RASSEGNA STAMPA 23.12.2002

 

MESSAGGERO
Petroliera “a rischio” in viaggio da Rotterdam ad Ancona

Una petroliera “a rischio" in rotta verso il terminal petrolifero di Ancona. Il cargo “Moskovskiy Festival", battente bandiera maltese e privo del doppio scafo, è finito nel mirino del governo spagnolo che ha posto in stato di allerta una unità della marina militare, la “Serviola", per impedirne l'accesso alle proprie acque territoriali. La “Moskovskiy Festival", già allontanata dalle acque spagnole lo scorso novembre, è partita nei giorni scorsi da Rotterdam alla volta di Ancona. Dopo l'incidente alla “Prestige", la petroliera affondata al largo della Galizia che ha provocato un disastro ecologico, Spagna e Francia hanno bandito dalle proprie acque territoriali le petroliere sprovviste di doppio scafo in servizio da più di 25 anni.

 
RESTO DEL CARLINO
Petroliera pericolosa in rotta verso Ancona

ANCONA — Una petroliera priva del doppio scafo, elemento di sicurezza da cui non si dovrebbe prescindere dopo il recente disastro in Galizia, si sta dirigendo verso il porto di Ancona. Due unità della marina spagnola sono state infatti mobilitate per bloccare l'accesso alla acque territoriali della Penisola iberica a due petroliere dirette in Italia e prive del doppio scafo. Si tratta di un cargo con bandiera greca, partito da Tallin, in Estonia, e diretto a Milazzo e di una nave con bandiera maltese, già allontanata dalle coste spagnole lo scorso novembre, partita da Rotterdam, e diretta ad Ancona. In seguito all'incidente della Prestige, la petroliera affondata con il suo carico di carburante al largo della Galizia, Spagna e Francia hanno concordato il bando delle petroliera senza doppio scafo o in servizio da più di 25 anni dalle loro acque. L'imbarcazione diretta verso l'Adriatico si chiama «Moskovskiy Festival», e batte bandiera maltese. Il guardacoste «Serviola» della marina militare spagnola è stato messo in allarme dalle autorità di Madrid, al momento non si conoscono quali iniziative saranno messe in atto dalle autorità italiane. Da tempo gli ambientalisti lottano per impedire la navigazione delle petroliere in Adriatico.

 
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