RASSEGNA STAMPA 18.12.2002

 

MESSAGGERO
L'appuntamento è per sabato a mezzogiorno allo “Sport”. Tra gli obiettivi anche il voler dare una scossa al mondo politico

Carletti invita tutti i cittadini al cinema

Discorso alla città del sindaco per rilanciare l’azione di trasformazione del tessuto urbano

FALCONARA - Il manifesto è pronto ed in maniera sobria ed elegante annuncia, con tanto di color rosso, il "discorso alla città" che il sindaco Giancarlo Carletti terrà sabato prossimo alle ore 12 al cinema Sport. Cosa dirà di importante il professore ai suoi cittadini? In questa secondo mandato Carletti ha puntato decisamente su ambiente, servizi sociali e cultura per rilanciare in maniera inequivocabile le ambizioni della città. Falconara ora viole effettuare quel salto di qualità, volontà che si è tardotta ad esmepio nel progetto, a firma dell’architetto spagnolo Orial Bohigas, per adeguare Falconara alla realtà di un'area vasta in armonia sia con Ancona che con tutti i comuni limitrofi. Un’ipotesi di lavoro «per ridare - usando le parole di Bohigas - Falconara al mare». L’appuntamento di sabato sembra giungere a sorpresa e pone impegni precisi sul futuro della città. Il perchè di una scelta così decisa è attribuibile innanzitutto alla necessità di far chiarezza al momento che la città sta vivendo. Una Falconara Marittima che vuole e deve cambiare aspetto, una nuova città che è in fase di rinnovamento culturale ed ambientale, un sistema di infrastrutture che potrebbe rivoluzione positivamente delle parti importanti del territorio ma anche il rapporto con l'Api. Proprio di quest'ultimo argomento il sindaco Carletti si è espresso nel corso di un incontro ad altissimo livello con i massimi esponenti politici diessini e sindacali cgil dove ha ribadito che «l'eventuale rinnovo non è un semplice fatto burocratico ma dovrà essere affrontato tenendo conto delle giuste esigenze del territorio e delle aspettative della cittadinanza. Di conseguenza la complessità della vicenda merita scelte ragionate e meditate». All'orizzonte c'è anche la volontà di dare una scossa al mondo della politica che rischia di scollarsi sempre di più dalle aspettative reali dei cittadini. Su questo tema Carletti dice che «le mediazioni tradizionali devono affinare i loro strumenti prima di riprendere la loro funzione ed il loro antico ruolo». Quello che viene definito con sempre più determinazione come il rilancio della cultura della politica. Un interesse comunque quello per il "discorso alla città" che dovrebbe creare una forte attenzione ed interesse non solo per gli addetti ai lavori ma in tutta la cittadinanza, che è invitata a partecipare all'evento. Un vero e proprio stimolo al mondo dei partiti per ritornare e ritrovare i propri valori morali e fuggendo dal rischio della politica addomesticata agli affari.

 
RESTO DEL CARLINO
Carletti si «apre» alla città

FALCONARA — Il regalo di Natale del sindaco Carletti alla città è un discorso pubblico aperto alla popolazione a cui sono stati invitati tutti i capigruppo dei partiti di maggioranza e di opposizione. Si terrà sabato alle 12 al cinema Sport e sarà un avvenimento che renderà finalmente vivace la vita politica cittadina e il confronto su tematiche di importanza quasi vitale per la crescita di Falconara. Il 'discorso alla città' del primo cittadino verterà su problemi conosciuti quanto sconosciuta è invece la soluzione. Un appuntamento che si pone interrogativi precisi sul futuro della città. Gli ultimi avvenimenti, gli incontri, i viaggi degli architetti spagnoli e la posizione ancora non chiara tra raffineria Api e Comune hanno stimolato lo stesso sindaco a fare chiarezza. Questo i suoi cittadini hanno sempre chiesto. Da considerare, fino a sperarlo, che questo incontro 'aperto' riaccenda finalmente quel dibattito politico a senso unico praticato da diversi mesi. Che risvegli, quindi, l'attività dell'opposizione troppo spesso latitante. Il perchè di una scelta così decisa è attribuibile innanzitutto alla fase di rinnovamento culturale ed ambientale che Falconara sta vivendo soprattutto in previsione dell'applicazione di un sistema di infrastrutture che potrebbe rivoluzione positivamente parti importanti del territorio. E proprio sull'argomento Api il sindaco si è espresso nel corso di un incontro con gli esponenti politici diessini e sindacali della Cgil dove ha ribadito che «l'eventuale rinnovo non è un semplice fatto burocratico ma dovrà essere affrontato tenendo conto delle giuste esigenze del territorio e delle aspettative della cittadinanza. Di conseguenza — ha aggiunto il sindaco — la complessità della vicenda merita scelte ragionate e meditate». Discorsi che però non rendono ancora chiaro se quello di Carletti sia un sì o un no alla permanenza della raffineria Api. Sono mesi, infatti, che ci si chiede quanto e soprattutto come sia conciliabile l'Api con i progetti rivoluzionari del sindaco. E poi la spina nel fianco, quella dei Comitati dei quartieri di Villanova e Fiumesino che sull'argomento chiedono sempre più risposte.

 
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