RASSEGNA STAMPA 27.01.2002

 

MESSAGGERO
La zona dovrebbe diventare un’area turistico-ricettiva con insediamenti abitativi. Carletti: «Ci difenderemo dai “talebani”»

In bilico il futuro dell’ex Montedison

Le previsioni del nuovo Prg in attesa di approvazione creano perplessità in Provincia

FALCONARA — Si addensano nubi sull’approvazione del Piano regolatore generale falconarese, all’esame della Provincia dal 17 ottobre 2000. Sembra infatti ci siano molte perplessità, specialmente per quanto previsto nell'area a nord, in particolare per la futura destinazione della zona ex Montedison. Ma l'amministrazione falconarese è pronta a difendere il proprio operato. Dopo un anno di lavoro in commissione, la giunta Carletti era infatti riuscita là dove altri si erano arresi: l'approvazione dell'agognato piano regolatore che alla città mancava da ben 27 anni. Si tratta di un documento importante che traccia il futuro assetto del territorio, basandosi sulla tutela, la valorizzazione, l'integrazione, la riqualificazione e la riorganizzazione dei vari contesti, sia urbani che extraurbani. Ora, naturalmente, tutto questo è al vaglio della Provincia. Obiettivo dell'amministrazione è sempre stato ottenerne l'approvazione prima del rinnovo del Consiglio provinciale, previsto per questa primavera. Dal canto suo, la Provincia ha affidato l'incarico per l'istruttoria del piano all'architetto Fabrizio Cinti con cui ci sono già stati numerosi contatti ed approfondimenti di tipo tecnico-normativo. A giorni verrà anche consegnata alla Provincia una prima relazione sul Prg che verrà quindi esaminato tenendo conto dei pareri espressi. Ma sembra siano state già sollevate perplessità sull'area ex Montedison, dove lo strumento urbanistico, oltre al risanamento della zona, prevede anche una soluzione multifunzionale a scopo ricreativo-aggregativo. Lo scopo è quello di creare una struttura turistico-ricettiva affiancata da insediamenti abitativi. Un progetto che però non pare riscuotere pieno consenso. Sulla questione il primo cittadino Giancarlo Carletti non si sbilancia, ma ammette: «Il Prg ha attirato l'attenzione di alcuni “talebani" - dice ironicamente - ma ci difenderemo dalle insidie e da eventuali intromissioni inopportune. Avvieremo, infatti, tutti i contatti possibili per tutelare il nostro lavoro». Un altro nodo da sciogliere riguarda un preciso indirizzo inserito nel Prg: il problema mobilità per cui si è deciso di limitare/escludere il traffico di attraversamento extracomunale, arrivato a livelli poco sostenibili, nel tratto litoraneo della statale 16. Un provvedimento che costituirebbe un vero toccasana per la città, specialmente d'estate con il rischio ozono sempre incombente, quest'estate scongiurato grazie alla firma di un protocollo d'intesa tra Comune, Regione e Api. Ma la sua attuazione dipende dall'assenza di possibili veti e dal reperimento di valide alternative di viabilità.

 
RESTO DEL CARLINO
Arriva l'onorevole Bocchino e Alderisio lo attacca: «Sul problema della raffineria c'è indifferenza»

FALCONARA — L'incontro pubblico dello scorso venerdì con l'onorevole Italo Bocchino, dirigente nazionale e vice presidente parlamentare di Alleanza Nazionale, si è concluso con un intervento aspro da parte del locale rappresentante del partito, Glauco Alderisio. Nel corso dell' assemblea, che si è svolta nella sala consiliare di piazza del Municipio, sono state affrontate tematiche interessanti, partendo dallo sviluppo del territorio falconarese fino ad arrivare al problema della raffineria. Proprio sulla questione dell'impianto petrolifero, si è avuto lo «scontro». Alderisio, infatti, prendendo la parola, ha mostrato con fervore le ragioni dell'assoluta incompatibilità dell'azienda con l'ambiente circostante denunciando al contempo «l' indifferenza dell'attuale governo in merito alla questione». L'intervento del capogruppo alla regione, Carlo Ciccioli è servito a spiegare all'ospite l'esasperazione dei cittadini di fronte ad un problema che coinvolge la comunità falconarese.

 
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