RASSEGNA STAMPA 05.01.2002

 

MESSAGGERO
Falconara è sempre in lotta coi veleni: «Puntare sul biodiesel, come Ravenna»

FALCONARA - Dai semi di girasole una valida alternativa al gasolio, sperimentata con successo in alcuni comuni come Ravenna, il biodiesel per il riscaldamento e come carburante per l'autotrazione. E' la proposta avanzata da Giuliana Di Gioachino (An) con una mozione presentata nel consiglio comunale del 28 dicembre scorso, rimandata al giorno dopo per mancanza del numero legale e poi messa in stand-by perché l'assise non è stata più portata avanti. Un tira e molla politico che ha impedito di affrontare un suggerimento importante per una città come Falconara. Il biodiesel è il risultato della reazione chimica dell'olio di colza o di girasole. Giuliana Di Gioacchino, (An), suggerisce che Falconara, una città duramente provata dall'inquinamento atmosferico, ne faccia uso specie nei mezzi di trasporto pubblici e per il riscaldamento. «Il biodiesel - spiega- non contiene né anidride carbonica, il cui aumento è causa primaria del disastroso effetto serra, né zolfo responsabile delle piogge acide, inoltre, secondo studi dell'Enea (Ente Nazionale Energia e Ambiente) l'emissione nera caratteristica dello scarico dei motori diesel viene così ridotta insieme alla fumosità. Poi il biodiesel è biodegradabile al 98 %, contro un 20-30% del gasolio». Tutti vantaggi per una realtà urbana come Falconara dove, in certi periodi dell'anno, le percentuali di ozono toccano le soglie di rischio. L'utilizzo del nuovo carburante non sembra richiedere interventi onerosi o complesse trasformazioni degli impianti, ma solo piccole modifiche per la sostituzione di guarnizioni, premi stop, giunti e la bonifica delle cisterne, con una resa identica a quella del gasolio per riscaldamento, ma senza fumi e cattivi odori. Anche nel caso dell'autotrazione, ad esempio dei camion per la spazzatura e per i mezzi pubblici, nessun problema o calo di rendimento. Unica pecca: il biodiesel costa di più, 2500 lire al litro, rispetto alle 1745 del gasolio, ma la Di Gioacchino ricorda «lo stato ha defiscalizzato (anche nella finanziaria 2001) 300.000 tonnellate annue abbattendo la differenza delle 700 lire in più. Il governo ha voluto così agevolare quanti optano per una scelta di salvaguardia ambientale». E per il bene di Falconara si spera che la mozione venga discussa nella prossima assise senza ulteriori rinvii.

 
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