Centrosinistra su passante fs: «Al Comune l’ultima parola»
FALCONARA - Le forze della
maggioranza di centro sinistra (Ds, Margherita, Repubblicani
europei e sdi) intervengono sull’ipotesi di un progetto di
accordo tra Regione e Trenitalia per la realizzazione di una
“bretella" ferroviaria che, tagliando la parte nord del
territorio comunale di Falconara, permetta di evitare
l’attraversamento della raffineria Api. Nessun intervento le
cui recadute interessino il Comune di Falconara - precisano
tra l’altro, può essere preso in considerazione senza il
coinvolgimento pieno e diretto della giunta comunale il cui
assenso ai progetti è da ritenersi indispensabile alla
progettazione e realizzazione di tali opere infrastrutturali.
«A tale principio - avverte il centrosinistra - non
intendiamo derogare! Il Comune di Falconara ha tracciato,
nel nuovo Prg adottato dal dicembre 1999, le linee per un
uso del territorio che riveda profondamente le attuali
destinazioni orientandosi verso un nuovo modello di sviluppo
sostenibile ed quilibrato a partire innanzitutto dalle aree
non ancora compromesse. Di tutto questo la Regione è,
ovviamente, deibtamente informata. Per questo appaiono
incomprensibili le forzature e gli strappi ad un corretto
rapporto tra Enti Attuati dai competenti assessorati
regionali, da tecinci e dirigenti che sembrano non dover
rispondere ad alcuna direttiva. Tale incresciosa situazione
- sottolinea il centrosinistra falconarese - non può
continuare a discapito del Comune di Falconara che, dovrebbe
essere superfluo ricordarlo, già paga un tributo
pesantissimo prestando quote rilevanti e strategiche del
proprio territorio ad infrastrutture e servizi di cui
benefica l’intera comunità regionale. Quindi - concludono le
forze di centrosinistra - su questo terreno Falconara ha già
dato e non intende sottostare ad un presunto e malinteso
centralismo decisionista da parte della Regione non meno
inaccettabile, da parte nostra, di quello statale che, pure,
sembra riaffacciarsi in modo preoccupante nei provvedimento
del Governo centrale». |
«Senza di
noi non si fa nulla»
FALCONARA — L'amministrazione
comunale mette il veto sul progetto di realizzazione del by
pass ferroviario e sottolinea che eserciterà «la piena
sovranità sul proprio territorio». L' altolà del Comune
all'accordo tra Regione Marche e Trenitalia, che prevede la
realizzazione di una «bretella» ferroviaria che taglia la
parte nord di Falconara, non giunge inaspettata ma appare
come una necessaria presa di posizione per mettere in
evidenza che l'amministrazione non ha un ruolo secondario
rispetto ai firmatari del progetto. «Nessun intervento, le
cui ricadute ci interessino — ha ribadito l'amministrazione
comunale — può essere preso in considerazione senza il pieno
e diretto coinvolgimento del Comune, il cui assenso è da
ritenersi indispensabile ai fini della progettazione e della
realizzazione dell'opera infrastrutturale». Nel nuovo piano
regolatore generale, adottato nel dicembre del 1999, il
Comune ha tracciato le linee per un uso del territorio che
riveda profondamente le attuali destinazioni orientandosi
verso un nuovo modello di sviluppo a partire innanzi tutto
dalle aree non ancora compromesse. «Ci appaiono
incomprensibili le forzature e gli strappi ad un corretto
rapporto tra Enti — ha sottolineato il Comune — attuati dai
competenti assessorati regionali, nonché da tecnici e
dirigenti che sembrano non dover rispondere ad alcuna
direttiva. Tale incresciosa situazione, a discapito del
Comune, non può continuare, soprattutto in virtù del fatto
che già paghiamo un tributo pesantissimo prestando quote
rilevanti e strategiche del nostro territorio ad
infrastrutture e servizi di cui beneficia l'intera comunità
regionale». L'amministrazione ribadisce inoltre che la città
di Falconara «non intende sottostare ad un presunto e
malinteso centralismo decisionista da parte della Regione né
tanto meno a quello del governo centrale». |