Faccia a
faccia con Bohigas: no agli scali sì al porticciolo
FALCONARA — Oltre quattro ore
di confronto per migliorare la vivibilità di Villanova e
Fiumesino. Si sono conclusi l’altro ieri i lavori per il
progetto di massima dell’area a nord di Falconara targato
Oriol Bohigas. Furio Durpetti, dirigente dell’ufficio
urbanistica, e il pool di tecnici del Comune di Falconara
che seguono lo studio, sono infatti volati a Barcellona per
incontrare il professionista spagnolo e terminare la prima
parte del progetto, quello di massima. Questa volta,
diversamente dal passato, non è stato Bohigas a venire a
Falconara ma i tecnici del Comune ad andare in Spagna.
Questo per velocizzare i tempi e evitare che l’incontro
slittasse a dopo le feste. Durpetti & company sono partiti
mercoledì in auto per incontrarsi giovedì pomeriggio con
Bohigas e i suoi collaboratori. Scopo: discutere della
fattibilità delle proposte urbanistiche per riqualificare
l’area a nord della città. Durpetti è sempre rimasto in
contatto telefonico col sindaco Giancarlo Carletti e al
termine dell’incontro con Bohigas, iniziato alle 16 e
concluso alle 20 circa, ha comunicato le novità al primo
cittadino. «Ora - commenta Carletti - posso dire che questo
progetto darà un nuovo assetto al territorio. Ci sarà un
vero e proprio rivolgimento della parte a nord della città
con conseguenze positive sia sull’assetto viario che sulla
vivibilità del territorio». Quali gli effetti più
vantaggiosi per i due quartieri a ridosso dell’Api? «A
Villanova scompaiono gli scali merci, mentre viene dato il
via libera alla realizzazione di un porticciolo di fronte
alla spiaggetta che sarà al servizio anche delle
imbarcazioni da diporto». Un’ipotesi, per la verità, che il
comitato dei residenti di Villanova non aveva ben accolto,
quindi ora che l’intervento è confermato bisognerà vedere
come reagiranno. D’altro canto, però, l’eliminazione degli
scali merci incontrerà senz’altro l’appoggio di quanti
abitano nel quartiere che da sempre lottano per cancellare
quella scomoda presenza, origine di notevoli disagi,
specialmente nelle ore notturne. Tanto da costringere il
primo cittadino a ordinare a Trenitalia di usare maggior
cautela di notte durante le manovre. Nodo da sciogliere è la
soluzione del by pass ferroviario Api che né Villanova né
Fiumesino vogliono. Ma Carletti frena: «Sarà una scelta
successiva, al di là di questi progetti». |