RASSEGNA STAMPA 13.01.2002

 

MESSAGGERO
Lo sviluppo secondo il “modello falconarese”

Giunta e assessore Spacca discutono sul rilancio dell’area nord e la riqualificazione della zona raffineria

FALCONARA — Avanti tutta con il progetto di sviluppo dell'area a nord e della riqualificazione della zona raffineria. Questi gli obiettivi - per il 2002 e oltre - che la giunta ha esposto a Gian Mario Spacca, assessore regionale alle Attività produttive. «Noi abbiamo acceso le micce, ora si tratta di proseguire coi nostri progetti». Così il sindaco Giancarlo Carletti commenta il vertice. L'amministrazione riprende dunque l'attività sulla scia delle proposte avanzate nel 2001 per passare gradualmente da semplici idee locali ad un progetto generale condiviso e perseguito da tutti. Scopo della riunione con Spacca: verificarne interesse e disponibilità nei confronti delle scelte strategiche di pianificazione e programmazione di rilevanza sovralocale contenuti nel nuovo Prg di Falconara. E la disponibilità, quantomeno a discutere, c'è stata. «Spacca - spiega Carletti - ha un'ottima capacità di sintesi e soprattutto di valutazione della politica per progetti, al di là del contingente, con uno sguardo rivolto sempre verso il futuro». E proprio su questo conta il Comune, che intende creare un modello di sviluppo a nord che sia cardine di quel progetto di «andare a sistema con Ancona» capace di dare respiro e nuove possibilità di crescita al capoluogo e vigore a Falconara. Per una nota del Comune l’incontro è stato «un interessante e proficuo scambio di opinioni. Sono emerse convergenze importanti sulla centralità e la rilevanza regionale di scelte strutturali già effettuate dalle amministrazioni locali dell'area urbana di Ancona con il contributo e il coordinamento della provincia». Particolare rilievo è stato dato agli obiettivi di riqualificazione, risanamento e sviluppo che il Prg falconarese indica per tre aree nodali: l'area adiacente il casello autostradale di Ancona nord, destinata ad accogliere attrezzature direzionali collegate all'aeroporto, recentemente candidata per strutture espositive; l'area urbana problematica attorno alla raffineria Api, destinata ad una profonda riqualificazione solo a seguito di approfondite ricerche e studi di fattibilità; l'area litoranea a nord dell'Esino a confine con Montemarciano, per la quale è prevista una funzione ricreativa e turistica dopo la bonifica dell'ex Montedison e la ricostituzione della spiaggia. La prossima settimana la giunta di Falconara incontrerà l'intera giunta regionale.

 
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