all'Api,
coinvolgendo tutte le parti sociali al tavolo di
concertazione. Un polo energetico come l'Api è di rilevante
interesse non solo per le prospettive occupazionali, ma
anche per tutta la comunità locale e regionale in quanto
risorsa energetica. E' ancora importante per Cgia Trasporti
«il mantenimento della raffineria, perché questa proseguendo
nel piano di investimenti non solo potrà fornire prodotti
ecocompatibili, ma consentirà, se opportunamente coinvolta,
di creare ricchezza per tutta la comunità locale divenendo
una opportunità per la popolazione ed il sistema
produttivo». Secondo Gasparoni quindi la Regione dovrà
decidere quanto prima senza rinvii la scelta anche perché le
imprese - 300 solo i trasportatori con 350/400 addetti - che
sono chiamate a fare investimenti continuamente debbono
avere un quadro di certezze e così i lavoratori. Guardia
dunque alzata da parte degli autotrasportatori, ma clima,
bisogna dire, abbondantemente svelenito dopo l’intervista
concessa da Enzo Giancarli al Messaggero nella quale il
presidente della Provincia ha in pratica annunciato la
posizione del suo ente, ormai orientata all’opportunità del
rinnovo della concessione sia pur sottoponendola a
condizioni. |
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IL RESTO DEL
CARLINO |
Autotrasportatori alleati con gli operai
ANCONA — Gli
autotrasportatori si uniscono ai lavoratori dell'Api nello
sciopero proclamato per il 4 aprile contro il possibile
blocco della concessione per la raffineria. La decisione di
Confartigianato Trasporti è arrivata dopo che una
delegazione ha partecipato all'assemblea organizzata dalla
Filt Cgil alla Caf di Falconara. Gilberto Gasparoni,
segretario di Confartigianato Trasporti Marche,
nell'intervenire nel dibattito ha annunciato ai
rappresentanti della Cgil e della Rsu Api, che i
trasportatori parteciperanno allo sciopero generale «per
sostenere l'esigenza di salvaguardare sia i posti di lavoro
che per sviluppare la sicurezza interna ed esterna al sito
industriale e mettere in campo tutte le opportunità per
migliorare l'ambiente circostante alla raffineria». Per
Gasparoni «la Regione deve decidere comunque entro giugno la
proroga della Concessione all'Api, coinvolgendo in questa
scelta tutte le parti sociali, attraverso il tavolo di
concertazione. Un polo energetico come l'Api è di rilevante
interesse non solo per i lavoratori, che debbono avere
prospettive occupazionali, ma anche per tutta la comunità da
quella della zona di Falconara all'intera regione dato che
l'Api fornisce energia all'intera area. E' ancora importante
per Confartigianato Trasporti, il mantenimento della
raffineria, perché questa proseguendo nel piano di
investimenti non solo potrà fornire prodotti ecocompatibili,
ma consentirà, se opportunamente coinvolta, di creare
ricchezza per tutta la comunità locale divenendo una
opportunità per la popolazione ed il sistema produttivo».
