RASSEGNA STAMPA 05.11.2002

 

MESSAGGERO
L’INCONTRO DECISIVO

Si decide il futuro di Falconara Summit con Regione e Provincia

FALCONARA - Faccia a faccia sul futuro di Falconara. Oggi il sindaco Carletti incontra D'Ambrosio e Giancarli, un colloquio di grande importanza. Al centro del confronto l'area ad alto rischio, le infrastrutture e lo sviluppo sostenibile del territorio. Al termine dell'incontro ci sarà anche la firma di un accordo di programma fra D'Ambrosio, Giancarli ed i sindaci di Falconara, Chiaravalle, Camerata Picena e Agugliano, finalizzato ad azioni sull'area dello sviluppo sostenibile del basso Esino. Un modo per partire insieme nella progettazione e riqualificazione del territorio, coinvolgendo tutte le parti interessate. L'incontro tra il primo cittadino di Falconara e i presidenti di regione e provincia comincerà alle 16 e si svolgerà rigorosamente a porte chiuse per consentire un confronto approfondito e generale. I risvolti saranno illustrati alla stampa subito dopo. Forte interesse si registra sulla posizione che assumerà D'Ambrosio riguardo la questione dell'area ad alto rischio ed anche al miglioramento delle infrastrutture. In precedenza Carletti aveva già provato ad incontrare D'Ambrosio e Giancarli, colloqui poi sfumati, mentre gli era andata meglio con Fabio Sturani, sindaco di Ancona, con cui aveva organizzato un dibattito pubblico nel capoluogo.

 
RESTO DEL CARLINO
Api, Rc «sprona» Giancarli

FALCONARA — I consiglieri del Prc alla Provincia di Ancona Giuliano Brandoni e Renzo Amagliani sollecitano in un' interrogazione il presidente della giunta provinciale Enzo Giancarli a esprimere il proprio parere, circa il rinnovo della concessione alla raffineria Api, agli uffici regionali competenti, presso i quali è in itinere la procedura d'analisi della richiesta di rinnovo di concessione (in scadenza nel 2008) avanzata dall'industria petrolifera. Nell' interrogazione, i due esponenti del Prc, pur rilevando che il parere non è obbligatoriamente previsto, ricordano che la Provincia di Ancona ha programmato nel proprio Ptc, per l' area occupata dalla raffineria, destinazioni e funzioni diverse da quelle attuali, e che studi in passato commissionati dalla Provincia sulle problematiche ambientali del territorio interessato hanno contribuito alle scelte poi intraprese dalla Regione. «La Provincia — dicono gli esponenti di Rifondazione — è stato l'ente che in maniera più chiara e per primo ha affrontato i problemi di tipo ambientale».

 
inizio pagina   rassegna stampa