LETTERA

 

Destinatario :

Sig. Prefetto di Ancona

Sig. Presidente della Regione Marche Ancona

Sig. Presidente della Provincia di Ancona

Sig. Sindaco del Comune di Falconara

Sig. Assessore all'Ambiente della Regione Marche

Sig. Assessore alla Sanità della Regione Marche

Sig. Assessore all'Ambiente della Provincia di Ancona

Sig. Assessore all'Ambiente del Comune di Falconara

Spett. ARPAM Direzione Generale Servizio Rifiuti e Suolo

Oggetto : sversamento di prodotto petrolifero in mare del 31 Marzo 2003
Data : 08 Aprile 2003
 

Con riguardo allo sversamento di prodotto petrolifero presso il pontile della raffineria API di Falconara Mm. avvenuto in data 31 Marzo 2003, inviamo a quanti in indirizzo elementi testimoniali e documentati di nostra conoscenza, considerazioni sull'evento e richieste.

Elementi relativi ai fatti

Alle ore 21,05 del 31 Marzo 2003, è stato notato che una densa nube di vapore o fumo (già in atto al momento dell'osservazione) si diffondeva ed innalzava dal pelo del mare ed avvolgeva la prua di una nave (nave "COSMO" come appreso dagli organi di informazione) attraccata all'estremità del pontile petrolifero della raffineria API di Falconara M.ma.

La prua della "COSMO" era rivolta verso il mare aperto, parallelamente al pontile, e gli osservatori del fenomeno vedevano, anche con l'ausilio di binocoli, la fiancata destra della nave e la relativa porzione di prua.

La nave in questione era molto illuminata.

Il fenomeno del vapore o fumo è parso interessare solo la parte destra della nave e si è protratto, senza interruzione, fino alle ore 21, 30.

Alle 21,40 circa è stato avvertito telefonicamente il Centro Emergenze del Comune di Falconara.

Alle ore 21,45 sono state chieste informazioni e si è descritto quanto visto alla Sezione mare di Falconara Mm. della Capitaneria di Porto, il cui operatore ha riferito di aver ricevuto notizie dal Capitano della nave ("COSMO") circa una "prova tecnica di svaporamento".

Alle 22,45 circa è stata notata una piccola imbarcazione bianca, dotata delle sole luci di navigazione (rossa, bianca e verde) e priva della luce blu tipica delle imbarcazioni del corpo di polizia, che si è avvicinata alla fiancata della nave in questione, ha sostato per circa trenta minuti in quella posizione sotto la potente luce proveniente dalla nave, ed infine, alle ore 23,15 circa, si è allontanata in direzione Ancona con la sola luce bianca di navigazione.

Alle ore 23,45 circa si è ripetuto, pur con meno intensità del precedente, il fenomeno del vapore o fumo, sempre verso la prua della nave e sempre proveniente dal pelo dell'acqua del mare.

Inoltre si è diffusa una puzza di gasolio nel quartiere.

Alle ore 00,30 circa, quattro imbarcazioni (tra cui, riconoscibile, un battello di colore arancione), delle quali una dotata della luce blu tipica delle imbarcazioni del corpo di polizia, sostavano intorno alla nave attraccata al pontile. Due delle imbarcazioni hanno fatto rotta anche a Nord del pontile.

Osservazioni

Alla luce di quanto appreso dagli organi di informazione circa la causa dello sversamento del gasolio, la quantità sversata ed i tempi di allertamento delle Autorità e Amministrazioni competenti osserviamo:

  1. al fine di stabilire approssimativamente la reale quantità di prodotto sversato in mare è opportuno, a nostro sommesso parere, conoscere la portata della pompa a servizio del caricamento della petroliera "COSMO" e porre in relazione il flusso al minuto del prodotto all'interno della manichetta con l'ampiezza dello squarcio individuato, nonché con la pressione di esercizio della manichetta. Da ciò che si evince dalla pag. 8 del Verbale del Comitato Tecnico Regionale del 31 Agosto 1999 (Prot. n. 4758) le portate di tali pompe si aggirano dai 400 ai 500 mc/h. Inoltre riteniamo importante che si conosca se l'intercettazione della valvola di mandata e la relativa chiusura del flusso di gasolio sia manuale o meccanizzato con l'ausilio di automatismi.

  2. Altro elemento che ci appare importante è riferito alla conoscenza della data di entrata in esercizio della manichetta e alla frequenza dei collaudi.

  3. Rispetto all'inquadramento dell'incidente, trattandosi di incidente che ha coinvolto aree esterne alla raffineria API, ha prodotto un inquinamento ambientale ed è stato percepito dalla popolazione anche in termini di odore di gasolio diffusosi tanto nella tarda serata del 31 Marzo quanto nella mattinata del 1 Aprile (zona Palombina), crediamo che, come minimo possa inquadrarsi in incidente di Categoria 1. Pertanto, in base al PEE, avrebbero dovuto essere preallarmati immediatamente i VV.FF., ARPAM e Comune di Falconara. Non ci risulta che tale procedura sia stata completamente rispettata dalla Dirigenza della raffineria API.

Pertanto

Chiediamo

a quanti in indirizzo, a ciascuno in relazione alle rispettive competenze:

  • i dati riferiti alla portata della pompa a servizio della petroliera "COSMO" la sera del 31 Marzo 2003, nonché informazioni circa le modalità di intercettazione della valvola di mandata;

  • dati di servizio della manichetta incidentata e frequenze delle manutenzioni e dei collaudi;

  • dati di servizio di tutte le manichette delle strutture di attracco della raffineria API e relative frequenze delle manutenzioni e dei collaudi;

  • se esista una relazione tra il vapore/fumo osservato e lo sversamento di gasolio;

  • a che ora e con quali modalità siano stati avvertiti i VV.FF., l'ARPAM ed il Comune di Falconara da parte dell'API;

  • se in base alle risultanze il comportamento della Dirigenza risulti in linea con quanto stabilito dal PEE;

  • informazioni riguardo agli strumenti usati per la dispersione in mare del gasolio;

  • le risultanze delle eventuali analisi chimiche effettuate sul prodotto e sulla manichetta incidentata.

In attesa di un sollecito riscontro anche ai sensi dell'art. 328 c.p., comma 2, così come modificato dalla Legge 26/4/90 n° 86, porgiamo distinti saluti.

 

COMITATO DEL QUARTIERE VILLANOVA

 
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