RASSEGNA STAMPA 10.11.2002

 

MESSAGGERO
Il progetto di by pass ferroviario non convince il quartiere all’ombra dell’Api che avverte: «Non toglieranno mai gli scali merci»

Villanova tende subito la mano a Fiumesino: «Siamo con voi»

FALCONARA - Non si sfalda il fronte dei comitati. Anche Villanova, come Fiumesino, dice no al by pass Api. Nota dolente che il comitato chiarirà in un documento previsto subito dopo l'assemblea di quartiere, in programma per la prossima settimana. Un'altra, questa volta di Villanova, dopo quella di Fiumesino che ha prodotto una presa di posizione molto dura nei confronti del sindaco. Non una semplice risposta all'appello sulla solidarietà chiesto da Fiumesino agli altri abitanti della città attraverso il Messaggero, ma una vera sintonia di orientamenti. Così ci inquadra la sua posizione Loris Calcina, portavoce del comitato di Villanova. Il by pass Api, chiediamo, prevede anche l'eliminazione degli scali merci, vostro tormento di sempre, allora non dovreste essere soddisfatti? «No e spiego subito il perché. Sappiamo che gli scali merci non verranno tolti. E' solo una bufala, un modo per farci accettare questa bretella». Perché ne è così convinto? «In primo luogo perché quest'estate hanno fatto i lavori di miglioramento dei binari di Villanova lato mare. La squadra Rialzo non c'è più: a chi servono binari in più se non al transito dei mezzi destinati agli scali merci? Il loro trasferimento, poi, all'Interporto, per noi una soluzione positiva, non ha a tutt'oggi una data precisa ed in ogni caso è molto lontana. Infine, dai carteggi in nostro possesso tra regione, Anas, ferrovie e comune, emergono una serie di postille, se e quando, che non danno nessuna certezza sull'eliminazione degli scali merci. Non è così scontato come vogliono farci credere. Proprio di questo parleremo in modo approfondito nel corso di una riunione di quartiere dove produrremo anche un documento ufficiale sull'intera questione». Sarà una nota sulla falsariga di quella di Fiumesino, ugualmente dura? «Diciamo che l'orientamento è quello, condividiamo quanto hanno raccontato gli abitanti di Fiumesino al vostro giornale e quanto hanno scritto nel comunicato stampa di ieri. Quindi vogliamo dare loro man forte e non solo per solidarietà, ma perché ci crediamo davvero». Se invece gli scali merci andassero veramente via da Villanova, quale la vostra posizione? «Come ripeto le posizioni ufficiali arriveranno dopo l'assemblea. Secondo me, comunque, le cose non cambierebbero molto. Di fatto anche Villanova verrebbe ingabbiata dalla ferrovia dove passerebbero 300 treni al giorno ad una velocità di 130 km/h. E poi c'è anche la questione del porticciolo. Se lo costruiranno nella spiaggetta di Villanova la zona si degraderà ulteriormente per il via vai di imbarcazioni e il conseguente inquinamento del mare. Altro che riqualificazione del quartiere».

 
inizio pagina   rassegna stampa