RASSEGNA STAMPA 24.02.2003

 

ECONEWS  (Verdi)
Verdi: il decreto contro carrette mari è insufficiente

Una misura "insufficiente", una "vera presa in giro". Così i Verdi commentano il decreto interministeriale contro le carrette dei mari approvato venerdì scorso. "Ancora una volta - osserva il deputato Marco Lion - il Governo fa le cose a metà. E' incomprensibile aver ristretto il provvedimento solo alle navi di oltre 5.000 tonnellate e soltanto per l'ingresso ai porti o ai terminali off-shore". I rischi di incidenti, aggiunge, "sono presenti soprattutto durante la navigazione e a prescindere dalla stazza dei natanti, anzi un'imbarcazione piccola in particolari condizioni meteorologiche corre più rischi delle più grandi e più stabili petroliere". "La nostra richiesta- spiega il deputato del sole che ride- era di impedire, come hanno fatto Spagna e Francia due mesi fa, l'accesso a tutte le carrette dei mari che trasportano prodotti altamente inquinanti nella zona economica esclusiva italiana e non soli ai porti. Siamo stanchi delle azioni raffazzonate di questo governo che ancora una volta- conclude Lion - ha prodotto un decreto d'immagine che non tutela ne' l'ambiente ne' la sicurezza dei cittadini". "Il decreto è insufficiente - osserva poi il senatore Sauro Turroni - infatti sottolinea il vicepresidente della commissione ambiente di Palazzo Madama tutti sanno che le carrette non affondano nei porti, ma in alto mare. E' quindi una misura del tutto incompleta, anche perché non rispetta la mozione, approvata quindici giorni fa dall'aula del Senato all'unanimità, che aveva impegnato il Governo ad assumere, a livello nazionale e internazionale, un serie di iniziative volte a combattere i nuovi pirati dell'inquinamento". Mi auguro che in sede di conversione del decreto- conclude l'esponente del sole che ride- sia possibile introdurre quelle modifiche migliorative indicate nella mozione, tra queste la definizione della comune responsabilità fra l'armatore della nave e il proprietario degli inquinanti trasportati. In modo che il proprietario, finora del tutto deresponsabilizzato, abbia interesse a che il trasporto avvenga nelle migliori condizioni possibili".

 
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