RASSEGNA STAMPA 30.03.2002

 

MESSAGGERO
Le città sedi di impianti di raffinazione si preparano a chiedere aiuti al Governo

FALCONARA — Rinnovato dalla giunta falconarese l'incarico alla Foster Wheeler, la società multinazionale specializzata nella bonifica di siti inquinati. L'apporto dell'azienda riguarderà ancora l'opera di messa in sicurezza di emergenza dell'area contaminata da idrocarburi individuata alla raffineria Api. L'Ufficio ambiente del comune proseguirà, quindi, ancora per un anno questa collaborazione nell'attività di supervisione del petrolifero. Sempre nell'ottica di favorire interventi a tutela dell'ambiente, martedì alle 10.30 si svolgerà al castello la conferenza dei sindaci dei Comuni sedi di impianti di raffinazione per dare attuazione alla norma che prevede la compartecipazione ai tributi erariali. E' un primo passo concreto, dopo l'allarme lanciato qualche settimana fa dal direttore regionale della Lega autonomie locali Marche, Roberto Piccinini, che denunciava una situazione assurda. A distanza di oltre 400 giorni, invece dei stabiliti 180, dall'entrata in vigore dell'articolo 113, ancora nessuna proposta è stata avanzata dai Governi. L'articolo prevede a favore dei Comuni ospitanti raffinerie, soggette a tributi erariali, una somma pari all'1 per cento di tutta l'accisa nazionale versata da queste stesse strutture da destinare a finalità ambientali. Ma di quei soldi per le dieci regioni e i sedici comuni di tutta Italia, compresa Falconara, ancora nessuna traccia. Obiettivo, quindi, dell'incontro di martedì è definire iniziative affinché in tempi rapidi venga predisposta dal governo una proposta relativa anche alle risorse 2001. Per rafforzare l'azione congiunta dei Comuni e delle Regioni coinvolte verrà costituito un coordinamento dei Comuni, sedi di raffineria.

 
RESTO DEL CARLINO
Il Comune stravolge la viabilità

FALCONARA — Continua il progetto «rivoluzionario» per la città del sindaco Carletti che con le linee di indirizzo del nuovo piano urbano del traffico (Put) intende sgravarla dagli ingorghi. Gli obiettivi

Tra quelli a medio termine gli architetti Aldo Gianleonardo e Riccardo Picciafuoco, che hanno stilato il progetto, prevedono la fluidificazione del traffico privato attraverso l'eliminazione dei parcheggi lungo le sedi stradali critiche anche attraverso l'uso dei sensi unici. E' prevista la riduzione dell'inquinamento atmosferico derivante dal traffico carrabile e la realizzazione di «isole ambientali» anche mediante l'istituzione di zone pedonali e di zone a traffico limitato all'interno dei centri abitati. Il nuovo Put prevede inoltre la creazione di percorsi e circuiti pedonali ciclabili e l'incentivazione del trasporto pubblico attraverso la creazione di corsie preferenziali. Verrà inoltre eliminata la sosta lungo la viabilità di scorrimento principale. In futuro

Tra quelli che vengono definiti invece gli obiettivi a medio lungo termine l'amministrazione comunale metterà in atto la separazione del traffico territoriale di attraversamento da quello di distribuzione locale. La formazione di circuiti ad anello e la separazione del traffico privato sono le altre priorità. Infine il Comune intende localizzazare parcheggi scambiatori, parcheggi intermodali e di rotazione. A completamento dell'opera si prevede l'attuazione di punti sosta riservati ai residenti e parcheggi per cicli e motocicli. Centro città

Una serie di opere verranno messe in atto per rendere maggiormente accessibili i punti verso la spiaggia anche attraverso nuove opere strutturali. Incentivazioni sono previste per la creazione di aree di sosta pertinenziali. Falconara Alta

Nuovi percorsi pedonali,piazzette panoramiche, anche attrezzate, per uso ricreativo e sportivo sono previste nell'antico quartiere. Per la strada di Barcaglione è invece prevista la qualificazione ambientale con l'inserimento di alcuni parcheggi e piazzole di sosta in prossimità dei punti panoramici. Verrà infine creato un innesto alla variante alla statale 76. Fiumesino-Villanova

Il nuovo Put mette in bilancio la ricerca di intese con gli organi territoriali con particolare riguardo per l'arretramento verso il confine nord dell'innesto stradale (statale 16 e statale 76). Infine divieto di transito per i mezzi pesanti su via Monti e Tognetti limitando l'accesso ai residenti, ai bagnanti e ai mezzi di soccorso. Per Rocca Priora è invece previsto il raddoppio della statale 16.

 
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