Adesso si
pensa alle «vie di fuga»
FALCONARA — Mentre rimangono
cinque mesi alla Regione per valutare la pratica Api,
l'amministrazione comunale stringe i tempi e prosegue nei
lavori di riqualificazione dei quartieri di Villanova e
Fiumesino con la realizzazione delle vie di fuga. Un
progetto da mezzo miliardo di vecchie lire (oltre 253 mila
euro). Le opere per creare percorsi alternativi ai rioni che
sorgono attorno alla raffineria Api verranno realizzati dal
Cam. L'Azienda ha infatti concluso i procedimenti
amministrativi per l'affidamento dei lavori il cui inizio è
previsto a breve. La riqualificazione fa parte del pacchetto
di opere inserite nell'accordo di programma tra ministero
dell'Ambiente e Regione Marche sui primi interventi per la
prevenzione dei rischi nell'area di Ancona, Falconara e
Bassa Valle dell'Esino. Il principale obiettivo del progetto
è quello di conferire alle infrastrutture viarie interessate
maggiori prestazioni in termini di sicurezza anche e
soprattutto in caso di rapido deflusso delle persone in
situazioni di emergenza, con un complesso di lavori volti a
riqualificare funzionalmente ed anche formalmente quegli
elementi compositivi della sede stradale, con costi
contenuti. La mappa dei lavori Il progetto delle 'vie di
fuga' predisposto dall' ingegner Giorgio Torelli, riguarda
il tratto terminale nord di via Fiumesino con
l'individuazione di un percorso pedonale sicuro che collega
via del Fiume con via Conventino. Quest'asse viario mette in
diretta correlazione l'area immediatamente esterna alla
raffineria con la chiesa di San Lorenzo dove è previsto un
centro di raccolta per la popolazione in caso di incidente
rilevante. Nel quartiere di Fiumesino i lavori prevedono la
realizzazione di un percorso pedonale protetto da paletti
parapedonali lungo il lato ovest a partire dal circolo Arci
sino all'intersezione con via del Fiume e il rifacimento e
l'allargamento del tratto di marciapiede antistante lo
stesso circolo Arci e il fabbricato adiacente adibito a
garage. E' prevista inoltre la realizzazione di un tratto di
nuovo marciapiede per circa 170 metri nel tratto di via
Fiumesino lato est, compreso tra il civico 20 e i pressi
dell'intersezione con via Conventino.A tutto questo si somma
la creazione di un nuovo tratto di fognatura per la raccolta
e lo smaltimento delle acque piovane e il potenziamento
dell'impianto di pubblica illuminazione mediante la
sostituzione di tre punti luce obsoleti e dei relativi
sostegni e la collocazione in opera di sette nuovi lampioni
sino ad illuminare adeguatamente l'estremità di via
Fiumesino. Fresatura della pavimentazione esistente e il
rifacimento del manto stradale sono le altre opere previste.
Anche il recupero dell'area verde addossata lungo il confine
con l'impianto di Gorgovivo e dove sono stati rinvenuti
circa 20 piccoli alberi (in prevalenza acacie) verrà
recuperato. Villanova Soprattutto interesseranno le vie
Quadrio e Barilari e vedranno la realizzazione di nuovi
marciapiedi e la riorganizzazione funzionale dei sistemi di
scarico delle acque pluviali dei fabbricati. Anche in questo
rione verrà potenziato l'impianto di illuminazione pubblica
attraverso l'installazione di cinque lampioni. Altri
interventi saranno poi applicati per ristabilire un corretto
smaltimento delle acque piovane. In via Quadrio i nuovi
marciapiedi avranno una larghezza di 1,20 metri (contro gli
attuali 96 cm circa); in via Barilari è previsto
l'ampliamento del marciapiede lato monte dagli attuali 95 cm
circa a 1,20 m mentre l'altro marciapiede verrà ricostruito
nel rispetto delle attuali dimensioni non potendosi
restringere ulteriormente la piattaforma stradale.
