MESSAGGERO |
Carletti:
«Rimproverato per un atto di coraggio»
FALCONARA — Giancarlo
Carletti torna all’attacco, e lo fa con un’altra lettera
aperta. «Si rimprovera a un sindaco - scrive - di aver usato
la trasparenza e sollevato la questione morale. La
valutazione negativa data dalla Giunta comunale nei
confronti del rinnovo della concessione alla raffineria Api
è un atto di coraggio, di responsabilità e di intenso senso
di appartenenza alla Comunità per difenderne i valori, il
lavoro e la dignità. Andava espresso pubblicamente e fatto
conoscere. E così è stato fatto. Come deve essere fatto per
qualunque atto che interessa la città. Il colloquio con i
cittadini, nei casi importanti, come le "lettere aperte" e
il "discorso alla città" deve essere diretto quando sono in
gioco i valori ed il destino di un territorio. Sono i
momenti in cui si mettono le carte in tavola, in cui si deve
"esporre il petto alle nemiche lance", cioè alle situazioni
consolidate, difficili da rimuovere, agli interessi non
sempre chiari e trasparenti. Aldilà, comunque, delle
posizioni critiche, più o meno meditate, rimane il fatto
fondamentale che quanto viene assunto nelle dichiarazioni, a
cui si fa riferimento così come esternate negli organi di
informazione relativamente al tema che qui interessa, è lo
schema politico proposto da questa Amministrazione e che
diventa la base su cui dover discutere e decidere. Non
riconoscerlo, per non dare un vantaggio e per non
legittimare le posizioni di un Ente, è vecchia politica di
cui si deve fare a meno. Ci si compiace per la posizione
assunta dai sindacati circa la necessità di subordinare la
concessione a quelle condizioni essenziali che l'Ente ha
trasfuso nei documenti di cui si rimprovera l'esternazione.
Al lavoro! Con la chiarezza e la trasparenza che ancora una
volta vogliamo ribadire essere una componente fondamentale
per qualsiasi lotta tendente ad approdare a buoni risultati.
Ed è un buon risultato che vogliamo ottenere per la città,
per i lavoratori e per le istituzioni» |
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RESTO DEL
CARLINO |
Dal sindaco
di Falconara Giancarlo
Dal sindaco di Falconara
Giancarlo Carletti riceviamo e pubblichiamo: Si rimprovera
ad un sindaco di aver usato la trasparenza e sollevato la
questione morale. La valutazione negativa data dalla Giunta
nei confronti del rinnovo della concessione alla raffineria
Api è un atto di coraggio, di responsabilità e di intenso
senso di appartenenza alla Comunità per difenderne i valori,
il lavoro e la dignità. Andava espresso pubblicamente e
fatto conoscere. E così è stato fatto. Come deve essere
fatto per qualunque atto che interessa la città. Il
colloquio con i cittadini, nei casi importanti, come le
"lettere aperte" e il "discorso alla città" deve essere
diretto quando sono in gioco i valori ed il destino di un
territorio. Sono i momenti in cui si mettono le carte in
tavola, in cui si deve "esporre il petto alle nemiche
lance", cioè alle situazioni consolidate, difficili da
rimuovere, agli interessi non sempre chiari e trasparenti.
Aldilà, comunque, delle posizioni critiche, più o meno
meditate, rimane il fatto fondamentale che quanto viene
assunto nelle dichiarazioni, a cui si fa riferimento così
come esternate negli organi di informazione relativamente al
tema che qui interessa, è lo schema politico proposto da
questa Amministrazione e che diventa la base su cui dover
discutere e decidere. Non riconoscerlo, per non dare un
vantaggio e per non legittimare le posizioni di un Ente, è
vecchia politica di cui si deve fare a meno. Ci si compiace
per la posizione assunta dai Sindacati circa la necessità di
subordinare la concessione a quelle condizioni essenziali
che l'Ente ha trasfuso nei documenti di cui si rimprovera
l'esternazione. Al lavoro ! Con la chiarezza e la
trasparenza che ancora una volta vogliamo ribadire essere
una componente fondamentale per qualsiasi lotta tendente ad
approdare a buoni risultati. Ed è un buon risultato che
vogliamo ottenere per la città, per i lavoratori e per le
istituzioni.
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