RASSEGNA STAMPA 13.03.2002

 

MESSAGGERO
Prg di Falconara: ora Carletti s’affida a Giancarli «Per evitare ritardi, confido nella sua correttezza»

FALCONARA - Slitta alla prossima settimana la discussione in provincia del prg di Falconara. Nelle assisi di questa settimana, infatti, il documento che ridisegna lo sviluppo specialmente dell'area a nord, quella più compromessa, del territorio, non compare all'ordine del giorno. Ma il sindaco Giancarlo Carletti, pur confermando perplessità, si dimostra fiducioso. «Confido - spiega - nella correttezza del presidente della provincia, di cui abbiamo stima. Temiamo i ritardi e la sottovalutazione dell'importanza di questo progetto che costituisce l'architrave della nostra attività amministrativa, ma riponiamo fiducia nell'impegno del presidente della Provincia». Il prg era stato approvato nell'ottobre 2000 dal consiglio comunale e poi inviato in provincia a dicembre. Ma a marzo 2002 ancora non è stato discusso cosa è successo? «Nel prg inviato - spiega Marcelli Flori, capogruppo comunale Rc - mancavano una serie di materiali. Non una o due relazioni, ma diversi documenti di indagini geologiche. Allora la Provincia ha fermato l'iter del documento, perché era inutile analizzarlo se poi bisognava integrarlo con una serie di altre informazioni. Il materiale mancante è arrivato verso giugno 2001, poi con l'estate di mezzo sono passati altri mesi e ora siamo arrivati a ridosso delle elezioni. Io non scommetterei sull'approvazione del prg nei tempi utili, anche perché così sarebbe una forzatura. L'analisi di un documento così rilevante potrebbe essere frettolosa, non so se la provincia se ne assumerà la responsabilità. E se non venisse approvato per certi versi non sarebbe grave: alcuni punti del prg non li condividiamo. Mi sconcerta, anche, in questo momento la scelta di non riassegnare l'assessorato all'urbanistica». Per Carletti, invece, i ritardi non vanno tirati in ballo. «Non significano niente» dice. «Ci possono essere stati, ma non vedo come possano giustificare l'atteggiamento liquidatorio. Non contesto le posizioni degli altri, ognuno va per la sua strada, ma con la consapevolezza che il prg è vitale». E l'assessorato all'urbanistica? «In questo momento gli uffici stanno andando avanti con il lavoro e, per ora, non esistono situazioni nuove dove sia richiesto un assessore».

 
RESTO DEL CARLINO
«Un'équipe di medici per valutare i rischi»

FALCONARA — Un équipe di medici per salvaguardare la salute dei cittadini che sono alla prese con un impianto petrolifero. E' questo l'idea lanciata ieri nell'incontro tenuto da Letizia Ferrara e Maria Soledad Ferrairo preso la libreria Feltrinelli di Ancona. Entrambe specializzande in igiene e medicina preventiva, hanno esposto attraverso immagini fotografiche le procedure per la valutazione dell'impatto ambientale in base alle nuove normative e la necessità che venga creata una équipe di medici che studino gli effetti che gli agenti inquinanti provocano sull'uomo nonché sull'aria, acqua e terra. Minuziosamente è stato descritto il processo di raffinazione del petrolio e cosa questo rappresenti dal punto di vista dell'inquinamento. «E'necessario effettuare uno studio sulla popolazione — ha detto Maria Soledad Ferreiro —. E'indispensabile infatti che la cittadinanza venga informata e tutelata sulle conseguenze della dispersione di agenti atmosferici». L'incontro è stato programmato anche in occasione della progressiva crescita della sensibilità ambientale dei cittadini e la preoccupazione che ne deriva per la propria salute e sicurezza. «Con questa conferenza — ha sostenuto Letizia Ferrara — si è voluto dare un contributo al dibattito che è in corso da diverso tempo. E' fondamentale che medici specializzati eseguano degli studi mirati per la salvagurdia della salute pubblica». Dunque si ritorna a parlare di raffineria e nonostante l'impianto falconarese abbia presentato dati confortanti sulle misure di sicurezza non diminuiscono i timori. Al dibattito di ieri si è anche unita «Italia Nostra». Nata come associazione ambientalista perora la causa promossa dalle due dottoresse ed anzi sottolinea come sia indispensabile tenere sotto controllo costantemente la salute dei cittadini. Per l'associazione era presente un membro del consiglio direttivo, Stefano Valeri.

Progetti per la «nuova città»: Bohigas tornerà lunedì

FALCONARA — Da Barcellona con furore. E' previsto per il prossimo lunedì il ritorno con «dati alla mano» dell'architetto Bohigas incaricato di riprogettare la città di Falconara. Prima di fare ritorno al suo paese di origine il tecnico effettuò diversi giri di perlustrazione ipotizzando nuovi modelli di sviluppo. Mappe, cartine, progetti che risalgono fin dalla nascita di Falconara. Poche le indiscrezioni in merito agli schizzi che avrebbe approntato prima di partire. Lo spagnolo avrebbe infatti visitato Castelferretti, Palombina e i quartieri di Villanova e Fiumesino. Per l'esosità del suo compenso tutta la città si aspetta che l'esperto tiri fuori dal cilindro idee valide e alternative che «sconvolgano» l'intero territorio. Un lavoro non facile visti i numerosi handicap del Comune marittimo. Molto probabilmente le idee di Bohigas verranno presentate alla popolazione così come è stato fatto in occasione della presentazione del teatro ex Fanesi. Non è dato sapere invece se l'architetto abbia progettato ex novo la città tenendo conto della presenza della raffineria.

 
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