Margherita e Sdi: «Subito
l'approvazione del Prg»
FALCONARA — Sono tornate a
confrontarsi le segreterie della Margherita e dello Sdi. Si
sono riunite per fare il punto della situazione alla luce
dei recenti avvenimenti che hanno investito anche la
politica locale. In particolar modo sono stati affrontati i
problemi relativi alla raffineria Api dopo il confronto
pubblico nel Consiglio comunale aperto. «Abbiamo valutato —
scrivono le due segreterie in un documento unitario — la
situazione politica locale ed esaminato alcuni problemi di
attualità del programma amministrativo comunale sui quali è
impegnata la coalizione di centrosinistra». Hanno espresso
piena solidarietà e sostegno al sindaco e alla Giunta dopo
quelle che loro considerano «strumentali e immotivate
contestazioni messe in atto da un gruppo di dipendenti
dell'Api». Riconfermano quindi la validità delle scelte
contenute nel nuovo Prg «volte a creare le condizioni di un
nuovo modello di sviluppo e di riqualificazione generale del
territorio». «Auspichiamo — dicono ancora — che il confronto
ritorni nell'alveo della discussione democratica e civile e
che la Provincia concluda rapidamente l'iter di approvazione
del Prg». |
Api,
pressing dei sindacati sull'azienda
Summit coi
vertici: "Continuate ad investire in sicurezza"
FALCONARA -
Un faccia a faccia con i vertici nazionali dell'azienda per
ribadire la richiesta di proseguire sulla strada degli
investimenti in sicurezza e del mantenimento dei sito
produttivo a Falconara. I sindacati saltano di tavolo in
tavolo e proseguono infaticabili il giro di consultazioni
con l'obiettivo di salvaguardare i posti di lavoro e,
insieme, di tutelare l'ambiente e la salute dei dipendenti.
Qualche giorno fa l'incontro in Regione, domani l'assemblea
con i rappresentanti delle istituzioni locali. E ieri il
summit con gli esponenti nazionali di Api Raffineria.
All'interno del petrolchimico falconarese ieri pomeriggio
all'appuntamento fissato dai sindacati c'erano
l'amministratore delegato Clemente, il capo del personale
del gruppo Liberatori, il componente del consiglio di
amministrazione Brunetti, oltre ovviamente al direttore
dello stabilimento falconarese Bellucci. A dare voce ai
lavoratori le segreterie confederali e le categorie
nazionali e provinciali e le Rsu. Che avevano richiesto
l'incontro per i mettere un altro tassello del mosaico di
iniziative e dare forza alle loro rivendicazioni. "Il nostro
scopo - spiega il segretario generale della Cisl provinciale
Stefano Mastrovincenzo - era ottenere dalla azienda
ulteriori assicurazioni sulla volontà di continuare ad
investire sul territorio soprattutto in riferimento al tema
della sicurezza e dell'ambiente". Attorno a questo punto
fermo devono ancorarsi, hanno anche tenuto a precisare i
sindacati, le strategie da seguire sul percorso della
richiesta del rinnovo della concessione. Un iter che deve
svolgersi, sottolinea Mastrovincenzo, "nell'ottica del
mantenimento e della valorizzazione del sito industriale, e
della compatibilità col territorio". In sostanza
confederazioni e categorie di Cgil Cisl e Uil e Rsu hanno
chiesto con forza ai piani alti dell'Api Raffineria di “non
cambiare la strategia ma anzi di confermare gli impegni
presi". L'azienda ha promesso di farlo, rammentando agli
interlocutori la strada fatta negli ultimi tempi verso il
traguardo della sicurezza. E gli sforzi tesi alla
salvaguardia dell'ambiente a partire dalla realizzazione
della centrale di cogenerazione, che permette di ridurre le
emissioni. Quegli impegni, che si sono intensificati
soprattutto dopo il tragico rogo del 25 agosto del '99 nel
quale persero la vita due operai, la raffineria dice di
voler portare avanti: In termini pratici significa
continuare a spendere per ridurre i rischi, e proseguire sul
percorso che ha già portato all'ottenimento di
certificazioni di qualità. I dirigenti dell'Api hanno anche
ribadito che interlocutore prioritario per ottenere il
rinnovo della concessione resta la Regione ed hanno
confermato la loro disponibilità a collaborare ed integrarsi
col territorio locale sulla scia della convenzione del '96
col Comune. "A questo punto - conclude Mastrovincenzo”
aspettiamo le istituzioni". L'attesa sarà breve. Domani i
lavoratori troveranno sul palco del cinema sport il sindaco
Carletti, e i presidenti di Provincia e Regione Giancarli e
D'Ambrosio. |