RASSEGNA STAMPA 07.09.2002

 

MESSAGGERO
Palancolate “bocciate” dai tecnici regionali, ma il Consiglio comunale non ne sapeva niente

FALCONARA - Non si placano le acque intorno alla palancolata che l'Api dovrebbe realizzare nella foce dell'Esino per contrastare la fuoriuscita di sostanze inquinanti. In questi giorni ai consiglieri comunali è infatti arrivata copia del verbale della conferenza dei servizi datata 27-06-02, che ha per oggetto lo «Studio di palancolata impermeabile in sponda destra dell’Esino piano di caratterizzazione prime e seconda fase - Parere idraulico in area demaniale». A inviare tale documento i Comitati cittadini “25 agosto", Fiumesino e Villanova, che da un anno a questa parte sostengono l'inadeguatezza di tale progetto, soprattutto se realizzato all'interno dell'alveo del fiume perché comporterebbe rischi idraulici per via del restringimento della foce. Le conclusioni emerse da questa riunione non sarebbero state portate all’attenzione del consiglio. I comitati sottolineano che nel documento il responsabile del procedimento di valutazione ambientale arch. Cremonesi parla di “incongruenze", mentre l'autorità di bacino sostiene che «l'intervento proposto) non è in linea con le previsioni del Pai (piano assetto idrogeologico, ndr)». In caso di piena «senza barra di foce - continua l'autorità di bacino - si potrebbero verificare effetti significativi in caso di innalzamento di livello, pertanto dovrebbero essere cercate soluzioni alternative». Sul caso interrogazione di Moruzzi (Verdi) in Regione.

 
RESTO DEL CARLINO
«La palancolata: problema per tutti»

FALCONARA — I Comitati cittadini dei quartieri di Villanova e Fiumesino ritornano sul problema della palancolata. Lo fanno presentando e inviando a 16 Comuni il verbale della conferenza dei servizi sullo «studio della palancolata impermeabile nella sponda destra del fiume Esino e il piano di caratterizzazione, distinto in prima e seconda fase: parere idraulico nell'area demaniale». «A nostro avviso — dicono Loris Calcina e Franco Budini — il verbale conferma alcune delle notevoli incongruenze che sono alla base del progetto della raffineria Api di costruire parte della barriera in acciaio all'interno dell'alveo del fiume Esino, nonché le forti preoccupazioni relative ai rischi idraulici connessi al restringimento della foce». I Comitati chiedono al sindaco Carletti di «domandare al più presto la convocazione sia del rappresentante dell'autorità di bacino che della responsabile del procedimento di valutazione di impatto ambientale nel primo consiglio comunale utile». Motivano questa convocazione con l'esigenza di reperire il più efficacemente possibile le informazioni tecniche alla base delle problematiche sulla palancolata.

Di Gioacchino: «Api, nessuna proroga»

FALCONARA — Il consigliere comunale di Alleanza nazionale, Giuliana Di Gioacchino ha presentato un ordine del giorno per impegnare la giunta ad attivarsi presso la Regione affinché la scadenza della concessione territoriale alla raffineria Api sia «inderogabile e non prorogata oltre il 2008». La Di Gioacchino sottolinea la necessità che allo stesso tempo «siano avviate tutte le procedure necessarie per accedere ai finanziamenti necessari alla bonifica del sito ed alla riconversione produttiva delle forze lavoro nel pieno rispetto dei livelli occupazionali».

 
inizio pagina   rassegna stampa