MESSAGGERO |
Incidente
all’Api o straripamento dell’Esino: presentato il piano
d’emergenza del Comune
FALCONARA - Presentato al
circolo Arci di Fiumesino il piano di emergenza per persone
non autosufficienti e con difficoltà a deambulare. Il piano
si riferisce alle misure da adottare, in particolare nei
quartieri di Villanova e Fiumesino, in caso di incidente
rilevante, che riguarda non solo eventuali anomalie presso
la raffineria, ma anche calamità naturali, come potrebbe
essere l’esondazione del fiume Esino. Questa possibilità,
per ora, sembra rientrata, dopo l'allarme dei giorni scorsi,
ma il Comune ha deciso di attrezzarsi e di informare,
quindi, i quartieri più a rischio sui comportamenti adeguati
da seguire. Intanto è stato chiarito che la popolazione, in
caso di emergenza, viene avvisata tramite il suono di
allarme di una sirena, tre segnali di 10 secondi con
intervalli di 3 secondi. I responsbaili hanno consigliato di
recarsi lentamente alla propria fermata ed attendere
l’arrivo del bus del Comune. Ogni gruppo di persone ha la
propria fermata contraddistinta da una lettera
dell’alfabeto. Queste quelle di Villanova: Fermata A:: via
Flaminia, 669, Fermata B: via M. Quadrio, 30; C: via
Flaminia, 625; D: via Aspromonte, 2/; E: via Barilari per
via Santarelli. Per Fiumesino Fermata A in via Conventino,
28; B in via Fiumesino 26; C in via Clementina 15; D in via
Lungomare Rocca Priora V Traversa. |
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RESTO DEL
CARLINO |
Pronti a
«scappare» dai quartieri
FALCONARA — Dopo tanto
parlare della permanenza o meno della raffineria Api sul
territorio e dei pericoli rappresentati dal fiume Esino
l'amministrazione comunale ed in particolare l'ufficio
Ambiente ha redatto un vero e proprio piano di emergenza che
prevede l'evacuazione degli abitanti di Villanova e
Fiumesino grazie anche alla collaborazione della Croce
Gialla. Un progetto che sfocerà in una simulazione di fuga
il prossimo 18 dicembre. Insomma come dire: «Impariamo a
difenderci». Ad illustrare la tabella di marcia che segue il
piano, rivolto a persone non autosufficienti con difficoltà
a deambulare ed insufficiente ad autoproteggersi, c'erano il
dirigente dell'ufficio Ambiente, Paolo Angeloni e il tenente
Fausto Fortuna. Il piano
L'indagine conoscitiva, volta
ad individuare le persone che hanno difficoltà a deambulare
e che in caso di situazioni di emergenza avessero bisogno di
aiuto è cominciata nel marzo 2000 e sono proprio i vigili
ambientali che hanno fornito alla popolazione un
questionario. «Abbiamo spedito delle lettere a tutti gli
abitanti — ha detto Fausto Fortuna — per poi conoscere,
attraverso il questionario, le loro abitudini e le loro
patologie. Lo scopo è quello di fargli capire come muoversi
in caso di pericolo e come verranno prelevate». Tra le
persone con maggiori difficoltà sono emersi 46 abitanti del
quartiere di Villanova e 26 di Fiumesino: persone che
necessitano di essere prelevate in casa tramite ambulanza o
abitanti non completamente autosufficienti. La popolazione
verrà avvista tramite il suono di allarme (tre segnali della
durata di 10 secondi con intervalli di 3 secondi). Le
istruzioni
Agli abitanti è fatta
espressamente richiesta di mantenersi sintonizzati, mediante
radio o tv (sulle stazioni locali) e prestare attenzione ai
messaggi inviati per altoparlante. Nel caso in cui ci si
trovasse nella necessità di lasciare la casa, il consiglio è
quello di chiudere porte e finestre ricordandosi di staccare
le utenze. I cittadini dovranno recarsi alla propria fermata
ed attendere l'arrivo del mezzo di soccorso. A Villanova i
punti di fermata sono le vie Flaminia, Quadrio, Aspromonte e
Barilari per via Santelli. A Fiumesino, invece, i punti di
raccolta sono le vie Conventino, via Fiumesino, via
Clementina, e via Lungomare Rocca Priora quinta traversa.
All'arrivo dello scuolabus gli agenti inviteranno la
popolazione a salire lentamente. All'arrivo al punto di
raccolta (Palasport Badiali) i residenti dei quartieri
verranno fatti entrare e lì verranno assistiti fino
all'arrivo dei familiari. |
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