RASSEGNA STAMPA 16.11.2002

 

MESSAGGERO
Scalo merci, il sindaco inibisce alcune manovre

Troppi rumori, diffidate le Fs

FALCONARA - Diffida per Trenitalia. Forte presa di posizione del comune per garantire la qualità della vita dei cittadini nei confronti di Trenitalia, diffidata da ieri dall'eseguire nello scalo merci operazioni rumorose, specie di notte. Un problema che a Villanova si è sempre presentato, come conferma anche l'ordinanza sindacale di due anni fa che invitava le ferrovie a compiere le manovre dei carri-merci nel modo più adeguato possibile, ma che nell'ultimo periodo sembrava risolto. Ad ottobre, però, all'ufficio ambiente sono iniziate ad arrivare nuove lamentele dei cittadini che vivono a ridosso dei binari incriminati. Il fenomeno dei rumori notturni ci spiega Paolo Angeloni, dirigente dell'ufficio ambiente sembrava ridotto grazie all'applicazione di procedure interne da parte dei lavoratori delle ferrovie. Poi, in seguito a diverse segnalazioni di una famiglia di Villanova, abbiamo monitorato lo scalo merci per una notte, tra il 17 e 18 ottobre. I risultati hanno confermato un superamento, anche se minimo, dei livelli consentiti. Questo ci ha permesso di diffidare Trenitalia dal ripetere simili eventi. Ora, se le manovre nello scalo merci continuassero ad essere rumorose, provocando disturbi alla quiete pubblica, scatterebbe l'applicazione delle sanzioni amministrative e penali. Sempre nell'ottica di migliorare la vivibilità dei quartieri a ridosso della raffineria, Villanova e Fiumesino, va vista la soluzione del by pass ferroviario Api. Questo, almeno, è il parere di Giancarlo Scortichini, segretario Ds, che ritorna sulle polemiche sollevate da questa ipotesi. «Le recenti certificazioni che soggetti privati hanno riconosciuto alla raffineria - scrive - sono apprezzabili, ma del tutto irrilevanti per le nostre valutazioni che rimandano ad un solo obiettivo. Ossia la soluzione dei problemi che condizionano l'esistenza di quanti vivono e lavorano nella nostra città. Con quest'ottica guardiamo al by pass Api che consente di elevare gli standard di sicurezza per cittadini e lavoratori, eliminando anche gli scali merci. Cosa temono gli ipocriti - conclude - che l'avvio a soluzione dei grandi temi di questa città renda ancora più evidente il vuoto della loro politica? Oppure serve che i cittadini restino ostaggio dei problemi per garantire il loro piccolo ruolo?». Intanto in questi giorni si sta concludendo la predisposizione della domanda di cofinanziamento per partecipare al Bando del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio relativo ad Agenda 21 Locale per la salvaguardia e lo sviluppo sostenibile dei territori. Coinvolge oltre a Falconara, Chiaravalle, Camerata Picena, Agugliano, Montemarciano e Monte S. Vito.

 
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