Abbiamo appreso dai
quotidiani locali la cronaca dell’andamento del dibattito e della
votazione in Consiglio Comunale riguardante la "controdeduzione"
dell'Amministrazione Comunale alla deliberazione della Provincia di
Ancona che non ha approvato il Piano Regolatore Generale di Falconara
per la parte riguardante l’area API dato che la deliberazione della
Provincia di Ancona sposta al 2020 il termine ultimo per la
delocalizzazione della raffineria, violando, secondo i tecnici legali ed
urbanistici dell'Amministrazione falconarese, strumenti normativi già
adottati.
Riteniamo di
precisare che reputiamo assolutamente giusta la “controdeduzione”
proposta dall’Amministrazione ed approvata dal Consiglio comunale.
E, pertanto,
abbiamo accolto con notevole soddisfazione il voto favorevole espresso
non solo dalla maggioranza, ma anche da parte di Verdi e di
Alleanza Nazionale; segno
tangibile di una estesa volontà politica a volere risolvere gli
innumerevoli e complessi problemi legati alla pericolosa e limitativa
presenza degli impianti della raffineria API nel territorio.
L’Atto approvato dal
Consiglio Comunale di Falconara va nel senso di quanto sostenuto dai
Comitati nella recente lettera aperta inviata al Presidente della
Provincia, nella quale sosteniamo che
<<
tutti i Piani, i Progetti e gli Atti che le Amministrazioni Pubbliche
hanno elaborato e deliberato (…) sono stati cambiati, stravolti o,
addirittura, affossati a causa del, ed in “ossequio” al, rinnovo
della concessione alla raffineria API ed al connesso spostamento della
linea ferroviaria che proprio la stessa raffineria ha inglobato (by-pass
API) >>.
COMITATO CITTADINO “25 AGOSTO”
COMITATO DEL QUARTIERE VILLANOVA
COMITATO DEL QUARTIERE FIUMESINO
|