RASSEGNA STAMPA 26.11.2002

 

MESSAGGERO
Bohigas si libera degli impegni: «Forse vengo»

FALCONARA - E’ il 5 dicembre la data fissata per il nuovo colloquio tra Oriol Bohigas e i tecnici del Comune di Falconara. Il via libera per comprare, se ce ne fosse bisogno, i biglietti per volare a Barcellona e incontrare l’architetto rimane, è sempre valido. I tecnici, Furio Durpetti e Alessandra Marincioni, che seguono i progetti dell’area a nord, hanno le valigie semi-pronte. E non è da escludere che venga coinvolto anche il primo cittadino, Giancarlo Carletti, che da sempre ha a cuore i progetti ora in via di sviluppo anche grazie a Bohigas. Tuttavia, il Comune ancora non scarta del tutto la possibilità che il professionista spagnolo riesca, alla fine, ad arrivare a Falconara. Insomma, o il Comune a Barcellona o viceversa, quel che è certo è che l’incontro, quello più delicato finora preventivato, è programmato per il 5 dicembre. Sul tavolo diverse le questioni importanti. Si va dal by pass ferroviario Api, che in queste ultime settimane ha scatenato molte polemiche, agli scali merci di Villanova, dalla variante alla statale 16, dal porto all’interporto. Molta attesa attorno a questo colloquio decisivo. Questa volta, infatti, dall’incontro scaturiranno dei presupposti concreti. In particolare, le basi su cui poggiare la programmazione urbanistica del futuro di Falconara. Il professionista spagnolo, infatti, dovrà, ad esempio, esprimere il suo giudizio sul by pass ferroviario Api: si fa oppure no e soprattutto perché. Risposte oramai impellenti che non si possono più rimandare. Gli uffici del settore urbanistica stanno lavorando per presentare all’incontro la nuova documentazione, relativa al porto, alla variante alla statale e al by pass, su cui confrontarsi e dipanare ogni dubbio.

 
RESTO DEL CARLINO
Scortichini: "Politica ambientale"

FALCONARA — «Il protocollo d'intesa sottoscritto nei giorni scorsi tra Regione, Provincia e Comune di Falconara rappresenta un grande successo della politica e dell'attenzione all'ambiente che in questi anni ha caratterizzato l'amministrazione falconarese». Giancarlo Scortichini, segretario dei Democratici di sinistra locali sottolinea come questo risultato abbia reso più vicina la possibilità di realizzare quella politica di riqualificazione ambientale dell'intero territorio. Il segretario dei Ds mette poi in risalto quel'è in fondo la strategia della maggioranza: salvaguardare il territorio non ancora urbanizzato, riqulificare le aree degradate e l'impegno per un modello di sviluppo che abbandoni in modo graduale la presenza di impianti industriali di grande impatto a favore della piccola e media impresa, dei servizi, del terziario e del turismo. «In questo quadro — dice Scortichini — nulla è intervenuto perché la prevista dismissione della raffineria al termine della concessione del 2008 possa essere rinnovata. Non solo gli elementi di incompatibilità con il territorio sono ancora esistenti, ma questi sono rafforzati da ulteriori analisi svolte dagli organismi scientifici ufficiali come l'Enea». Scortichini ribadisce inoltre, a nome del partito, che le recenti certificazioni ottenute dalla raffineria sono «apprezzabili ma del tutto irrilevanti per le nostre valutazioni».

 
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