RASSEGNA STAMPA 07.12.2002

 

MESSAGGERO
Faccia a faccia con Bohigas: no agli scali sì al porticciolo

FALCONARA — Oltre quattro ore di confronto per migliorare la vivibilità di Villanova e Fiumesino. Si sono conclusi l’altro ieri i lavori per il progetto di massima dell’area a nord di Falconara targato Oriol Bohigas. Furio Durpetti, dirigente dell’ufficio urbanistica, e il pool di tecnici del Comune di Falconara che seguono lo studio, sono infatti volati a Barcellona per incontrare il professionista spagnolo e terminare la prima parte del progetto, quello di massima. Questa volta, diversamente dal passato, non è stato Bohigas a venire a Falconara ma i tecnici del Comune ad andare in Spagna. Questo per velocizzare i tempi e evitare che l’incontro slittasse a dopo le feste. Durpetti & company sono partiti mercoledì in auto per incontrarsi giovedì pomeriggio con Bohigas e i suoi collaboratori. Scopo: discutere della fattibilità delle proposte urbanistiche per riqualificare l’area a nord della città. Durpetti è sempre rimasto in contatto telefonico col sindaco Giancarlo Carletti e al termine dell’incontro con Bohigas, iniziato alle 16 e concluso alle 20 circa, ha comunicato le novità al primo cittadino. «Ora - commenta Carletti - posso dire che questo progetto darà un nuovo assetto al territorio. Ci sarà un vero e proprio rivolgimento della parte a nord della città con conseguenze positive sia sull’assetto viario che sulla vivibilità del territorio». Quali gli effetti più vantaggiosi per i due quartieri a ridosso dell’Api? «A Villanova scompaiono gli scali merci, mentre viene dato il via libera alla realizzazione di un porticciolo di fronte alla spiaggetta che sarà al servizio anche delle imbarcazioni da diporto». Un’ipotesi, per la verità, che il comitato dei residenti di Villanova non aveva ben accolto, quindi ora che l’intervento è confermato bisognerà vedere come reagiranno. D’altro canto, però, l’eliminazione degli scali merci incontrerà senz’altro l’appoggio di quanti abitano nel quartiere che da sempre lottano per cancellare quella scomoda presenza, origine di notevoli disagi, specialmente nelle ore notturne. Tanto da costringere il primo cittadino a ordinare a Trenitalia di usare maggior cautela di notte durante le manovre. Nodo da sciogliere è la soluzione del by pass ferroviario Api che né Villanova né Fiumesino vogliono. Ma Carletti frena: «Sarà una scelta successiva, al di là di questi progetti».

 
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