RASSEGNA STAMPA 15.11.2002

 

MESSAGGERO
L’architetto è carico di lavoro, tra cui lo studio di fattibilità del by pass fs. Non può muoversi da Barcellona

Bohigas impegnato, Carletti vola in Spagna

FALCONARA — Annullata la partecipazione di Oriol Bohigas, l’architetto spagnolo che segue il progetto dell’area nord di Falconara, al convegno sull’ambiente in programma il 21 e 22 novembre a Falconara. Con una lettera infatti il professionista ha fatto sapere che non potrà esserci e dunque non potrà relazionare sulle esperienze di riqualificazione urbane da lui realizzate. Troppi impegni, tra cui la presentazione dello studio di fattibilità sul by pass ferroviario della raffineria, la bretella stradale e il porticciolo a Villanova. Un lavoro intenso che a fine novembre, dopo il convegno, troverà finalmente concretezza. Una svolta significativa se si pensa alle recenti polemiche sul by pass Api. Insomma, il parere di Bohigas serve, anzi la sua opinione diventa in questo momento così delicato davvero determinante. E proprio per questo a fine mese il team dei tecnici del Comune guidato da Furio Durpetti, e probabilmente anche il sindaco Giancarlo Carletti, andranno in Spagna, a Barcellona. Ma per ora non si placano le polemiche sulla scelta del Comune di appoggiare il by pass Api. E dopo le bacchettate della Margherita nei confronti dei Verdi e di Rc, entrambi contro la soluzione, i due partiti hanno deciso di rispondere a tono. «Rivendichiamo la nostra totale coerenza - scrivono le due forze politiche - perché sia in Comune che in Provincia che in Regione siamo contro il rinnovo della concessione Api e per la riconversione economica e lo smantellamento dell’area. Bifronte è la Margherita e tutta la Giunta Carletti che hanno sbandierato l’incompatibilità e poi la svendono per un eventuale contributo economico dell’Api ad una fondazione tappabuchi dei bilanci scriteriati varati a Falconara. Bifronte anche l’illusione urbanistica di alleggerire l’incompatibilità inserendo un altro tracciato ferroviario proprio sotto il cono di atterraggio dell’aeroporto e una nuova variante alla statale 16 che non sanno neanche dove disegnare, tutto per la modica cifra di 300 miliardi a carico dei contribuenti». Intanto sul fronte dei contatti il Comune non si ferma. Per realizzare le varie opere in embrione, tra cui il miglioramento delle infrastrutture, il primo cittadino ha le idee chiare: «Vogliamo formare un gruppo di programmazione che promuova la realizzazione dei progetti. Occorre condividere le idee tra le parti coinvolte, come il Comune e la Provincia, comprendendo anche l'Aerdorica, la Zipa, la Camera di commercio e l'Autorità portuale. Siamo aperti comunque anche ad altri possibili partecipanti». Si tratta di soggetti che dovranno anche investire co-finanziando i progetti col 10%. Passo successivo, una volta individuati i partecipanti, sarà la presentazione all’Anas del progetto che prevede l’allungamento del raccordo autostradale. L’ente a sua volta dovrà valutarne la fattibilità. Ultimo snodo sarà il via libera da parte del governo centrale.

(il comunicato stampa integrale dei Verdi e Rifondazione Comunista)

 
RESTO DEL CARLINO
Stress da traffico: l'ufficio ambiente indaga

FALCONARA — Un' indagine sui volumi di traffico veicolare e classificazione acustica del territorio comunale. Questa la proposta del dirigente dell'ufficio ambiente Paolo Angeloni subito accettata dall'amministrazione comunale. Lo studio non riguarderà solo il territorio di Falconara ma anche quello dei Comuni limitrofi. Verrà utilizzata la strumentazione di proprietà del Comune e sul campo scenderanno tecnici dell'ufficio ambiente. «Questa iniziativa — spiega Paolo Angeloni — riguarda il piano di classificazione acustica e il suo risanamento, su tutto il territorio. Saranno poi effettuati dei rilievi fonometrici, le misure dei campi elettromagnetici, le indagini sui volumi di traffico veicolare e sulle polveri Pm 10». Ai Comuni che richiederanno questo tipo di intervento l'amministrazione falconarese fornirà il piano di classificazione acustica del territorio comunale che verrà eseguito attraverso l'assunzione di rilievi fonometrici di breve o lunga durata mediante l'utilizzo di misuratori portatili, box fissi o con il nuovo laboratorio mobile per la verifica dei limiti sonori delle varie zone. I rilievi fonometrici potranno essere eseguiti con l'utilizzo dell'apposita strumentazione per l'analisi dei fenomeni di disturbo acustico da sorgenti diverse. Per quanto concerne il rilievo dei campi elettromagnetici per punto di misura con relazione tecnica, il rilievo strumentale potrà verificare la consistenza del fenomeno preso in analisi. L'indagine sui volumi di traffico veicolare con sensori contatraffico posti su entrambe le corsie di marcia permetteranno di verificare la quantità e la qualità dell'inquinamento nelle singole vie. Infine, il rilievo delle polveri Pm10: un campionatore sequenziale di polveri fini verrà posto all'interno del laboratorio mobile.

 
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