RASSEGNA STAMPA 03.03.2002

 

MESSAGGERO
Centrosinistra su passante fs: «Al Comune l’ultima parola»

FALCONARA - Le forze della maggioranza di centro sinistra (Ds, Margherita, Repubblicani europei e sdi) intervengono sull’ipotesi di un progetto di accordo tra Regione e Trenitalia per la realizzazione di una “bretella" ferroviaria che, tagliando la parte nord del territorio comunale di Falconara, permetta di evitare l’attraversamento della raffineria Api. Nessun intervento le cui recadute interessino il Comune di Falconara - precisano tra l’altro, può essere preso in considerazione senza il coinvolgimento pieno e diretto della giunta comunale il cui assenso ai progetti è da ritenersi indispensabile alla progettazione e realizzazione di tali opere infrastrutturali. «A tale principio - avverte il centrosinistra - non intendiamo derogare! Il Comune di Falconara ha tracciato, nel nuovo Prg adottato dal dicembre 1999, le linee per un uso del territorio che riveda profondamente le attuali destinazioni orientandosi verso un nuovo modello di sviluppo sostenibile ed quilibrato a partire innanzitutto dalle aree non ancora compromesse. Di tutto questo la Regione è, ovviamente, deibtamente informata. Per questo appaiono incomprensibili le forzature e gli strappi ad un corretto rapporto tra Enti Attuati dai competenti assessorati regionali, da tecinci e dirigenti che sembrano non dover rispondere ad alcuna direttiva. Tale incresciosa situazione - sottolinea il centrosinistra falconarese - non può continuare a discapito del Comune di Falconara che, dovrebbe essere superfluo ricordarlo, già paga un tributo pesantissimo prestando quote rilevanti e strategiche del proprio territorio ad infrastrutture e servizi di cui benefica l’intera comunità regionale. Quindi - concludono le forze di centrosinistra - su questo terreno Falconara ha già dato e non intende sottostare ad un presunto e malinteso centralismo decisionista da parte della Regione non meno inaccettabile, da parte nostra, di quello statale che, pure, sembra riaffacciarsi in modo preoccupante nei provvedimento del Governo centrale».

 
RESTO DEL CARLINO
«Senza di noi non si fa nulla»

FALCONARA — L'amministrazione comunale mette il veto sul progetto di realizzazione del by pass ferroviario e sottolinea che eserciterà «la piena sovranità sul proprio territorio». L' altolà del Comune all'accordo tra Regione Marche e Trenitalia, che prevede la realizzazione di una «bretella» ferroviaria che taglia la parte nord di Falconara, non giunge inaspettata ma appare come una necessaria presa di posizione per mettere in evidenza che l'amministrazione non ha un ruolo secondario rispetto ai firmatari del progetto. «Nessun intervento, le cui ricadute ci interessino — ha ribadito l'amministrazione comunale — può essere preso in considerazione senza il pieno e diretto coinvolgimento del Comune, il cui assenso è da ritenersi indispensabile ai fini della progettazione e della realizzazione dell'opera infrastrutturale». Nel nuovo piano regolatore generale, adottato nel dicembre del 1999, il Comune ha tracciato le linee per un uso del territorio che riveda profondamente le attuali destinazioni orientandosi verso un nuovo modello di sviluppo a partire innanzi tutto dalle aree non ancora compromesse. «Ci appaiono incomprensibili le forzature e gli strappi ad un corretto rapporto tra Enti — ha sottolineato il Comune — attuati dai competenti assessorati regionali, nonché da tecnici e dirigenti che sembrano non dover rispondere ad alcuna direttiva. Tale incresciosa situazione, a discapito del Comune, non può continuare, soprattutto in virtù del fatto che già paghiamo un tributo pesantissimo prestando quote rilevanti e strategiche del nostro territorio ad infrastrutture e servizi di cui beneficia l'intera comunità regionale». L'amministrazione ribadisce inoltre che la città di Falconara «non intende sottostare ad un presunto e malinteso centralismo decisionista da parte della Regione né tanto meno a quello del governo centrale».

 
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