Secondo Gasparoni quindi «la Regione dovrà decidere quanto
prima senza rinviare ulteriormente la scelta anche perché le
imprese (300 solo i trasportatori con 350/400 addetti) che
sono chiamate a fare investimenti continuamente debbono
avere un quadro di certezze, come altrettanto chiedono i
lavoratori». |
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CORRIERE ADRIATICO |
“Sciopero
in difesa del posto di lavoro”
Api,
assemblea Filt-Cgil sul futuro degli autotrasportatori
di Marina
Minnelli
Forte
preoccupazione è stata espressa dalla Filt Cgil Marche,
durante l'assemblea convocata ieri mattina per parlare delle
ricadute anche sul settore degli autotrasporti delle
decisioni prese dal comune di Falconara a proposito della
incompatibilità tra raffineria e territorio. "Gli eventi di
questi ultimi giorni – ha spiegato Amadori della Filt
provinciale - e soprattutto la delibera di giunta del 18
marzo scorso nella quale si parla di ridestinazione totale
del sito industriale ci fanno temere per il futuro di tutti
gli autotrasportatori sia quelli dipendenti dell'azienda che
gli autonomi, che sono circa 400 unità". Secondo Amadori
qualunque decisione sul futuro dell'Api non può e non deve
essere presa sulla testa dei lavoratori" e per questo anche
gli autotrasportatori aderenti alle tre sigle sindacali non
solo parteciperanno allo sciopero del 4 aprile indetto dai
lavoratori della raffineria, ma aderiranno anche al presidio
davanti alla sede della Regione in concomitanza con la
riunione del tavolo istituzionale di concertazione in
programma per il 17 aprile. "Noi non vogliamo essere
strumentalizzati – ha assicurato Amadori - stiamo solo
cercando di difendere dei posti di lavoro e a questo punto
siamo anche convinti che posticipare la decisione del
rinnovo sia molto pericoloso; qui c'è in gioco la
sopravvivenza di molte famiglie e non ci sembra il caso di
temporeggiare ancora". Un'assemblea senza polemiche, perché
così era nelle intenzioni dei promotori, ma Amadori, e con
lui Gilberto Gasperoni della Confartigianato, ha delineato
uno scenario abbastanza drammatico. "Un sito industriale di
questa importanza - ha proseguito il segretario di Filt Cgil
Ancona - può ancora produrre lavoro e ricchezza, solo che
adesso ci vuole chiarezza da parte di tutti gli
interlocutori e il sindaco Carletti non può fare
dichiarazioni e poi chiudersi nel suo castello, e la sua
approvazione, dello sciopero di venerdì, ci fa semplicemente
ridere". Richieste precise sono state rivolte dal sindacato
degli autotrasportatori anche all'azienda "il cui silenzio
da qualche tempo appare davvero assordante”. “Adesso ha
commentato Amadori - il confronto deve avvenire fra Comune,
Provincia, Regione e Governo perché siano create
infrastrutture e avviate le necessarie bonifiche. Chiudere
sarebbe una rovina per tutti, dovremmo importare carburante
ed energia con grandi costi e molto più inquinamento". Di
demagogia e di nessuna vera alternativa per il futuro ha
parlato Massimo Duranti delegato Rsu della. raffineria, il
quale ha annunciato per stamattina un volantinaggio. Il
dissenso ed il disagio degli inascoltati cittadini residenti
a Fiumesino ieri mattina invece è stato espresso con
moltissime lenzuola bianche appese sui balconi delle case. E
intanto, oggi, dibattito sull'Api a Rai Tre, alle 13. Al
dibattito, moderato dal giornalista Rai Maurizio Blasi
prenderanno parte per la raffineria Api l'ing. Vincenzo
Cleri, per la Regione Marche l'assessore all'ambiente Marco
Amagliami, il capo gruppo dei Verdi Marco Moruzzi, ospiti
anche i portavoce dei comitati cittadini, Loris Calcina e
Franco Budini e il presidente regionale del Wwf Andrea
Dignani.
“Il polo
energetico va salvaguardato”
Intervento
di Gilberto Gasparoni all’assemblea
Una
delegazione di Confartigianato Trasporti ha partecipato,
ieri mattina, all’assemblea organizzata dalla Filt Cgil alla
Caf di Falconara sul problema raffineria. Gilberto Gasparoni,
segretario di Confartigianato Trasporti Marche,
nell’intervenire nel dibattito ha annunciato ai
rappresentanti della Cgil e della Rsu Api, che i
trasportatori Cgia parteciperanno allo sciopero generale di
venerdì 4, per sostenere l’esigenza di salvaguardare sia i
posti di lavoro che per sviluppare la sicurezza interna ed
esterna al sito industriale e mettere in campo tutte le
opportunità per migliorare l'ambiente circostante alla
raffineria. Per Gasparoni, la Regione deve decidere comunque
entro giugno la proroga della Concessione all’Api,
coinvolgendo in questa scelta tutte le parti sociali,
attraverso il tavolo di concertazione. Un polo energetico
come l'Api è di rilevante interesse non solo per i
lavoratori, che debbono avere prospettive occupazionali, ma
anche per tutta la comunità da quella della zona di
Falconara all'intera regione dato che l'azienda fornisce
energia all'intera area. "E' ancora importante per
Confartigianato Trasporti, il mantenimento - conclude
Gasparoni - della raffineria, perché questa proseguendo nel
piano di investimenti non solo potrà fornire prodotti
ecocompatibili, ma consentirà dì creare ricchezza per tutta
la comunità locale”. |
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