COMUNICATO STAMPA

 

Oggetto :  La "TRASPARENZA DEL GIORNO DOPO" dell'assessore Amagliani
 
Data : 30 Giugno 2003
 

L'Assessore Amagliani informa l'opinione pubblica che, bontà sua, attiverà una sorta di missione TRASPARENZA su quanto l'opinione pubblica dovrebbe sapere già da un pezzo!

Peccato che quella dell'Assessore Amagliani sarà una "TRASPARENZA DEL GIORNO DOPO", e non solo del giorno dopo la nostra manifestazione, ma, quello che più conta dopo che le decisioni sono state gia prese o, comunque, talmente in ritardo da non poter far altro che mettere in "fuorigioco" qualsiasi tentativo di intervento dei cittadini e delle loro Associazioni.

La TRASPARENZA che Amagliani evoca è ben altra cosa da ciò che sta dimostrando.

Innanzitutto gli rammentiamo che egli e l'intera Giunta Regionale hanno un mandato di rappresentanza conferito dai cittadini e, dunque,che la mancanza di preventiva, adeguata e tempestiva informazione dei cittadini si traduce in mancaza di TRASPARENZA e ciò di cui ha dato prova sino ad oggi verso i cittadini stessi, ai nostri occhi, lo dipinge come un professionista della politica che preferisce gestire piuttosto che rappresentare!

Inoltre, un segno tangibile del fatto che, probabilmente, l'Assessore Amagliani debba ripassarsi il principio della TRASPARENZA, è venuto proprio nel corso della nostra manifestazione del 28 Giugno scorso allorquando, dal nostro palco, un membro della segreteria del Circolo Gramsci di Rifondazione Comunista ha pubblicamente appoggiato le posizioni espresse dai Comitati e criticato la linea della Regione Marche sul rinnovo della concessione all'API.

Ma c'è un fatto incontrovertibile che l'Assessore Amagliani, qualsiasi cosa faccia o dica da oggi, non potrà mai smentire:

se, come CITTADINI, siamo stati costretti a pubblicare la "Bozza del Sistema Prescrittivo per il rilascio della concessione petrolifera all'API” (peraltro avuta non da lui ma per autonoma decisione dei consiglieri dei Verdi) è stato per rompere il MURO DI GOMMA che la Regione Marche ha deciso di erigere di fronte al problema API!

Perché la Regione Marche ha scelto, machiavellicamente, di lasciare passare inutilmente quasi quattro anni dalla Deliberazione di incompatibilità della raffineria API, disinteressandosi a quanto avrebbe dovuto e potuto fare dopo quella Deliberazione con lo studio e la redazione di un piano di riconversione di quell’area?

Se oggi l'Assessore Amagliani ha deciso di diventare complice di quella strategia machiavellica, purtroppo, non sono solo affari (politici) suoi: Lui ha scelto una strategia che condanna al "PETROERGASTOLO" la città di Falconara!

 

COMITATO CITTADINO “25 AGOSTO”

COMITATO DEL QUARTIERE VILLANOVA

COMITATO DEL QUARTIERE FIUMESINO

 
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