Lo sviluppo
secondo il “modello falconarese”
Giunta e assessore Spacca
discutono sul rilancio dell’area nord e la riqualificazione
della zona raffineria
FALCONARA — Avanti tutta con
il progetto di sviluppo dell'area a nord e della
riqualificazione della zona raffineria. Questi gli obiettivi
- per il 2002 e oltre - che la giunta ha esposto a Gian
Mario Spacca, assessore regionale alle Attività produttive.
«Noi abbiamo acceso le micce, ora si tratta di proseguire
coi nostri progetti». Così il sindaco Giancarlo Carletti
commenta il vertice. L'amministrazione riprende dunque
l'attività sulla scia delle proposte avanzate nel 2001 per
passare gradualmente da semplici idee locali ad un progetto
generale condiviso e perseguito da tutti. Scopo della
riunione con Spacca: verificarne interesse e disponibilità
nei confronti delle scelte strategiche di pianificazione e
programmazione di rilevanza sovralocale contenuti nel nuovo
Prg di Falconara. E la disponibilità, quantomeno a
discutere, c'è stata. «Spacca - spiega Carletti - ha
un'ottima capacità di sintesi e soprattutto di valutazione
della politica per progetti, al di là del contingente, con
uno sguardo rivolto sempre verso il futuro». E proprio su
questo conta il Comune, che intende creare un modello di
sviluppo a nord che sia cardine di quel progetto di «andare
a sistema con Ancona» capace di dare respiro e nuove
possibilità di crescita al capoluogo e vigore a Falconara.
Per una nota del Comune l’incontro è stato «un interessante
e proficuo scambio di opinioni. Sono emerse convergenze
importanti sulla centralità e la rilevanza regionale di
scelte strutturali già effettuate dalle amministrazioni
locali dell'area urbana di Ancona con il contributo e il
coordinamento della provincia». Particolare rilievo è stato
dato agli obiettivi di riqualificazione, risanamento e
sviluppo che il Prg falconarese indica per tre aree nodali:
l'area adiacente il casello autostradale di Ancona nord,
destinata ad accogliere attrezzature direzionali collegate
all'aeroporto, recentemente candidata per strutture
espositive; l'area urbana problematica attorno alla
raffineria Api, destinata ad una profonda riqualificazione
solo a seguito di approfondite ricerche e studi di
fattibilità; l'area litoranea a nord dell'Esino a confine
con Montemarciano, per la quale è prevista una funzione
ricreativa e turistica dopo la bonifica dell'ex Montedison e
la ricostituzione della spiaggia. La prossima settimana la
giunta di Falconara incontrerà l'intera giunta regionale.
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