RASSEGNA STAMPA 08.10.2002

 

RESTO DEL CARLINO
Il ricorso dell'Api verrà accettato

FALCONARA — Dopo gli interventi e gli investimenti sia economici effettuati dalla raffineria Api per garantire la sicurezza e il miglioramento dell'impatto ambientale, per Cesaroni e Forza Italia l'impianto petrolifero rispetta tutti i canoni dell' affidabilità e della compatibilità territoriale. «Tutto ciò — ha detto Cesaroni — è testimoniato anche dall'ottenimento delle due certificazioni dell'ente di verifica norvegese. Ho mantenuto strenuamente la mia posizione anche all'interno dello schieramento che rappresento che si è allineato alla mia posizione sostenendo con convinzione senza astenersi da duri scontri». Cesaroni condivide in pieno le dichiarazioni del presidente Brachetti Peretti, secondo cui «il sito dell'Api era stato scelto quando ancora in quel territorio non esistevano insediamenti abitativi». «La difficile situazione del rapporto dello stabilimento con Falconara che è maturato nel tempo — ha sottolineato Cesaroni — è da imputare ai governi della città dal 1950 ad oggi. Non bisogna, inoltre, dimenticare che il consiglio comunale falconarese, compresi i Verdi e il Partito Comunista, aveva votato favorevolmente all' unanimità la costruzione della centrale Turbogas all'interno della Raffineria». Cesaroni è, poi, convinto che, alla luce degli innumerevoli sforzi ed investimenti sostenuti dall'azienda prevenendo l'inquinamento e favorendo la sicurezza e la salute dei lavoratori, il ricorso dell'Api verrà accettato.

 
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