RASSEGNA STAMPA 30.03.2003

 

MESSAGGERO
Concessione Api, la rabbia dei camionisti

Oggi l’assemblea. La Cgia: «Inaccettabile la scelta di incompatibilità della Giunta»

FALCONARA - Gli autotrasportatori insieme agli autisti delle loro aziende si riuniscono per difendere i loro posti di lavoro e il rinnovo della concessione alla raffineria Api. Alla manifestazione, promossa dalla Filt Cgil e fissata per questa mattina alle 10 al Caf di Falconara, partecipa anche la Confartigianato Trasporti. «E’ inaccettabile – sottolinea il segretario Gilberto Gasparoni – la decisione assunta autonomamente dal Comune di Falconara senza alcuna concertazione, che afferma che la permanenza della raffineria è incompatibile con la previsione del piano regolatore generale, prevedendo fin da ora la sostituzione dell’attività dello stabilimento con attività ecocompatibili. Fino ad oggi, il sindaco Carletti, anche in pubbliche assemblee aveva affermato la disponibilità a discutere insieme sia delle prospettive occupazionali che del futuro dell’Api. Poi invece l’amministrazione ha deciso di non ascoltare né le forze sociali, né quelle sindacali, né quelle economiche». «Gli autotrasportatori che lavorano alla raffineria – prosegue il presidente di Confartigianato Trasporti Carmine Beccaceci – sono quasi 300 con oltre 350 addetti, hanno fatto investimenti per i soli automezzi pari a 600milioni di euro, mettendo in campo tecnologie avanzatissime per garantire la sicurezza. Ma non solo: investimenti di grande rilevanza sono stati fatti anche dalla raffineria sempre per garantire la sicurezza dei lavoratori interni e dell’ambiente circostante». Per questi motivi Confartigianato Trasporti chiede alla Provincia e alla Regione «di emettere pareri che consentano il rinnovo della concessione alla raffineria». L’associazione di categoria ribadisce inoltre «che per scelte così importanti è determinate la concertazione con le parti sindacali ed economiche». Per questo annuncia la mobilitazione degli autotrasportatori in base alle decisioni che emergeranno dall’incontro di oggi.

 
IL RESTO DEL CARLINO
L'amministrazione comunale ...

FALCONARA — L'amministrazione comunale «è stupita che l'assessore regionale all'ambiente Marco Amagliani non sia a conoscenza del fatto che il Comune ha ottemperato a quanto richiesto dalla Regione». Si dice stupita perché «il parere del Comune di Falconara sarebbe stato fornito ben due giorni prima della scadenza del termine fissato dalla stessa Regione».

 
LA SICILIA
Erg, meno utili nel 2002 dividendo confermato

Cala la raffinazione, cresce la produzione elettrica

Priolo. Cala l'utile a fine esercizio 2002 del gruppo Erg. Ma il consiglio di amministrazione, approvando il bilancio consolidato del gruppo al 31 dicembre 2002, mantiene immutato il dividendo di 0,20 euro per azione, come nell'esercizio precedente, prendendo atto del migliorato trend a chiusura del primo trimestre 2003. «Il calo dell'utile – rileva una nota aziendale – è dovuto principalmente ai risultati non positivi della raffinazione, solo in parte compensati dai buoni risultati della commercializzazione e della produzione di energia elettrica». «Particolarmente positivo nell'esercizio 2002» viene peraltro definito il risultato di Isab Energy con la centrale di cogenerazione elettrica di Priolo. «Il 2002 è stato un anno molto difficile per il settore della raffinazione – sottolinea Alessandro Garrone, amministratore delegato del gruppo Erg.– Ciononostante il gruppo è riuscito a generare un risultato positivo grazie al contributo della commercializzazione e della produzione di energia elettrica. «Il 2003 invece – aggiunge Alessandro Garrone – è iniziato con un buon trend per tutte le nostre aree di business. In particolare la raffinazione ha mostrato, nei primi tre mesi di quest'anno, un sostenuto incremento dei margini. Il settore beneficia della piena operatività della raffineria ex Eni di Priolo, che ha portato a un aumento di circa il 50 per cento dei volumi di lavorazione. Il buon andamento del primo trimestre ci permette di confermare con serenità il dividendo. «Nei prossimi tre anni – conclude Alessandro Garrone – il gruppo prevede di realizzare importanti investimenti per raggiungere più alti standard qualitativi in materia di impatto ambientale dei siti produttivi e dei prodotti». Il gruppo Erg opera a Priolo con la raffineria Erg Med (ovvero Erg Raffinerie Mediterranee) e con la centrale di cogenerazione elettrica Isab Energy.

 
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