Scalo merci, il
sindaco inibisce alcune manovre
Troppi rumori, diffidate
le Fs
FALCONARA - Diffida per
Trenitalia. Forte presa di posizione del comune per
garantire la qualità della vita dei cittadini nei confronti
di Trenitalia, diffidata da ieri dall'eseguire nello scalo
merci operazioni rumorose, specie di notte. Un problema che
a Villanova si è sempre presentato, come conferma anche
l'ordinanza sindacale di due anni fa che invitava le
ferrovie a compiere le manovre dei carri-merci nel modo più
adeguato possibile, ma che nell'ultimo periodo sembrava
risolto. Ad ottobre, però, all'ufficio ambiente sono
iniziate ad arrivare nuove lamentele dei cittadini che
vivono a ridosso dei binari incriminati. Il fenomeno dei
rumori notturni ci spiega Paolo Angeloni, dirigente
dell'ufficio ambiente sembrava ridotto grazie
all'applicazione di procedure interne da parte dei
lavoratori delle ferrovie. Poi, in seguito a diverse
segnalazioni di una famiglia di Villanova, abbiamo
monitorato lo scalo merci per una notte, tra il 17 e 18
ottobre. I risultati hanno confermato un superamento, anche
se minimo, dei livelli consentiti. Questo ci ha permesso di
diffidare Trenitalia dal ripetere simili eventi. Ora, se le
manovre nello scalo merci continuassero ad essere rumorose,
provocando disturbi alla quiete pubblica, scatterebbe
l'applicazione delle sanzioni amministrative e penali.
Sempre nell'ottica di migliorare la vivibilità dei quartieri
a ridosso della raffineria, Villanova e Fiumesino, va vista
la soluzione del by pass ferroviario Api. Questo, almeno, è
il parere di Giancarlo Scortichini, segretario Ds, che
ritorna sulle polemiche sollevate da questa ipotesi. «Le
recenti certificazioni che soggetti privati hanno
riconosciuto alla raffineria - scrive - sono apprezzabili,
ma del tutto irrilevanti per le nostre valutazioni che
rimandano ad un solo obiettivo. Ossia la soluzione dei
problemi che condizionano l'esistenza di quanti vivono e
lavorano nella nostra città. Con quest'ottica guardiamo al
by pass Api che consente di elevare gli standard di
sicurezza per cittadini e lavoratori, eliminando anche gli
scali merci. Cosa temono gli ipocriti - conclude - che
l'avvio a soluzione dei grandi temi di questa città renda
ancora più evidente il vuoto della loro politica? Oppure
serve che i cittadini restino ostaggio dei problemi per
garantire il loro piccolo ruolo?». Intanto in questi giorni
si sta concludendo la predisposizione della domanda di
cofinanziamento per partecipare al Bando del Ministero
dell'Ambiente e della Tutela del Territorio relativo ad
Agenda 21 Locale per la salvaguardia e lo sviluppo
sostenibile dei territori. Coinvolge oltre a Falconara,
Chiaravalle, Camerata Picena, Agugliano, Montemarciano e
Monte S. Vito. |