E Bohigas
rimanda la “sentenza”
L’architetto: «Un territorio
complesso che va studiato. Tornerò con la risposta»
FALCONARA — “Un territorio
complesso da studiare in ogni sua sfaccettatura". Oriol
Bohigas, il noto architetto spagnolo in questi venuto a
Falconara con il collega di sempre, Albert Puigdomenech, per
ora non si sbilancia. Ma ha promesso al sindaco Giancarlo
Carletti che a metà febbraio tornerà a Falconara con un
rapporto in cui saranno indicate le trasformazioni possibili
o impossibili nell’ambito di quel progetto che potrebbe
decretare il risollevamento non solo urbanistico ma anche
economico e d'immagine della città. Bohigas, chiamato in
causa dal Comune per dare un giudizio e una messa a punto
tecnica sui dettagli dei progetti di trasformazione urbana
studiati per il territorio, ha visionato ogni zona della
città. Sopralluoghi ovunque: nelle aree del casello nord
dell'autostrada, dell'aeroporto, della caserma Saracini,
dell'Api, dell'ex Montedison, dello scalo merci, Villanova e
Fiumesino, anche nell'area confinante con Ancona, prendendo
in considerazione soprattutto l'attività portuale, il suo
sviluppo e le future conseguenze anche per Falconara. Senza
tralasciare, dunque, uno dei temi più cari alla giunta: il
concetto di andare a sistema con Ancona formando un'unica,
prolungata estensione tra Falconara e capoluogo. Un
territorio complesso, comunque, quello falconarese per cui
occorre uno studio complesso: questa la prima reazione di
Bohigas che, in fin dei conti, non si è sbilanciato in
questa prima fase di acquisizione degli elementi. «Ritengo
che la scelta della professionalità in un momento importante
di ridefinizione del territorio sia fondamentale - spiega
Carletti -. Credo nella capacità di analisi dell'architetto
e anche della commissione tecnica di esperti nominata per
tradurre in concretezza gli indirizzi urbanistici delineati
dall'amministrazione. Bohigas ha conosciuto la città,
esplorando le varie zone e le necessità così da poter
valutare le potenzialità del territorio». Un territorio sul
cui progetto Carletti crede molto. Ma certamente i consigli
di Bohigas costituirebbero un vero salto di qualità. |
Si è
conclusa la prima fase del lavoro
Si è conclusa la prima fase
del lavoro affidato agli architetti Oriol Bohigas e Albert
Puigdomenech, per individuare i temi più probabili per la
riqualificazione del territorio. I due professionisti hanno
approfondito la conoscenza dell'urbanizzazione costiera e
delle infrastrutture alla presenza di alcuni tecnici del
comune tra cui, Maria Alessandra Marincioni, Massimo Caimmi
e Aldo Giallonardo. Ai sopralluoghi erano inoltre presenti
gli architetti, Guerri, Rossini e Picciafuoco e l'ingegner
Bruno Roccheggiani. Bohigas e Puigdomenech hanno voluto
conoscere la realtà anconitana specie nelle problematiche di
maggior contatto con Falconara. Questo primo esame del
territorio e delle problematiche cittadine darà luogo ad una
«relazione» che sarà redatta dai due professionisti e
consegnata al comune nella seconda metà del mese di febbraio
in occasione di una ulteriore visita dei due professionisti.
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