COMUNICATO STAMPA

 

Oggetto : silenzio delle istituzioni sui rischi per la salute
 
Data : 20 Giugno 2000
 

Gli scriventi Comitati ed Associazioni denunciano all’opinione pubblica il grave silenzio della Regione Marche, della Provincia di Ancona e del Comune di Falconara sugli ulteriori rischi per la salute e per l’ambiente determinati dalla prossima entrata in funzione della nuova centrale elettrica IGCC dell’API.

La Regione, la Provincia ed il Comune di Falconara non hanno ancora detto o scritto niente sul fatto che la popolazione residente all’interno dell’area ad alto rischio si possa ritrovare nelle prossime settimane con tonnellate di Ammoniaca, Solfati e Bisolfati di Ammonio, Polveri di Vanadio, Tungsteno e Molibdeno oggi non presenti nell’aria che respirano.

La Regione, la Provincia ed il Comune di Falconara non hanno ancora detto nulla di ufficiale sulle tonnellate di Ipoclorito di Sodio che verranno immesse nel mare antistante Falconara e sui rischi che corre questo pezzo di Adriatico già quasi moribondo.

Sono ormai tre mesi (22 Marzo scorso) che è stato chiesto, INVANO, a Regione, Provincia e Comune di Falconara la convocazione di un urgente Tavolo Tecnico dove si affrontassero questi ulteriori e gravi rischi che i cittadini si troveranno di fronte.

E’ trascorso ormai più di un mese (16 Maggio scorso) da quando Comitati e Associazioni hanno inviato una nota ufficiale per avere un ADEGUATO DOCUMENTO SCIENTIFICO DA PARTE DELL’ARPAM dopo quello palesemente insufficiente consegnato al Sindaco di Falconara in data 18 Marzo 2000.

E’ dovere della Regione, della Provincia e del Comune di Falconara, in qualità di principali garanti della salute e dell’incolumità pubblica, assumere un atteggiamento precauzionale e preventivo nei confronti di alcune tecnologie che potrebbero venir usate nella centrale IGCC; tecnologie che andrebbero ad aggiungere sostanze inquinanti a quanto già presente nell’aria che la gente respira e nel mare.

La Regione, la Provincia ed il Comune di Falconara sappiano che non è più sufficiente solo monitorare e far sapere ai cittadini quante sostanze tossiche respirano !!

E’ necessario intervenire preventivamente e, nel caso della centrale IGCC dell’API, la Regione, la Provincia ed il Comune di Falconara lo possono e lo debbono fare, VIETANDO L’USO DI TECNOLOGIE CHE AGGRAVANO, CON NUOVE SOSTANZE,  L’INQUINAMENTO DI ARIA E MARE.

E’ etico chiedere alla popolazione di attendere che i monitoraggi quantifichino quanta Ammoniaca, Polveri di Metalli Pesanti, Solfati e Bisolfati di Ammonio sta respirando prima di intervenire ??

L’azione preventiva non può seguire l’accertamento del danno alla salute della popolazione perché così facendo la popolazione sarebbe usata come cavia !!

COMITATO CITTADINO “25 AGOSTO”

COMITATO DEL QUARTIERE VILLANOVA

COMITATO DEL QUARTIERE FIUMESINO

ASS.NE AMBIENTALISTA “IL FACOCERO"

WWF FALCONARA MARITTIMA

 
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