L’architetto è
carico di lavoro, tra cui lo studio di fattibilità del by
pass fs. Non può muoversi da Barcellona
Bohigas impegnato,
Carletti vola in Spagna
FALCONARA — Annullata la
partecipazione di Oriol Bohigas, l’architetto spagnolo che
segue il progetto dell’area nord di Falconara, al convegno
sull’ambiente in programma il 21 e 22 novembre a Falconara.
Con una lettera infatti il professionista ha fatto sapere
che non potrà esserci e dunque non potrà relazionare sulle
esperienze di riqualificazione urbane da lui realizzate.
Troppi impegni, tra cui la presentazione dello studio di
fattibilità sul by pass ferroviario della raffineria, la
bretella stradale e il porticciolo a Villanova. Un lavoro
intenso che a fine novembre, dopo il convegno, troverà
finalmente concretezza. Una svolta significativa se si pensa
alle recenti polemiche sul by pass Api. Insomma, il parere
di Bohigas serve, anzi la sua opinione diventa in questo
momento così delicato davvero determinante. E proprio per
questo a fine mese il team dei tecnici del Comune guidato da
Furio Durpetti, e probabilmente anche il sindaco Giancarlo
Carletti, andranno in Spagna, a Barcellona. Ma per ora non
si placano le polemiche sulla scelta del Comune di
appoggiare il by pass Api. E dopo le bacchettate della
Margherita nei confronti dei Verdi e di Rc, entrambi contro
la soluzione, i due partiti hanno deciso di rispondere a
tono. «Rivendichiamo la nostra totale coerenza - scrivono le
due forze politiche - perché sia in Comune che in Provincia
che in Regione siamo contro il rinnovo della concessione Api
e per la riconversione economica e lo smantellamento
dell’area. Bifronte è la Margherita e tutta la Giunta
Carletti che hanno sbandierato l’incompatibilità e poi la
svendono per un eventuale contributo economico dell’Api ad
una fondazione tappabuchi dei bilanci scriteriati varati a
Falconara. Bifronte anche l’illusione urbanistica di
alleggerire l’incompatibilità inserendo un altro tracciato
ferroviario proprio sotto il cono di atterraggio
dell’aeroporto e una nuova variante alla statale 16 che non
sanno neanche dove disegnare, tutto per la modica cifra di
300 miliardi a carico dei contribuenti». Intanto sul fronte
dei contatti il Comune non si ferma. Per realizzare le varie
opere in embrione, tra cui il miglioramento delle
infrastrutture, il primo cittadino ha le idee chiare:
«Vogliamo formare un gruppo di programmazione che promuova
la realizzazione dei progetti. Occorre condividere le idee
tra le parti coinvolte, come il Comune e la Provincia,
comprendendo anche l'Aerdorica, la Zipa, la Camera di
commercio e l'Autorità portuale. Siamo aperti comunque anche
ad altri possibili partecipanti». Si tratta di soggetti che
dovranno anche investire co-finanziando i progetti col 10%.
Passo successivo, una volta individuati i partecipanti, sarà
la presentazione all’Anas del progetto che prevede
l’allungamento del raccordo autostradale. L’ente a sua volta
dovrà valutarne la fattibilità. Ultimo snodo sarà il via
libera da parte del governo centrale.
(il
comunicato stampa integrale dei Verdi e Rifondazione
Comunista) |
Stress da
traffico: l'ufficio ambiente indaga
FALCONARA — Un' indagine sui
volumi di traffico veicolare e classificazione acustica del
territorio comunale. Questa la proposta del dirigente
dell'ufficio ambiente Paolo Angeloni subito accettata
dall'amministrazione comunale. Lo studio non riguarderà solo
il territorio di Falconara ma anche quello dei Comuni
limitrofi. Verrà utilizzata la strumentazione di proprietà
del Comune e sul campo scenderanno tecnici dell'ufficio
ambiente. «Questa iniziativa — spiega Paolo Angeloni —
riguarda il piano di classificazione acustica e il suo
risanamento, su tutto il territorio. Saranno poi effettuati
dei rilievi fonometrici, le misure dei campi
elettromagnetici, le indagini sui volumi di traffico
veicolare e sulle polveri Pm 10». Ai Comuni che
richiederanno questo tipo di intervento l'amministrazione
falconarese fornirà il piano di classificazione acustica del
territorio comunale che verrà eseguito attraverso
l'assunzione di rilievi fonometrici di breve o lunga durata
mediante l'utilizzo di misuratori portatili, box fissi o con
il nuovo laboratorio mobile per la verifica dei limiti
sonori delle varie zone. I rilievi fonometrici potranno
essere eseguiti con l'utilizzo dell'apposita strumentazione
per l'analisi dei fenomeni di disturbo acustico da sorgenti
diverse. Per quanto concerne il rilievo dei campi
elettromagnetici per punto di misura con relazione tecnica,
il rilievo strumentale potrà verificare la consistenza del
fenomeno preso in analisi. L'indagine sui volumi di traffico
veicolare con sensori contatraffico posti su entrambe le
corsie di marcia permetteranno di verificare la quantità e
la qualità dell'inquinamento nelle singole vie. Infine, il
rilievo delle polveri Pm10: un campionatore sequenziale di
polveri fini verrà posto all'interno del laboratorio mobile.
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