Prg di
Falconara: ora Carletti s’affida a Giancarli «Per evitare
ritardi, confido nella sua correttezza»
FALCONARA - Slitta alla prossima
settimana la discussione in provincia del prg di Falconara.
Nelle assisi di questa settimana, infatti, il documento che
ridisegna lo sviluppo specialmente dell'area a nord, quella
più compromessa, del territorio, non compare all'ordine del
giorno. Ma il sindaco Giancarlo Carletti, pur confermando
perplessità, si dimostra fiducioso. «Confido - spiega -
nella correttezza del presidente della provincia, di cui
abbiamo stima. Temiamo i ritardi e la sottovalutazione
dell'importanza di questo progetto che costituisce
l'architrave della nostra attività amministrativa, ma
riponiamo fiducia nell'impegno del presidente della
Provincia». Il prg era stato approvato nell'ottobre 2000 dal
consiglio comunale e poi inviato in provincia a dicembre. Ma
a marzo 2002 ancora non è stato discusso cosa è successo?
«Nel prg inviato - spiega Marcelli Flori, capogruppo
comunale Rc - mancavano una serie di materiali. Non una o
due relazioni, ma diversi documenti di indagini geologiche.
Allora la Provincia ha fermato l'iter del documento, perché
era inutile analizzarlo se poi bisognava integrarlo con una
serie di altre informazioni. Il materiale mancante è
arrivato verso giugno 2001, poi con l'estate di mezzo sono
passati altri mesi e ora siamo arrivati a ridosso delle
elezioni. Io non scommetterei sull'approvazione del prg nei
tempi utili, anche perché così sarebbe una forzatura.
L'analisi di un documento così rilevante potrebbe essere
frettolosa, non so se la provincia se ne assumerà la
responsabilità. E se non venisse approvato per certi versi
non sarebbe grave: alcuni punti del prg non li condividiamo.
Mi sconcerta, anche, in questo momento la scelta di non
riassegnare l'assessorato all'urbanistica». Per Carletti,
invece, i ritardi non vanno tirati in ballo. «Non
significano niente» dice. «Ci possono essere stati, ma non
vedo come possano giustificare l'atteggiamento liquidatorio.
Non contesto le posizioni degli altri, ognuno va per la sua
strada, ma con la consapevolezza che il prg è vitale». E
l'assessorato all'urbanistica? «In questo momento gli uffici
stanno andando avanti con il lavoro e, per ora, non esistono
situazioni nuove dove sia richiesto un assessore». |
«Un'équipe
di medici per valutare i rischi»
FALCONARA — Un équipe di
medici per salvaguardare la salute dei cittadini che sono
alla prese con un impianto petrolifero. E' questo l'idea
lanciata ieri nell'incontro tenuto da Letizia Ferrara e
Maria Soledad Ferrairo preso la libreria Feltrinelli di
Ancona. Entrambe specializzande in igiene e medicina
preventiva, hanno esposto attraverso immagini fotografiche
le procedure per la valutazione dell'impatto ambientale in
base alle nuove normative e la necessità che venga creata
una équipe di medici che studino gli effetti che gli agenti
inquinanti provocano sull'uomo nonché sull'aria, acqua e
terra. Minuziosamente è stato descritto il processo di
raffinazione del petrolio e cosa questo rappresenti dal
punto di vista dell'inquinamento. «E'necessario effettuare
uno studio sulla popolazione — ha detto Maria Soledad
Ferreiro —. E'indispensabile infatti che la cittadinanza
venga informata e tutelata sulle conseguenze della
dispersione di agenti atmosferici». L'incontro è stato
programmato anche in occasione della progressiva crescita
della sensibilità ambientale dei cittadini e la
preoccupazione che ne deriva per la propria salute e
sicurezza. «Con questa conferenza — ha sostenuto Letizia
Ferrara — si è voluto dare un contributo al dibattito che è
in corso da diverso tempo. E' fondamentale che medici
specializzati eseguano degli studi mirati per la salvagurdia
della salute pubblica». Dunque si ritorna a parlare di
raffineria e nonostante l'impianto falconarese abbia
presentato dati confortanti sulle misure di sicurezza non
diminuiscono i timori. Al dibattito di ieri si è anche unita
«Italia Nostra». Nata come associazione ambientalista perora
la causa promossa dalle due dottoresse ed anzi sottolinea
come sia indispensabile tenere sotto controllo costantemente
la salute dei cittadini. Per l'associazione era presente un
membro del consiglio direttivo, Stefano Valeri.
Progetti per la «nuova
città»: Bohigas tornerà lunedì
FALCONARA — Da Barcellona con
furore. E' previsto per il prossimo lunedì il ritorno con
«dati alla mano» dell'architetto Bohigas incaricato di
riprogettare la città di Falconara. Prima di fare ritorno al
suo paese di origine il tecnico effettuò diversi giri di
perlustrazione ipotizzando nuovi modelli di sviluppo. Mappe,
cartine, progetti che risalgono fin dalla nascita di
Falconara. Poche le indiscrezioni in merito agli schizzi che
avrebbe approntato prima di partire. Lo spagnolo avrebbe
infatti visitato Castelferretti, Palombina e i quartieri di
Villanova e Fiumesino. Per l'esosità del suo compenso tutta
la città si aspetta che l'esperto tiri fuori dal cilindro
idee valide e alternative che «sconvolgano» l'intero
territorio. Un lavoro non facile visti i numerosi handicap
del Comune marittimo. Molto probabilmente le idee di Bohigas
verranno presentate alla popolazione così come è stato fatto
in occasione della presentazione del teatro ex Fanesi. Non è
dato sapere invece se l'architetto abbia progettato ex novo
la città tenendo conto della presenza della raffineria.
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