RESTO DEL
CARLINO |
FALCONARA — «I
Verdi nel Consiglio comunale di Falconara votarono contro la
realizzazione della centrale Turbogas dell'Api, quindi
quanto affermato dal consigliere regionale di Forza Italia,
Enrico Cesaroni è frutto di notizie false e non risponde al
vero». E' quanto afferma, Massimo Binci ex cappogruppo dei
Verdi di Falconara e ora neo consigliere provinciale. «Sulla
questione se sia venuta prima l'Api o Falconara — dice
Massimo Binci — voglio solo ricordare che Fiumesino è un
quartiere storico e che Villanova era già urbanizzata ai
livelli attuali e, come molte foto d'epoca possono
dimostrare, la raffineria ha continuato ad espandersi sino
ad inglobare la ferrovia ed ha aumentato in maniera
esponenziale le tonnellate di petrolio lavorato e il numero
degli impianti e delle cisterne. E' cresciuta fino a lambire
i quartieri di Villanova e Fiumesino». Riguardo al ricorso
promosso dall'Api, Binci sottolinea come non sono le forze
politiche di opposizione a dover decidere ma la
Magistratura. «Noi Verdi — continua — crediamo che l'Api sia
incompatibile con Falconara e che sia arrivato il tempo di
liberare le potenzialità della bassa Vallesina,
riconvertendo l'area, bonificandola e destinandola ad
attività legate ai servizi, al commercio, al turismo e alle
relazioni con i paesi dell'Est». Massimo Binci che ha
rinunciato al suo incarico di capogruppo del partito nel
Comune di Falconara, attualmente ricoperto da Sergio
Badialetti sottolinea, inoltre, che il consigliere Enrico
Cesaroni «non rappresenta neanche la posizione di Forza
Italia di Falconara che, assieme alla maggior parte del
Consiglio comunale considera l'Api incompatibile con la
città». |
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