COMUNICATO STAMPA

 

Oggetto : Esalazioni di Acido Solfidrico: i cittadini hanno olfattivamente… sentito giusto!

 
Data : 07 Novembre 2003
 

Una delle nostre numerose segnalazioni (precisamente quella del 10 Agosto 2003) inviate in questi ultimi anni (dal 2000) sullo sgradevole “olezzo di uova marce” determinato dalla raffineria API che, a seconda della direzione dei venti, noi avvertiamo e che evidenzia emissioni di zolfo che, purtroppo, respiriamo, ha“sollecitato” un’interessante e vivace scambio informativo tra il Servizio Aria dell’ARPA Marche ed il Direttore di “API raffineria di Ancona S.p.A.”.

Lo scambio informativo ARPAM – API (documentazione consultabile integralmente sul nostro sito www.comitati-cittadini.net) ha riguardato i valori di Acido Solfidrico (H2S.), dal caratteristico “olezzo di uova marce”, riscontrati il 10/8/03 (media oraria di 25,6 mg/mc alle ore 13,00, a Fiumesino) e conferma elementi ed annotazioni empiriche e, quindi, le segnalazioni formalmente inoltrate alle Autorità dai cittadini a partire dall’anno 2000 ed inerenti l’esistenza del problema H2S.

I Comitati hanno scritto ad ARPAM ed Autorità competenti proponendo alcune osservazioni e richieste sollecitate anche da ulteriori informazioni ricercate autonomamente.

Partendo dalla considerazione svolta dal Responsabile Servizio Aria dell’ARPAM (nota ARPAM Prot. n. 7424/SAR/1816 del 21/8/2003) in base alla quale << Per l’inquinamento di acido solfidrico si considera buona l’aria in cui le concentrazioni dell’inquinante risultano inferiori alla soglia olfattiva >> e considerando altresì che tale soglia olfattiva è stimata essere compresa nell’intervallo di valori compresi tra 0,2 e 7 mg/mc, è interessante notare che il Dipartimento provinciale di Pisa dell’ARPA Toscana ha predisposto una tabella di “Giudizio di qualità dell’aria” anche per l’ H2S.

In quella tabella, per valori di H2S compresi tra 20 e 40 mg/mc (max oraria) il Giudizio di qualità dell’aria è scadente! Da questo punto di vista abbiamo chiesto formalmente agli Organi Tecnici ed Assessorati competenti di approfondire, valutare ed eventualmente adottare al più presto anche per l’ H2S i criteri per esprimere il Giudizio di qualità dell’aria.

Un ulteriore elemento sottolineato è quello relativo al rilevamento di medie orarie di H2S rilevanti, anche prossime ai 100 mg/mc (Villanova in data 3/12/02): in virtù di quanto stabilito dal DPR n. 322 del 15/04/1971 [<< (…) le emissioni (…)non devono risultare superiori a 100 mg/mc per concentrazioni di punta (30 minuti) >>] abbiamo chiesto formalmente agli Organi Tecnici ed Assessorati competenti di indicare negli elaborati di pubblica consultazione anche i valori massimi istantanei di H2S rilevati nonché la concentrazione di punta in 30 minuti.

Ricordiamo che l’Acido Solfidrico è una sostanza estremamente tossica per l’uomo e gli animali poiché è irritante delle mucose e degli occhi e, ad alte concentrazioni, asfissiante (inibisce la respirazione cellulare bloccando il sistema citocromo ossidasi mitocondriale).

Il Servizio Aria dell’ARPAM ritiene, a ragione, che è opportuno << (…) far riferimento alla soglia olfattiva, in quanto più conservativa dei limiti del DPR 322/7. Vista la soglia olfattiva è ragionevole ritenere, che il verificarsi di concentrazioni di Acido Solfidrico prossime ai limiti di cui all’art. 8 del DPR 322/71, sia come concentrazioni di punta, che come concentrazioni medie giornaliere, possano determinare situazioni ambientali sfavorevoli e con riverberazioni negative per la salute della popolazione limitrofa >>.

 

COMITATO DEL QUARTIERE VILLANOVA

COMITATO DEL QUARTIERE FIUMESINO

 
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