Il ricorso
dell'Api verrà accettato FALCONARA — Dopo gli
interventi e gli investimenti sia economici effettuati dalla
raffineria Api per garantire la sicurezza e il miglioramento
dell'impatto ambientale, per Cesaroni e Forza Italia
l'impianto petrolifero rispetta tutti i canoni dell'
affidabilità e della compatibilità territoriale. «Tutto ciò
— ha detto Cesaroni — è testimoniato anche dall'ottenimento
delle due certificazioni dell'ente di verifica norvegese. Ho
mantenuto strenuamente la mia posizione anche all'interno
dello schieramento che rappresento che si è allineato alla
mia posizione sostenendo con convinzione senza astenersi da
duri scontri». Cesaroni condivide in pieno le dichiarazioni
del presidente Brachetti Peretti, secondo cui «il sito
dell'Api era stato scelto quando ancora in quel territorio
non esistevano insediamenti abitativi». «La difficile
situazione del rapporto dello stabilimento con Falconara che
è maturato nel tempo — ha sottolineato Cesaroni — è da
imputare ai governi della città dal 1950 ad oggi. Non
bisogna, inoltre, dimenticare che il consiglio comunale
falconarese, compresi i Verdi e il Partito Comunista, aveva
votato favorevolmente all' unanimità la costruzione della
centrale Turbogas all'interno della Raffineria». Cesaroni è,
poi, convinto che, alla luce degli innumerevoli sforzi ed
investimenti sostenuti dall'azienda prevenendo
l'inquinamento e favorendo la sicurezza e la salute dei
lavoratori, il ricorso dell'Api verrà accettato. |