MESSAGGERO |
Concessione Api, la rabbia
dei camionisti
Oggi l’assemblea. La Cgia:
«Inaccettabile la scelta di incompatibilità della Giunta»
FALCONARA - Gli
autotrasportatori insieme agli autisti delle loro aziende si
riuniscono per difendere i loro posti di lavoro e il rinnovo
della concessione alla raffineria Api. Alla manifestazione,
promossa dalla Filt Cgil e fissata per questa mattina alle
10 al Caf di Falconara, partecipa anche la Confartigianato
Trasporti. «E’ inaccettabile – sottolinea il segretario
Gilberto Gasparoni – la decisione assunta autonomamente dal
Comune di Falconara senza alcuna concertazione, che afferma
che la permanenza della raffineria è incompatibile con la
previsione del piano regolatore generale, prevedendo fin da
ora la sostituzione dell’attività dello stabilimento con
attività ecocompatibili. Fino ad oggi, il sindaco Carletti,
anche in pubbliche assemblee aveva affermato la
disponibilità a discutere insieme sia delle prospettive
occupazionali che del futuro dell’Api. Poi invece
l’amministrazione ha deciso di non ascoltare né le forze
sociali, né quelle sindacali, né quelle economiche». «Gli
autotrasportatori che lavorano alla raffineria – prosegue il
presidente di Confartigianato Trasporti Carmine Beccaceci –
sono quasi 300 con oltre 350 addetti, hanno fatto
investimenti per i soli automezzi pari a 600milioni di euro,
mettendo in campo tecnologie avanzatissime per garantire la
sicurezza. Ma non solo: investimenti di grande rilevanza
sono stati fatti anche dalla raffineria sempre per garantire
la sicurezza dei lavoratori interni e dell’ambiente
circostante». Per questi motivi Confartigianato Trasporti
chiede alla Provincia e alla Regione «di emettere pareri che
consentano il rinnovo della concessione alla raffineria».
L’associazione di categoria ribadisce inoltre «che per
scelte così importanti è determinate la concertazione con le
parti sindacali ed economiche». Per questo annuncia la
mobilitazione degli autotrasportatori in base alle decisioni
che emergeranno dall’incontro di oggi. |
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IL RESTO DEL
CARLINO |
L'amministrazione comunale ...
FALCONARA — L'amministrazione
comunale «è stupita che l'assessore regionale all'ambiente
Marco Amagliani non sia a conoscenza del fatto che il Comune
ha ottemperato a quanto richiesto dalla Regione». Si dice
stupita perché «il parere del Comune di Falconara sarebbe
stato fornito ben due giorni prima della scadenza del
termine fissato dalla stessa Regione». |
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LA SICILIA |
Erg, meno utili nel 2002
dividendo confermato
Cala la raffinazione, cresce la
produzione elettrica
Priolo. Cala l'utile a fine
esercizio 2002 del gruppo Erg. Ma il consiglio di
amministrazione, approvando il bilancio consolidato del
gruppo al 31 dicembre 2002, mantiene immutato il dividendo
di 0,20 euro per azione, come nell'esercizio precedente,
prendendo atto del migliorato trend a chiusura del primo
trimestre 2003. «Il calo dell'utile – rileva una nota
aziendale – è dovuto principalmente ai risultati non
positivi della raffinazione, solo in parte compensati dai
buoni risultati della commercializzazione e della produzione
di energia elettrica». «Particolarmente positivo
nell'esercizio 2002» viene peraltro definito il risultato di
Isab Energy con la centrale di cogenerazione elettrica di
Priolo. «Il 2002 è stato un anno molto difficile per il
settore della raffinazione – sottolinea Alessandro Garrone,
amministratore delegato del gruppo Erg.– Ciononostante il
gruppo è riuscito a generare un risultato positivo grazie al
contributo della commercializzazione e della produzione di
energia elettrica. «Il 2003 invece – aggiunge Alessandro
Garrone – è iniziato con un buon trend per tutte le nostre
aree di business. In particolare la raffinazione ha
mostrato, nei primi tre mesi di quest'anno, un sostenuto
incremento dei margini. Il settore beneficia della piena
operatività della raffineria ex Eni di Priolo, che ha
portato a un aumento di circa il 50 per cento dei volumi di
lavorazione. Il buon andamento del primo trimestre ci
permette di confermare con serenità il dividendo. «Nei
prossimi tre anni – conclude Alessandro Garrone – il gruppo
prevede di realizzare importanti investimenti per
raggiungere più alti standard qualitativi in materia di
impatto ambientale dei siti produttivi e dei prodotti». Il
gruppo Erg opera a Priolo con la raffineria Erg Med (ovvero
Erg Raffinerie Mediterranee) e con la centrale di
cogenerazione elettrica Isab Energy. |
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