I sottoscritti
<OMISSIS>,
espongono quanto segue :
in data 14.08.2002, nel corso quasi
dell’intera giornata, il quartiere Fiumesino è stato pervaso da folate
di acri odori come di zolfo che hanno pervaso ed impregnato
letteralmente l’interno di molte abitazioni.
Gli odori sono stati così intensi tanto che
i sottoscritti, accusando nausee, capogiri, bruciori alla gola ed agli
occhi e difficoltà alla respirazione ed alla deglutizione, non solo non
hanno potuto pranzare, ma addirittura hanno dovuto ricorrere
all’assistenza del pronto soccorso o della guardia medica.
Dell’evento è stato informato l’Ufficio
Ambiente con segnalazioni dirette ed immediate di moltissimi cittadini
al n° verde 800122212, nonché il Comando Stazione dei Carabinieri di
Falconara, e successivamente con nota del 14.08.2002 (All. G).
Fenomeno identico si è verificato anche il
giorno successivo, 15.08.2002 (All. H).
Di entrambi gli eventi sono state inoltrate
le relative segnalazioni anche a codesta Procura da parte del Comitato
cittadino del Quartiere Fiumesino di Falconara, a mezzo Fax al n°
0712072867.
Dagli Organi ed Uffici preposti è stato
rilevato, come è risultato anche dalla stampa locale, che le emissioni
di cui sopra sono provenute dalla Raffineria Api.
CONSIDERATO
-
i fatti e gli
elementi sopra riportati, nonché le notizie riportate dai quotidiani
locali;
-
che le emissioni di sostanze inquinanti e
nocive per le persone e per l’ambiente devono essere evitate per
legge;
-
che “il titolare di un insediamento
produttivo ha il dovere di prevenire ogni forma di inquinamento,
attraverso l’adozione di tutte le misure necessarie, attinenti al
ciclo produttivo, alla organizzazione, ai presidi tecnici, alla
costante vigilanza” (Cass. pen., Sez. 3, 23 Giugno 1989, in
“Ambiente e Sicurezza del lavoro”, n° 4-5, 1990, pag. 107);
-
che l’Azienda Api di Falconara ha
provocato la emissione, nell’aria respirata dai cittadini, di sostanze
inquinanti e pericolose per la salute pubblica, in tal modo ledendo
beni fondamentali di rilevanza costituzionale, quali la salute e
l’ambiente, ossia quella << utilità sociale>> e <<dignità umana>> cui
l’art. 41 della costituzione italiana condiziona la libera attività
economica;
-
che le maleodoranti, nocive e pericolose
esalazioni diffusesi nell’ambiente esterno allo stabilimento,
nell’ambito dell’area urbana circostante ed introdottesi anche
all’interno delle abitazioni hanno cagionato fastidio fisico, disgusto
ed impatto psichico negativo, tanto da interferire notevolmente con le
normali attività quotidiane ed addirittura da costringere i
sottoscritti a ricorrere alle strutture sanitarie, turbando
decisamente il modo di vivere quotidiano
-
la recidività nel comportamento
dell’Azienda Api, come da esposti, segnalazioni e denunce inoltrate
nel tempo, anche dai Comitati Cittadini, agli Enti, Autorità ed Uffici
competenti ed in gran parte depositate anche presso codesta Procura;
gli esponenti, in proprio e quali membri
dell’Associazione “Comitato Del Quartiere Fiumesino”, intendono
presentare, come in effetti presentano
ESPOSTO – DENUNCIA
contro i responsabili e/o i Dirigenti della
raffineria Api e/o chiunque altro sarà ritenuto responsabile dei reati
ravvisati nel fatto riferito:
-
per avere esposto gli scriventi e tutti
gli altri cittadini residenti nell’area limitrofa alla raffineria ad
esalazioni di sostanze chimiche tossiche atte ad offendere e molestare
le persone, violando in tal modo l’art 674 del codice penale;
-
per aver messo in pericolo la salute e
l’incolumità pubblica;
-
per aver causato danni fisici e
psicologici ai sottoscritti;
-
per ogni altro reato che sarà ravvisato
nel fatto esposto.
Con riserva di costituirsi parte civile per
il risarcimento dei danni subiti e subendi.
I sottoscritti chiedono di essere informati
ai sensi dell’art. 408 c.p.p. dell’eventuale richiesta di archiviazione
del procedimento relativo alla presente denuncia.
Si allegano alla presente :
-
copia dei certificati medici rilasciati ai
Sigg. <OMISSIS> dal pronto soccorso dell’Ospedale (Allegati “A”, “B”,
“C” e “D”);
-
copia del certificato medico rilasciato al
Sig. <OMISSIS> dalla guardia medica dell’ASL (Allegato “E”);
-
copia dell’attestato del medico suddetto,
circa la presenza nell’aria, al momento della visita, di un forte
acre… (contenuto certificato) ……….. odore (Allegato”F”);
-
copia delle denunce inoltrate dal Comitato
cittadino di Fiumesino, in data 14.08.2002 ed in data 17.08.2002
(Allegati “G” ed “H”);
-
copia degli articoli presenti in cronaca
locale dei quotidiani “Il Messaggero” ed “Il Resto del Carlino”, del
giorno 15.08.2002 (Allegati “I” ed “L”).
In fede |