La zona
dovrebbe diventare un’area turistico-ricettiva con
insediamenti abitativi. Carletti: «Ci difenderemo dai “talebani”»
In bilico il futuro
dell’ex Montedison
Le previsioni del nuovo Prg
in attesa di approvazione creano perplessità in Provincia
FALCONARA — Si addensano nubi
sull’approvazione del Piano regolatore generale falconarese,
all’esame della Provincia dal 17 ottobre 2000. Sembra
infatti ci siano molte perplessità, specialmente per quanto
previsto nell'area a nord, in particolare per la futura
destinazione della zona ex Montedison. Ma l'amministrazione
falconarese è pronta a difendere il proprio operato. Dopo un
anno di lavoro in commissione, la giunta Carletti era
infatti riuscita là dove altri si erano arresi:
l'approvazione dell'agognato piano regolatore che alla città
mancava da ben 27 anni. Si tratta di un documento importante
che traccia il futuro assetto del territorio, basandosi
sulla tutela, la valorizzazione, l'integrazione, la
riqualificazione e la riorganizzazione dei vari contesti,
sia urbani che extraurbani. Ora, naturalmente, tutto questo
è al vaglio della Provincia. Obiettivo dell'amministrazione
è sempre stato ottenerne l'approvazione prima del rinnovo
del Consiglio provinciale, previsto per questa primavera.
Dal canto suo, la Provincia ha affidato l'incarico per
l'istruttoria del piano all'architetto Fabrizio Cinti con
cui ci sono già stati numerosi contatti ed approfondimenti
di tipo tecnico-normativo. A giorni verrà anche consegnata
alla Provincia una prima relazione sul Prg che verrà quindi
esaminato tenendo conto dei pareri espressi. Ma sembra siano
state già sollevate perplessità sull'area ex Montedison,
dove lo strumento urbanistico, oltre al risanamento della
zona, prevede anche una soluzione multifunzionale a scopo
ricreativo-aggregativo. Lo scopo è quello di creare una
struttura turistico-ricettiva affiancata da insediamenti
abitativi. Un progetto che però non pare riscuotere pieno
consenso. Sulla questione il primo cittadino Giancarlo
Carletti non si sbilancia, ma ammette: «Il Prg ha attirato
l'attenzione di alcuni “talebani" - dice ironicamente - ma
ci difenderemo dalle insidie e da eventuali intromissioni
inopportune. Avvieremo, infatti, tutti i contatti possibili
per tutelare il nostro lavoro». Un altro nodo da sciogliere
riguarda un preciso indirizzo inserito nel Prg: il problema
mobilità per cui si è deciso di limitare/escludere il
traffico di attraversamento extracomunale, arrivato a
livelli poco sostenibili, nel tratto litoraneo della statale
16. Un provvedimento che costituirebbe un vero toccasana per
la città, specialmente d'estate con il rischio ozono sempre
incombente, quest'estate scongiurato grazie alla firma di un
protocollo d'intesa tra Comune, Regione e Api. Ma la sua
attuazione dipende dall'assenza di possibili veti e dal
reperimento di valide alternative di viabilità. |
Arriva
l'onorevole Bocchino e Alderisio lo attacca: «Sul problema
della raffineria c'è indifferenza»
FALCONARA — L'incontro
pubblico dello scorso venerdì con l'onorevole Italo
Bocchino, dirigente nazionale e vice presidente parlamentare
di Alleanza Nazionale, si è concluso con un intervento aspro
da parte del locale rappresentante del partito, Glauco
Alderisio. Nel corso dell' assemblea, che si è svolta nella
sala consiliare di piazza del Municipio, sono state
affrontate tematiche interessanti, partendo dallo sviluppo
del territorio falconarese fino ad arrivare al problema
della raffineria. Proprio sulla questione dell'impianto
petrolifero, si è avuto lo «scontro». Alderisio, infatti,
prendendo la parola, ha mostrato con fervore le ragioni
dell'assoluta incompatibilità dell'azienda con l'ambiente
circostante denunciando al contempo «l' indifferenza
dell'attuale governo in merito alla questione». L'intervento
del capogruppo alla regione, Carlo Ciccioli è servito a
spiegare all'ospite l'esasperazione dei cittadini di fronte
ad un problema che coinvolge la comunità falconarese. |